Al mare in treno: il Gruppo Fs potenzia i collegamenti con 150 corse in più al giorno

24 Maggio 2021

Il traffico del rientro in auto dopo una giornata al mare spesso scoraggia anche i più impavidi. Ecco perché il Gruppo FS Italiane ha deciso di incrementare le corse per le coste italiane, località di villeggiatura e città d’arte.

150 collegamenti al giorno in più che FS mette a disposizione delle persone che scelgono il treno per i propri spostamenti di svago e turismo.

Aumentano i “treni del mare”

Costa ligure, città d’arte, litorale campano e laziale, riviera adriatica e spiagge del Sud. Gradualmente da inizio maggio Trenitalia ha pianificato l’inserimento di ulteriori collegamenti per soddisfare la crescente domanda di trasporto, anche sulla base del piano di riaperture previsto dal Governo italiano.

Sono aumentati i cosiddetti “treni del mare” da Lombardia e Piemonte verso la Liguria con la possibilità di raggiungere direttamente da Torino e Milano località quali Ventimiglia, Albenga, Imperia e Savona. Sull’altro versante della Liguria il Gruppo FS Italiane ha previsto un potenziamento di 44 collegamenti al giorno del Cinque Terre Express, da Levanto a La Spezia. Aumentate anche le corse regionali da e per Venezia, facilmente raggiungibile da Bologna, Verona e Trieste in tutti gli orari della giornata, oltre ai collegamenti verso le tante altre città d’arte italiane.

Soluzioni integrate treno + autobus

Anche al Sud l’offerta regionale è stata adeguata per offrire un maggior numero di collegamenti verso le spiagge della Costiera Amalfitana e Sorrentina fra Napoli e Salerno o per raggiungere le bellezze del Cilento fino a Sapri. In Campania, per chi vuole trascorrere una giornata all’insegna della cultura, si possono raggiungere facilmente Caserta e Pompei grazie alle soluzioni integrate treno + autobus acquistabili integralmente sui canali di vendita di Trenitalia. Potenziati, sempre al Sud, i collegamenti con le località balneari di Puglia, Calabria e Sicilia. Alcuni esempi: più corse da e per Cefalù e fra Siracusa a Donnafugata, in Sicilia e da Lamezia a Rosarno, in Calabria, con il Tropea Line.

Continua l’incremento dell’offerta alta velocità e a media e lunga percorrenza con 56 ulteriori Frecce al giorno da inizio maggio a oggi. Da lunedì 24 maggio sono previste 20 Frecce in più sulle direttrici principali che si sommano alle 24 del 10 maggio e alle 12 Frecce in più da lunedì 3 maggio. Un’offerta che vedrà da inizio giugno altri collegamenti a disposizione dei passeggeri e tante novità dall’orario estivo per le località di mare e montagna da raggiungere direttamente con le Frecce.

Trasporti-Italia.com – 24/05/2021

© Riproduzione riservata

L’aeroporto Canova riparte a giugno, ma per tornare a regime bisognerà attendere il 2024

Il primo giugno l’aeroporto di Treviso riapre, tornano gli aerei e i passeggeri, ma non lasciamoci ingannare, non tutto sarà come prima. Bisognerà valutare le scelte con calma, in base soprattutto alla ripartenza del turismo. Per la città però è un nuovo inizio: dopo mesi di chiusura il Canova diventa anche hub di Ryanair, con nuove rotte e un deciso potenziamento.

“Riprenderemo con gradualità, non abbiamo ancora contezza del numero dei voli – spiega Corrado Fischer, direttore operativo di Save -. Il vettore di riferimento ha messo a disposizione una stagione ricca con destinazioni interessanti e, stando al trend degli aspetti epidemiologici e la campagna vaccinale, auspichiamo che l’estate possa essere densa di soddisfazioni. Dalle prime stime sul settore aeroportuale però, a livello generale, i dati del 2019 si rivedranno nel 2024“.

Per riavere tre milioni di passeggeri la Marca dovrà quindi attendere: “Treviso è l’aeroporto veneto rimasto chiuso più a lungo – continua Fischer -. Per noi è stato un colpo al cuore ma siamo stati costretti a questa scelta dalla totale assenza di traffico. Ora ci sono l’entusiasmo e la voglia di ripartire, sperando in una crescita continua”.

Il personale – che aveva protestato con i sindacati davanti al Canova per chiedere garanzie su contratti – sarà reintegrato progressivamente: “Abbiamo già completato i cicli di addestramento e inserimento del personale operativo diretto, di supporto e di staff, la forza lavoro nei primi giorni sarà tarata sugli orari dei voli e verrà confermata in base alle necessità”.

Un’altra incognita, spinosa, per Save e AerTre riguarda il masterplan da 54 milioni di euro per il miglioramento infrastrutturale del Canova. “Il piano deve essere attuato, la società di gestione è decisa nell’investimento, un team numeroso sta lavorando sulla predisposizione della conformità urbanistica” sottolinea Fischer.

“Appena avremo tutte le autorizzazioni procederemo ma un’agenda con i tempi oggi non è possibile. Il nostro masterplan non prevede grandi ampliamenti sul terminal e sui volumi di traffico, ci sono delle regole da rispettare, ma si concentrerà su viabilità, ambiente, servizi.. Attendiamo i tempi tecnici del Ministero dei Trasporti”.

Veneto Report – 23/05/2021

© Riproduzione riservata