«La rinascita dell’aeroporto regionale è una delle priorità della Giunta nell’ambito delle infrastrutture strategiche, ed è diventata un’operazione di successo, portata a termine da un management rinnovato e all’altezza di una sfida difficile» ha affermato la presidente Fvg Debora Serracchiani.
Ammonta a circa 70 milioni di euro, grazie agli utili d’esercizio e al nuovo polo intermodale, il valore del Trieste Airport di Ronchi dei Legionari (Gorizia). La valutazione, espressa da un advisor indipendente, è stata illustrata nel corso del Consiglio di Amministrazione di Aeroporto Friuli Venezia Giulia Spa – composto dal Presidente Antonio Marano, dal Direttore generale Marco Consalvo e da Angela Napolitano – in cui sono stati analizzati anche i risultati di pre-chiusura 2017, per il secondo anno consecutivo in utile.
La chiusura delle attività del 2017, andata oltre le previsioni, presenta un margine operativo di 5,6 milioni di euro e 2,9 milioni di utile netto.
Il valore dello scalo regionale, stimato in circa 70 milioni per il totale delle azioni detenute al 100% dalla Regione Friuli Venezia Giulia, sarà tenuto in considerazione per la definizione della base di gara nella prossima cessione del 45% della società, cui seguirà l’opzione per la cessione di un ulteriore 10%.
Nel corso del 2017 si sono realizzate opere per 12,9 milioni che, sommati ai 6,1 investiti nel 2016, porta a 19 milioni il valore delle opere completate nel biennio. Dato in linea con i 40 milioni di investimenti programmati nel piano quadriennale 2016-2019. Tra le opere realizzate di maggiore rilievo c’è il nuovo polo intermodale, che sarà inaugurato il 19 marzo.
«La rinascita dell’aeroporto regionale è stata una delle priorità della Giunta nell’ambito delle infrastrutture strategiche, ed è diventata un’operazione di successo, portata a termine da un management rinnovato e all’altezza di una sfida difficile» ha affermato la presidente Fvg Debora Serracchiani, commentando i risultati pre-chiusura del 2017, resi noti dall’Aeroporto Fvg, con la società in utile per il secondo anno consecutivo e una valutazione che stima a 70 milioni di euro, il valore delle azioni detenute al 100% dalla Regione.
«Rilevo con soddisfazione – ha continuato – che si sono rivelate lungimiranti le scelte fatte tre anni or sono, quando, con l’indicazione del presidente Antonio Marano, abbiamo anteposto le competenze professionali a qualsiasi altra considerazione. Una compagine manageriale che si è consolidata ulteriormente, seguendo gli stessi principi, con il direttore generale Marco Consalvo. Abbiamo raccolto un aeroporto che faceva notizia sulla stampa nazionale per le sue performance negative e oggi, al termine della legislatura, consegniamo a chi guiderà la Regione un’azienda che è un valore per la comunità, che fa utili, che già adesso ha robuste prospettive di crescita e che – ha concluso la presidente – con l’ingresso del partner industriale potrà sviluppare completamente le sue potenzialità».
La Nuova di Venezia/Nordest Economia – 22/02/2018
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