Aniasa e Bain & Company: uno studio svela come il Covid ha cambiato la mobilità

23 Giugno 2021

Si è parlato a più riprese di quanto la pandemia e le conseguenti limitazioni alla circolazione abbiano impattato sul mondo del noleggio e del car sharing.
C’ha pensato il 20esimo rapporto di Aniasa, l’associazione che all’interno di Confindustria rappresenta i servizi di mobilità, a fare compiutamente il punto su un 2020 difficile, affiancato anche da un altro studio, “L’Italia riaccende i motori della mobilità”, svolto in collaborazione con Bain & Company.

Massimo De Donato ne ha parlato con Massimiliano Archiapatti, presidente di Aniasa, e con Gianluca Di Loreto, partner di Bain & Company, durante l’ultima puntata di Strade e Motori andata in onda su Radio 24. 

Nel 2020 sia il noleggio a breve termine che il car sharing hanno subito un crollo di oltre il 50%. Gli italiani si sono poi rimessi in moto superate le chiusure più restrittive, optando comunque in ampia percentuale per l’auto privata.  La micromobilità ha senz’altro funzionato di più rispetto al passato, ma non al punto da diventare una vera e propria alternativa al Tpl e soprattutto all’autovettura, e nello specifico alla vecchia autovettura: gli italiani infatti utilizzano di più l’auto ma non sono propensi a comprarne una nuova e l’andamento di mercato lo dimostra.

Trasporti-Italia.com – 23/06/2021

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Il sottosegretario Cancelleri: Romea, questione da risolvere, basta palliativi

22 Giugno 2021

Incontro in teleconferenza tra il sottosegretario di stato del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile del governo Draghi, Giancarlo Cancelleri e il sindaco di Chioggia Alessandro Ferro, la consigliera regionale Erika Baldin ed il presidente del comitato Romea-Ferrovia, avvocato Giuseppe Boscolo.

«Ringrazio il sottosegretario Cancelleri – ha commentato al termine dell’incontro Alessandro Ferro – per l’attenzione rivolta al nostro territorio e per la disponibilità, espressa durante il nostro incontro, di individuare una soluzione efficace e duratura agli annosi problemi della Strada Statale 309 “Romea”», commenta il sindaco Ferro. «La volontà, quindi, è di risolvere la questione e non di trovare gli ennesimi palliativi. Da parte nostra, ci impegniamo ad attivare fin da subito il più ampio coinvolgimento possibile degli altri Comuni interessati dal tracciato della Romea, al fine di individuare una progettualità il più possibile condivisa. Così abbiamo sempre agito nei cinque anni del mio mandato, puntando sul dialogo con le altre amministrazioni alle quali ci siamo sempre rivolti».

«Al sottosegretario Cancellerin- aggiunge la consigliera regionale Erika Baldin – abbiamo chiesto anche di attivare quanto prima un confronto con Anas, al fine di pervenire in tempi brevi ad una deviazione del traffico pesante a lunga percorrenza perché siamo convinti che non si possa andare avanti così: viviamo ogni giorno situazioni di pericolo, con incidenti purtroppo anche mortali. È recentissima la tragedia del povero Michele Scarpa, di soli 22 anni, che ha perso la vita a causa di un terribile incidente stradale appena dopo il ponte tra le frazioni di Sant’Anna e Cavanella d’Adige. Il sottosegretario si è dimostrato assolutamente disponibile ad affrontare i problemi e la pericolosità della Romea, notoriamente una tra le strade statali più incidentate d’Italia».

Chioggia News 24 – 22/06/2021

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Infrastrutture: Pizzimenti, sistemata strada da Prosecco a Monte Grisa

“Un intervento importante perché finalmente assicura adeguata percorribilità alla strada che dall’abitato di Prosecco conduce verso il Santuario di Monte Grisa e i percorsi panoramici del Ciglione carsico permettendo nuovamente anche ai pullman di transitare in sicurezza: un esempio di come a volte la burocrazia possa rallentare lavori che sono invece stati ultimati in tempi rapidi”.
Con queste parole l’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Graziano Pizzimenti, è intervenuto alla cerimonia per la conclusione dei lavori eseguiti sulla strada che conduce al Santuario di Monte Grisa (Trieste), eseguiti da FVG Strade.
L’intervento ha interessato un tratto stradale di 650 metri con il rifacimento del fondo stradale e la riasfaltatura, per una spesa complessiva di circa 100 mila euro. Fino all’esecuzione dei lavori, com’è stato ricordato alla cerimonia alla quale ha partecipato anche l’Arcivescovo di Trieste Gianpaolo Crepaldi, era stata completamente trascurata la manutenzione del sito. Le piante e gli arbusti che si trovano ai lati della strada interferivano con il passaggio dei pullman dei pellegrini diretti al Santuario.
“È un tratto importante – ha spiegato Pizzimenti – perché assieme ai fedeli sono sempre più numerosi i turisti e gli appassionati di jogging e delle camminate che raggiungono l’antica Strada Napoleonica per proseguire a piedi o in bicicletta, anche attraverso il sentiero in mezzo al bosco, in direzione di Trieste oppure lungo il ciglione carsico sulla strada panoramica”.
“Si tratta di un punto cospicuo di osservazione e di un sito panoramico – ha concluso l’assessore – che costituiscono un biglietto da visita non soltanto per il capoluogo regionale ma per l’intero Friuli Venezia Giulia, i quali sono stati troppo a lungo trascurati”.

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – 22/06/2021

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La portoghese Tap riavvia i voli da Venezia. Per Trieste nuovi collegamenti con Genova e Pescara

Trasporto aereo in ripartenza, anche per i collegamenti intercontinentali. Si moltiplicano gli annunci di nuove tratte da Nordest

Tap, vettore portoghese, ripristina la propria operatività da tutti i 6 aeroporti italiani servizi: dopo Roma e Milano, il 26 giugno tocca a Venezia, il 28 a Napoli, quindi Firenze e Bologna.

Tap ha inoltre avviato la partnership con AccesRail e siglato un accordo di Codeshare con Trenitalia, e offre la possibilità di includere, in un unico biglietto, treni ad alta velocità e viaggi aerei, rendendo molto più capillare l’offerta del network italiano.

Oltre a ripristinare la propria operatività in termini di network e di frequenze sia in Italia che oltre Atlantico, Tap annuncia l’apertura della nuova rotta invernale per Santo Domingo.

Voli in ripresa anche dallo scalo di Trieste.

Ad operare le nuove tratte domestiche sarà la compagnia aerea FlyLeOne con un velivolo Beechcraft 1900D da 19 posti.

Entrambe le città italiane saranno servite da 4 voli a settimana il lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì.

Quattro frequenze settimanali garantiranno un’elevata connettività con le due destinazioni nei giorni lavorativi.

Il collegamento Trieste – Pescara rappresenta un’assoluta novità per il network di Trieste Airport – Friuli Venezia Giulia, la tratta Trieste – Genova è invece un ritorno dopo alcuni anni di assenza.

Nordest Economia – 22/06/2021

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Trasporto container: gli aggiornamenti normativi scatteranno dal 1° luglio

Dal prossimo 1° luglio il trasporto su gomma dei contenitori sarà disciplinato da nuove norme che aggiornano l’impianto regolatorio risalente al 2004 (ne avevamo parlato qui). Le novità riguardano alcuni aspetti operativi e puntano a rafforzare questo segmento dell’autotrasporto essenziale per l’intermodalità.

L’intermodalità strada – mare è uno degli elementi alla base delle politiche sulla sostenibilità. E il trasporto dei container su gomma è un tassello chiave nel rapporto fra queste due modalità.

Pasquale Russo, segretario generale di Conftrasporto, ne ha parlato con Massimo De Donato nella nuova puntata di container in onda su Radio 24.

Trasporti-Italia.com – 21/06/2021

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Emirates aumenta i collegamenti: 124 destinazioni a luglio

Emirates intensifica le operazioni e amplia i servizi del proprio network per soddisfare la forte domanda di viaggi turistici estivi a seguito del progressivo attenuamento delle restrizioni sui viaggi. La compagnia aerea sta ricostruendo gradualmente e in sicurezza il proprio network e sta portando avanti una strategia per ottimizzare la sua presenza nei mercati chiave, al fine di venire incontro alla crescente richiesta di viaggi leisure, business e di chi visita amici e parenti. Oggi, Emirates vola su 115 destinazioni globali ed entro la fine di luglio avrà recuperato quasi il 90% della network pre-pandemia, operando 880 servizi settimanali verso 124 città.

La compagnia riprenderà i servizi verso sette città a luglio, tra cui: Venezia (dal 1° luglio); Phuket, Nizza, Orlando e Città del Messico il 2 luglio; Lione il 9 luglio e Malta il 14 luglio. Emirates volerà anche verso Miami, seconda città più grande della Florida e una delle mete più amate al mondo, a partire dal 22 luglio.

“Emirates si impegna a mantenere Dubai, i business e le comunità di tutto il mondo connesse – ha dichiarato Ahmed bin Saeed Al Maktoum, presidente e amministratore delegato di Emirates – e stiamo lavorando duramente per ricostruire il nostro network e garantire l’accesso a più destinazioni in collaborazione con diverse autorità e tutte le parti interessate. Siamo incoraggiati dagli ultimi sviluppi, poiché molti Paesi hanno iniziato a voltare pagina e riaprire le frontiere per i visitatori internazionali e ci sono forti segnali di domanda accumulata, dove le restrizioni sono state allentate. Emirates sta migliorando velocemente i servizi di volo e identificando le opportunità di crescita, per offrire ai clienti maggiori opportunità per viaggi estivi sicuri, con maggiore comodità e più scelta”.

Con la progressiva riapertura delle frontiere e l’attivazione dei viaggi quarantine-free, la compagnia aggiungerà voli verso 12 città in Europa, Africa e Nord America. Le destinazioni con orari potenziati per luglio e agosto includono: Monaco, Dusseldorf e Amburgo in Germania; Zurigo; Vienna; Praga; Madrid; Stoccolma; Bruxelles; Lisbona; Chicago e Tunisi. In Europa, la compagnia attualmente vola verso più di 30 città in 20 Paesi, raggiungendo alcune tra le più amate destinazioni di vacanza in Grecia, Spagna, Italia, Francia e Malta, che offrono entrate quarantine-free.

Negli Stati Uniti, con il rapido incremento del piano vaccinale e la riapertura dei viaggi aerei a un ritmo frenetico, Emirates continuerà a ricostruire la sua rete. Con l’aggiunta di Miami a luglio, la compagnia opererà oltre 70 voli settimanali verso gli Stati Uniti, offrendo oltre 26.000 posti in 12 gateway tra cui Boston, Chicago, New York (Jfk e Newark), Houston, Dallas, Los Angeles, San Francisco, Seattle, Washington DC e Orlando. La compagnia sta anche intensificando le sue operazioni transatlantiche Milano-New York e Atene-Newark per soddisfare i grandi volumi di passeggeri e l’elevata domanda nelle sue cabine premium.

In estate Emirates amplierà anche la sua rete A380, portando il suo velivolo simbolo in 15 città con 129 servizi settimanali. La compagnia prevede di attivare oltre 30 dei suoi A380 per aumentare la flotta di 151 Boeing 777.
Nel periodo estivo l’A380 raggiungerà Il Cairo, Jeddah, Amman, Guangzhou, Londra Heathrow, Manchester, Francoforte, Vienna, Parigi, Monaco, Mosca, New York JFK, Los Angeles, Washington D.C. e Toronto. L’intensificazione del dispiegamento dell’A380 dimostra l’importanza di questo modello per la strategia di ripresa e crescita di Emirates. L’A380 garantisce un uso efficiente sulle rotte ad alta domanda e consente ad Emirates di offrire la sua ricercata esperienza A380 a più clienti, aiutando la compagnia a mantenere la sua posizione di leadership nelle città chiave del network.

Forte l’impegno della compagnia sul versante della sicurezza. Quando volano da Dubai, i passeggeri Emirates possono sfruttare la tecnologia contactless in quasi tutte le fasi di viaggio, per un maggiore livello di sicurezza. La compagnia aumenterà anche le sue capacità di verifica digitale, offrendo ai passeggeri ancora più opportunità di utilizzare il Travel Pass Iata e chi vola da Dubai può usufruire di sistemi paperless quando è necessario verificare le cartelle cliniche relative a Covid-19, grazie alla collaborazione con l’Autorità sanitaria di Dubai.

Trasporti-Italia.com – 21/06/2021

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Treni a levitazione magnetica nel futuro di Rete Ferroviaria Italiana e Nevomo

I treni a velocità quasi doppia rispetto a quella attuale, senza modificare le caratteristiche principali delle linee ferroviarie. Rete Ferroviaria Italiana e Nevomo stanno lavorando a questa ipotesi che potrebbe concretizzarsi grazie alla tecnologia magrail che punta a sovrapporre i sistemi per la levitazione magnetica all’infrastruttura esistente.

Per studiare le potenzialità di questo sistema di trasporto, è stato firmato un Memorandum of Understanding da Vera Fiorani, Amministratrice Delegata e Direttrice Generale di RFI, e Przemyslaw Paczek, CEO della società tecnologica polacco-svizzera Nevomo.

Un nuovo sistema di trasporto integrato alle linee esistenti

L’accordo ha l’obiettivo di verificare la fattibilità tecnica ed economica della nuova tecnologia, oltre che la reale possibilità di far coesistere il sistema ferroviario tradizionale e quello magnetico. Magrail, infatti, si pone come un nuovo sistema di trasporto a levitazione magnetica integrato alle linee ferroviarie regionali e alta velocità esistenti, evitando così interventi sulle opere civili e i relativi investimenti. Dal punto di vista tecnico, il sistema magrail punta a consentire il passaggio sulla stessa linea sia dei treni convenzionali sia dei nuovi veicoli a levitazione magnetica.

Questi ultimi, sfruttando la nuova tecnologia, potranno beneficiare di un aumento della velocità che, secondo le ipotesi allo studio, potrebbero arrivare fino al 75% in più rispetto a quella attuale.

In parallelo, le due aziende chiederanno un finanziamento all’Unione Europea per la realizzazione di un vero e proprio progetto pilota magrail sul circuito di prova di proprietà di RFI a Bologna San Donato. Questa sarà l’ultima fase dei test, che dovrebbe innescare i processi di certificazione e omologazione necessari per consentire l’implementazione commerciale della tecnologia.

Trasporti-Italia.com – 21/06/2021

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