Porti: la proprietà dello scalo di Monfalcone passa all’ Autorità di Trieste

D’Agostino, visione importante nel contesto globale

E’ stato firmato questo pomeriggio, a Trieste, il trasferimento, dalla Camera di commercio della Venezia Giulia all’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico orientale, delle proprietà delle aree del porto di Monfalcone (Gorizia). Un passaggio che, negli intendimenti, apre prospettive di crescita e di sviluppo per lo scalo goriziano, per il quale sono previsti, inolte, l’escavo di un canale di accesso e la definizione del Piano regolatore portuale.

Per il presidente del Autorità triestina (Aspmao), Zeno D’Agostino, la firma di oggi è “un piccolo atto che fa capire come ci sia una visione importante anche nel contesto globale.

Conosco come ha operato l’azienda speciale del Porto di Monfalcone e sono molto soddisfatto per il risultato perché mi piace come ha operato sinora l’azienda”.

“Così – ha affermato il presidente camerale, Antonio Paoletti – la portualità allargata di Trieste e Monfalcone diventa realtà, frutto di un percorso condiviso”. Il trasferimento di proprietà dell’area portuale di Monfalcone (Gorizia) all’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico orientale ha riguardato – fa sapere una nota dell’ente camerale giuliano – complessivamente, un’area di oltre 310 mila metri quadrati dei quali 38 mila in immobili magazzini, palazzine e servizi, valico accesso al porto, servizi a piazzale, tettoie portuali coperti. Grande soddisfazione è stata espressa dai sindaci di Monfalcone e Trieste, nell’ordine Anna Cisint e Roberto Dipiazza: “Questo è un ulteriore tassello di una crescita economica che stiamo costruendo assieme” ha detto Dipiazza; “un accordo che consente a Monfalcone di creare ulteriori basi di crescita economica attraverso quel porto che è considerato la punta di diamante del territorio” ha evidenziato Cisint.

Ansa/Mare – 30/10/2020

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Porti: D’Agostino, su ingresso Hhla a Trieste aspettiamo Roma

C’è attesa su definizione ingresso di Amburgo in Plt

“Amburgo deve fare la golden power come è successo con l’Ungheria e vedremo nelle prossime settimane che tipo di riscontro ci sarà a livello romano rispetto all’acquisizione da parte di Hhla”.

Così ha risposto oggi pomeriggio, a margine di un incontro a Trieste in Camera di commercio, il presiedente dell’Autorità portuale di sistema del Mar Adriatico orientale, Zeno D’Agostino, relativamente allo stato d’avanzamento dell’accordo siglato a fine settembre dall’operatore terminalistico di Amburgo con i soci Icop e Francesco Parisi per entrare nel capitale della Piattaforma logistica di Trieste (Plt).

Ansa/Mare – 30/10/2020

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Nel terzo trimestre il traffico delle merci nel porto di Ravenna è calato del -7,8%

A settembre il calo è stato del -3,2%

Lo scorso mese il traffico delle merci nel porto di Ravenna è diminuito del -3,2% essendo stato pari a 1,94 milioni di tonnellate rispetto a 2,00 milioni di tonnellate nel settembre 2019. Le merci containerizzate sono ammontate a 164mila tonnellate (-20,8%), i rotabili a 136mila tonnellate (-2,9%), le merci convenzionali a 445mila tonnellate (-4,6%), le rinfuse solide a 848mila tonnellate (+2,8%) e le rinfuse liquide a 346mila tonnellate (-4,8%).
Nel terzo trimestre del 2020 il traffico totale è stato di 5,67 milioni di tonnellate (-7,8%), di cui 4,64 milioni di tonnellate allo sbarco (-9,1%) e 1,03 milioni di tonnellate all’imbarco (-1,4%). Nel settore delle merci varie sono state movimentate complessivamente 2,05 milioni di tonnellate (-8,9%), di cui 1,15 milioni di tonnellate di merci convenzionali (-7,0%), 499mila tonnellate di merci containerizzate (-17,0%) realizzate con una movimentazione di contenitori pari a 48mila teu (-16,3%) e 401mila tonnellate di rotabili (-2,7%). Le rinfuse solide sono state pari a 2,55 milioni di tonnellate (-7,4%) e le rinfuse liquide 1,07 milioni di tonnellate (-6,6%).

InforMare – 30/10/2020

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Interporto di Nola: arrivati i primi container ferroviari dalla Cina

Diventa realtà il collegamento ferroviario tra la Cina e l’Interporto di Nola (Napoli), dove sono giunti nei giorni scorsi i primi container provenienti da Shunde.
La merce è arrivata via treno dal Sud della Cina all’interporto nolano senza nessun trasbordo intermedio, così come è stata caricata in Cina, con un transit time di circa 30 giorni, percorrendo 9.060 km di ferrovia, con tappe presso gli hub di Kaliningrad (Russia), Rostock (Germania), Verona (Interterminal).

Il via a questo innovativo servizio di trasporto transfrontaliero combinato (ferrovia-camion-ferrovia) si deve a una partnership tra ISC Intermodal srl, MTO privato di proprietà al 100% di Interporto Campano S.p.A., e ITS-International Transport Solution srl, casa di spedizioni internazionali.

La nuova partnership – spiega una nota – è stata in grado di offrire al cliente, un’importante azienda del Napoletano importatrice di motori semilavorati, un servizio ad hoc door-to-door attraverso il prelievo della merce direttamente presso gli stabilimenti cinesi del produttore grazie all’utilizzo di UTI (Unità di Trasporto Intermodale) da 40hc.

I vantaggi del servizio sono di tipo operativo, per il rapporto diretto con sdoganamento in importazione presso la dogana di Nola e per i ridotti rischi di dannosità della merce, e anche ambientali, specie in relazione alla riduzione di emissione di CO2, calcolata del 20%.

“Siamo sicuri che sia la strada giusta per un mercato in continua espansione e sviluppo – ha dichiarato il direttore commerciale della ISC Intermodal, Simone Tintori –. La nostra neutralità e il nostro Network sono le scelte di sviluppo su cui abbiamo investito. Ci sono nuovi progetti ambiziosi che stiamo per lanciare e a breve comunicheremo sempre grazie al supporto dei nostri clienti”.

“Questa iniziativa apre le porte ad un nuovo scenario nei trasporti dal Far East verso il Sud Italia, oggi ad esclusivo appannaggio dei trasporti navali ed aerei – ha aggiunto Francesco De Stefano, Finance, Administration & Control Manager di ITS –. Inoltre i servizi possono essere gestiti attraverso gli hub di Segrate e Verona con collegamenti giornalieri da/per Nola”.

“Oggi per la società, che è concessionaria della Regione Campania, la parola d’ordine è crescita e innovazione – ha sottolineato l’amministratore delegato di Interporto Campano, Claudio Ricci –. Quindi, ampliamento dell’area interportuale e valorizzazione del sito esistente, attrazione di nuovi utenti (logistica, servizi e light industrial), investimenti per l’applicazione di tecnologie AI e automazione nonché sviluppo delle attività operative core, in primis il trasporto ferroviario merci e l’intermodalità. Il tutto con grande attenzione per la sostenibilità ambientale, in stretta collaborazione con la Regione Campania, che negli ultimi anni non ha mai fatto mancare il suo supporto essenziale”.

Trasporti-Italia.com – 30/10/2020

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Aeroporto di Cagliari: da dicembre ripristinato volo per Venezia

A partire dal prossimo 5 dicembre Volotea ripristinerà il collegamento Cagliari-Venezia con due frequenze settimanali, ogni martedì e sabato. Per Natale, il vettore spagnolo scende in pista nel capoluogo sardo con 7 rotte, tutte verso la penisola italiana, facilitando trasferte e spostamenti per le festività.

Oltre che per Venezia, da Cagliari sarà possibile decollare con Volotea alla volta di Ancona, Genova, Napoli, Palermo, Torino e Verona. L’offerta prevede, a livello locale, circa 26.000 posti in vendita (+38% vs lo stesso periodo nel 2019).

Infine, sono 11 i collegamenti per volare da Cagliari verso l’estero nel 2021. La prossima estate, con Volotea si potrà decollare dall’Elmas verso Francia (Bordeaux, Nantes Deauville, Lione, Marsiglia e Strasburgo e Tolosa), Spagna (Bilbao), Repubblica Ceca (Praga), Grecia (Atene) e Germania (Hannover).

“Siamo felici di potenziare ulteriormente il nostro network invernale a Cagliari attraverso un incremento di numero di destinazioni e frequenze rispetto allo scorso anno – ha dichiarato Valeria Rebasti, commercial country manager Italy & Southeastern Europe di Volotea –. Puntiamo a sostenere la connettività del Sud Sardegna, permettendo spostamenti ancora più facili, comodi e diretti per i passeggeri sardi, soprattutto durante le festività natalizie”.
“Il collegamento per Venezia ci consente di ampliare ulteriormente i voli diretti dal nostro aeroporto per le prossime festività natalizie – ha dichiarato Renato Branca amministratore delegato Sogaer –. Accogliamo quindi con estremo piacere la scelta di potenziare ulteriormente il network invernale sul nostro Scalo, con l’incremento di destinazioni e frequenze rispetto allo scorso anno, a conferma del rafforzamento della partnership tra il nostro Aeroporto e Volotea”.

Trasporti-Italia.com – 30/10/2020

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Un finanziamento di 35 milioni da Cdp alla Regione per lo sviluppo del territorio

Sono destinati a 200 interventi: sicurezza dei corsi d’acqua, strade e percorsi ciclabili, abbattimento delle barriere architettoniche, riqualificazione di scuole e impianti sportivi

Cassa Depositi e Prestiti, società controllata dal ministero dell’Economia, ha firmato un contratto di finanziamento con la Regione Veneto del valore di 35 milioni di euro. Sono fondi che, come spiegato dalla stessa Cdp, saranno destinati alla realizzazione di investimenti di sviluppo economico e infrastrutturale in tutta la regione: in particolare la messa in sicurezza del territorio (argini e funzionalità idraulica dei corsi d’acqua), la manutenzione delle strade, la realizzazione di nuovi percorsi ciclopedonali, l’abbattimento di barriere architettoniche e la riqualificazione degli immobili pubblici, principalmente scuole e impianti sportivi. Di questi fondi, 17 milioni vanno direttamente alla Regione e altri 18 agli enti locali.

Infrastrutture

Grazie all’accordo, ha specificato il governatore Luca Zaia, sarà possibile «mettere ulteriori fondi a disposizione della sicurezza idrogeologica, dove siamo già impegnati con un piano che prevede cantieri per più di tre miliardi di euro e ci ha visto già impegnare circa 900 milioni». Inoltre «andiamo a finanziare interventi sulla viabilità, sia riguardanti arterie come la Gardesana orientale, la Altopolesana, la Padana Inferiore, la Noalese o la Treviso Mare, sia riguardanti la circolazione all’interno dei comuni, con particolare attenzione al potenziamento della mobilità sostenibile e ciclopedonale».

Sostegno all’economia

Secondo l’amministratore di Cdp, Fabrizio Palermo, «questo finanziamento rappresenta un sostegno importante all’economia del territorio regionale: oggi più che mai, per favorire la ripartenza c’è bisogno di attenzione all’ambiente e di infrastrutture moderne, sicure ed efficaci. Cdp è ben conscia dell’importanza delle sfide che partono dai territori ed è fortemente coinvolta nel supportare e accelerare, sempre al fianco degli enti locali, il loro sviluppo economico, sostenibile e infrastrutturale».

Venezia Today/Economia – 30/10/2020

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