Verona-Monaco, finiti gli scavi per la galleria di base del Brennero

28 Settembre 2017

Abbattuto l’ultimo diaframma del lotto Tulfes-Pfons della galleria di base del Brennero, realizzato in Austria da Salini Impregilo in raggruppamento con Strabag. La galleria sotterranea più lungo al mondo con i suoi 64 chilometri totali, è l’elemento centrale della nuova linea ferroviaria che unirà Monaco di Baviera a Verona. Il lotto è localizzato a Innsbruck nella parte Nord della galleria ed è caratterizzato principalmente dallo scavo di 38 chilometri. Entro la primavera del 2019 sarà completato anche lo scavo meccanizzato del cunicolo esplorativo di 15 chilometri, situato tra l’interconnessione di Ahrental e il Comune di Pfons. Oltre al lotto Tulfes Pfons, del valore di circa 380 milioni, il gruppo Salini Impregilo è impegnato anche nei lavori del lotto in territorio italiano del sotto attraversamento del fiume Isarco da circa 300 milioni.

Corriere delle Alpi – 28.09.2017

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Volotea: nuove rotte per l’estate da Verona e Venezia

27 Settembre 2017

Per la prossima stagione estiva Volotea ha annunciato l’avvio di 4 nuove rotte dall’Aeroporto di Verona e 2 nuove rotte dall’Aeroporto di Venezia.
Dal Catullo prenderanno il via i nuovi collegamenti alla volta della Grecia (verso Atene, dal 31 maggio con 2 voli a settimana; e Creta, dal 28 giugno 1 volta a settimana), del Portogallo (verso Faro, dal 6 giugno una volta a settimana) e dell’Italia (con destinazione Pantelleria, dal 2 giugno una volta a settimana). Con queste 4 novità il vettore farà salire a 20 le destinazioni raggiungibili dall’aeroporto veronese a bordo dei propri aeromobili, 10 in Italia – Alghero, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Lampedusa, Napoli, Olbia, Palermo e Pantelleria (novità 2018) – e 10 all’estero – Atene (novità 2018), Creta (novità 2018), Faro (novità 2018), Ibiza, Palma di Maiorca, Minorca, Cork, Santorini, Mykonos e Tirana -. Un trend di crescita più che positivo, in linea con gli ottimi risultati registrati da Volotea durante il periodo estivo appena concluso: più di 206.200 passeggeri trasportati, pari ad un incremento del 27% rispetto all’estate 2016.
“Siamo davvero entusiasti di annunciare questi nuovi collegamenti dallo scalo veronese alla volta di 4 splendide mete dal grande fascino e appeal turistico – ha commentato Valeria Rebasti, commercial country Manager Volotea in Italia –. Queste importanti novità arricchiscono in modo significativo la nostra offerta a Verona, portando a 20 il numero di città raggiungibili a bordo dei nostri aeromobili. I nuovi collegamenti, con voli comodi e sempre diretti, andranno a rafforzare l’asse turistico da e per Verona che abbiamo contribuito ad alimentare sin dall’avvio delle nostre operazioni”.
Ma c’è un’altra importante novità che interesserà l’aeroporto di Verona, confermando l’importanza strategica dello scalo per i piani di sviluppo del vettore: il Catullo sarà la prima base Volotea in Italia ad operare l’intera programmazione voli con Airbus A319. Grazie all’introduzione dei nuovi aerei, il vettore incrementerà del 20% la capacità di trasporto passeggeri e potrà operare rotte più lunghe, aprendo nuovi mercati.
“La partnership con Volotea prosegue con il potenziamento delle rotte e l’ampliamento delle destinazioni servite, a riprova di quanto sia forte la sinergia tra la compagnia e lo scalo di Verona – ha sottolineato Paolo Arena, presidente dell’aeroporto di Verona – Siamo certi che le nuove destinazioni incontreranno ancora di più  le esigenze dei nostri passeggeri.”
Novità anche per quanto riguarda il network estivo Volotea dall’aeroporto di Venezia, da dove saranno attivati i due nuovi collegamenti verso Saragozza (al via dal 4 giugno con 2 frequenze settimanali) e Karpathos (al via dal 3 giugno una volta a settimana). Sale così a 36 il numero di destinazioni raggiungibili dallo scalo veneziano a bordo degli aeromobili del vettore spagnolo: 9 domestiche – Alghero, Bari, Brindisi, Cagliari, Catania, Lampedusa, Olbia, Palermo e Pantelleria – e 27 all’estero – Bordeaux, Marsiglia, Nantes e Tolosa in Francia; Alicante, Asturie, Bilbao, Malaga, Palma di Maiorca, Santander e Saragozza (novità 2018) in Spagna; Spalato e Dubrovnik in Croazia; Atene, Corfù, Creta, Cefalonia, Karpathos (novità 2018), Kos, Mykonos, Preveza Lefkada, Rodi, Samos, Santorini, Skiathos e Zante in Grecia;  infine, Praga nella Repubblica Ceca -.
Anche in questo caso, i dati sono incoraggianti, visto che, nel solo periodo estivo, il vettore ha trasportato circa 345.700 passeggeri (+10% rispetto all’estate 2016).
“Per la nostra società è una grande soddisfazione vedere che Volotea continua ad incrementare i suoi collegamenti al Marco Polo – ha dichiarato Camillo Bozzolo, direttore commerciale Aviation del Gruppo Save –. L’espansione del network della compagnia è un segnale di forte radicamento nel nostro territorio e di progressiva fidelizzazione dell’utenza in un arco di oltre cinque anni, da quando Volotea scelse Venezia come prima base operativa”.

Trasporti-Italia.com – 27.09.2017

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Aeroporto di Verona: record di passeggeri nei mesi estivi

Da aprile ad agosto l’Aeroporto Valerio Catullo ha registrato 1.664.209 passeggeri, in aumento del 10,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e superiore alla media nazionale (+7,4%). Un andamento confermato dal traffico del mese di settembre e dalle previsioni per il mese di ottobre con cui si conclude la stagione estiva.
La punta di traffico più elevata è stata raggiunta ad agosto con 418.069 passeggeri.
“I dati della stagione estiva sono l’espressione concreta della strategia di lungo periodo di rilancio dell’aeroporto Catullo, i cui volumi di traffico stanno crescendo in solida e costante progressione” ha sottolineato Camillo Bozzolo, direttore Sviluppo Aviation del Gruppo Save.
Tra le compagnie, Volotea, Ryanair e Neos hanno consolidato la loro posizione di primi vettori dello scalo per volumi di traffico. In particolare, Volotea ha incrementato la sua rete di destinazioni con le nuove rotte per Mykonos, Minorca, Cork e Lampedusa; Ryanair ha introdotto i nuovi voli per Amburgo, Norimberga, Berlino, Madrid e Cagliari.
Il traffico di linea, in crescita del 12% rispetto allo scorso anno, rappresenta l’87% del totale. Il restante 13% corrisponde al traffico charter, in aumento del 2% anche a seguito della ripresa dei voli per località sul Mar Rosso.
“L’ottima performance della Summer 2017 rappresenta una conferma dell’efficacia della strategia di sviluppo del traffico intrapresa da Catullo – ha dichiarato Paolo Arena, presidente dell’Aeroporto di Verona – che si concentra nell’apertura di nuove destinazioni e nel potenziamento delle frequenze già operative, con un’attenzione alla diversificazione dell’offerta in termini di città collegate e di tariffe offerte ai passeggeri.”

Trasporti-Italia.com – 27.09.2017

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Ripartono i bandi ferroviari: nel 2017 a quota 6,7 miliardi

Rfi traina la ripresa dei lavori pubblici

di Alessandro Arena

Il boom degli appalti ferroviari traina la ripresa del settore dei lavori pubblici. Nel periodo gennaio-­agosto 2017 i bandi di lavori del Gruppo Fs sono cresciuti del 53% rispetto allo stesso periodo del 2016 (da 91 a 139), raddoppiando il valore da 1,15 a 2,3 miliardi di euro (fonte: Cresme Europa Servizi).

Ma è la stessa Rfi (Fs) a rivelare che i numeri saranno a fine anno ancora più alti, con affidamenti totali di appalti di lavori pari a 6,7 miliardi di euro (per 155 contratti), cinque volte tanto rispetto agli 1,3 miliardi (57 appalti) dello scorso anno.

In particolare, su 6,7 miliardi la quota già aggiudicata vale 1,74 miliardi, mentre sono in corso gare per 1,66 miliardi e altre gare per 3,3 miliardi di euro saranno avviate entro la fine dell’anno.

Già i numeri Rfi dei primi 8 mesi hanno fatto da locomotiva all’avvio di ripresa dei bandi di lavori, cresciuti nel complesso del 3,6% nel numero e del 3,9% in valore rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Rfi fa notare che il boom delle commesse è non solo peri lavori, ma anche per servizi e forniture: la previsione per fine anno è di mettere complessivamente sul mercato 692 appalti, contro il 307 del 2016, per un valore a base d’asta di 7,8 miliardi di euro, contro i 3,8 dello scorso anno. La quota rappresentata da lavori è prevalente, 6,7 miliardi come si diceva prima, mentre 1,2 miliardi è rappresentato da servizi (comprese progettazioni) e 1,7 forniture. Ad oggi risultano già aggiudicate gare per 2,8 miliardi, mentre i restanti 6,8 miliardi si dividono tra gare in corso e gare ancora da bandire.

Tornando alle infrastrutture, il boom dei bandi di lavori del Gruppo Fs deve la sua origine allo sblocco dei nuovi contratti governo-­Rfi nel 2016, con 18,5 miliardi di euro di nuovi finanziamenti disponibili, e alla ripartenza del Terzo valico di Genova dopo il commissariamento Cociv del marzo scorso.

I bandi pubblicati da Cociv valgono finora 943 milioni di euro, di cui due (480 milioni) aggiudicati nei giorni scorsi (si veda su Edilizia web) e altri due (463 mln) in aggiudicazione. Altri 4 bandi Cociv, per 660 milioni, sono previsti in pubblicazione entro fine anno, e altri per circa 600 milioni nei primi mesi del 2018. In tutto 2,2 miliardi messi in gara e aggiudicati nel giro di un anno, operazione che dovrebbe far salire la produzione effettiva dei cantieri del Terzo valico dai 240 milioni dell’ultimo anno a circa 900 milioni all’anno dal 2018 al 2021.

Si tratta di una quota della spesa effettiva Rfi per investimenti, che dai 4,2 miliardi del 2016 e 2017 (era 2,9 mld nel 2014 e 3,6 nel 2015) salirà a 4,7 miliardi l’anno prossimo, 5,3 nel 2019 e 5,6 nel 2020. Circa il 43% di queste cifre sarà per grandi opere, il 30% per manutenzione straordinaria e sicurezza, il 19% per upgrading e sviluppo di linee esistenti, il 10% per tecnologia.

Il Sole 24 Ore/Impresa & Territori – 27.09.2017

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Aeroporto Catullo. Estate boom. +10,7% di passeggeri

26 Settembre 2017

Aeroporto «Valerio Catullo» in piena crescita: da aprile ad agosto ha registrato un aumento di passeggeri del 10,7%, segnale di un salto di qualità per lo scalo veronese, che sta progressivamente recuperando le sue quote di mercato, con indici di crescita superiori alla media nazionale.

Da aprile ad agosto l’aeroporto ha registrato 1.664.209 passeggeri, in aumento del 10,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e superiore alla media nazionale che è stata pari a +7,4%. Un andamento confermato dal traffico del mese di settembre e dalle previsioni per il mese di ottobre con cui si conclude la stagione estiva. La punta di traffico più elevata è stata raggiunta ad agosto con 418.069 passeggeri.

«I dati della stagione estiva sono l’espressione concreta della strategia di lungo periodo di rilancio dell’aeroporto Catullo, i cui volumi di traffico stanno crescendo in solida e costante progressione» ha dichiarato Camillo Bozzolo, direttore Sviluppo Aviation del Gruppo Save.

«L’ottima performance estiva rappresenta una conferma dell’efficacia della strategia di sviluppo del traffico intrapresa da Catullo», ha aggiunto il presidente dell’aeroporto di Verona, Paolo Arena, presidente dell’aeroporto di Verona – che si concentra nell’apertura di nuove destinazioni e nel potenziamento delle frequenze già operative, con un’attenzione alla diversificazione dell’offerta in termini di città collegate e di tariffe offerte ai passeggeri». Nell’estate 2017 le compagnie aeree Volotea, Ryanair e Neos hanno consolidato la loro posizione di primi vettori dello scalo per volumi di traffico.

L’Arena – 26.09.2017

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Autovie approva il progetto di bilancio: 209 milioni di ricavi ma utili in calo

L’assemblea convocata il 27 ottobre, utile in calo per i maggiori ammortamenti finanziari e l’incremento degli accantonamenti effettuati nel rispetto delle regole di calcolo dell’indennizzo, in previsione del rinnovo della concessione

E’ stata convocata per venerdì 27 ottobre l’annuale assemblea di bilancio di Autovie Venete. Lo ha stabilito il Consiglio di Amministrazione della Concessionaria che si è riunito oggi a Trieste e che, all’ordine del giorno, aveva l’approvazione del progetto di bilancio di esercizio (dal 1 luglio 2016 al 30 giugno 2017).

Un bilancio positivo, dal quale emerge un fatturato di 209 milioni (nell’esercizio precedente  era di 200 milioni  con un margine operativo lordo di 116 milioni (nell’esercizio precedente era di 102 milioni).

“Un indicatore di redditività estremamente importante e significativo – ha sottolineato il presidente della Concessionaria Maurizio Castagna –  perché evidenzia il reddito dell’azienda basandosi solo sulla sua gestione caratteristica, al lordo, quindi, di interessi, tasse e deprezzamento dei beni e ammortamenti. Ammonta a 8 milioni 773 mila l’utile netto, in calo rispetto all’esercizio precedente che registrava 17 milioni, calo dovuto a maggiori ammortamenti finanziari e a un incremento degli accantonamenti.  effettuati nel rispetto delle regole di calcolo dell’indennizzo, in previsione del rinnovo della concessione. Durante il consiglio è stato anche approvato il bando di gara – suddiviso in tre lotti –  per il servizio triennale di manutenzione delle pavimentazioni autostradali per un valore di 8 milioni 659 mila euro e il progetto esecutivo per le barriere fonoassorbenti di Duino Aurisina. L’appalto per i lavori, assegnato alla ditta Fip Industriale spa (di Selvazzano in provincia di Padova) in Ati con Cir Ambiente spa, prevede la costruzione e l’installazione di barriere fonoassorbenti di un’altezza compresa fra 4 e 6 metri, trasparenti alla sommità e allestite con un materiale eco-compatibile, il cui rivestimento richiamerà, dal punto di vista estetico, la pietra di Aurisina, per favorire al massimo il loro inserimento ambientale. Le strutture – 3 mila 740 metri lineari, suddivisi in 10 tratte per una superficie pari a 18 mila 500 metri quadrati –  proteggeranno dal rumore i centri abitati di Sistiana, San Giovanni e Duino, parte del cui territorio costeggia l’autostrada. L’intervento rientra in un progetto avviato da tempo dalla Concessionaria, che ha predisposto un vero e proprio Piano di contenimento e abbattimento del rumore, all’interno del quale rientrano anche le barriere pianificate per il territorio di Duino. Sei milioni di euro l’investimento di Autovie Venete per questo cantiere, un’attività che si svilupperà su arco di tempo di 510 giorni.

La Tribuna di Treviso/Nord Est Economia – 26.09.2017

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La società Aeroporto Friuli Venezia Giulia cede una parte del pacchetto azionario dell’Aeroporto di Trieste

25 Settembre 2017

La Giunta della Regione Friuli ha definito le linee guida che consentiranno alla società Aeroporto Friuli Venezia Giulia di avviare la procedura di cessione di una parte del pacchetto azionario che, al momento, è interamente di proprietà dell’amministrazione regionale.
La vendita delle quote da parte della Regione dovrà essere pari al 45%, a favore di un unico investitore, con opzione di acquisto di un ulteriore pacchetto azionario del 10% al verificarsi di prestabilite condizioni di sviluppo dell’aeroporto, da riscontrare in un periodo non inferiore ai tre anni.
Come indicato nella delibera, la selezione del potenziale nuovo azionista dovrà indirizzarsi a primari investitori di mercato, di profilo nazionale o internazionale, in grado di supportare finanziariamente il piano degli investimenti 2016-20 della società aeroportuale e di migliorare le previsioni dei principali parametri tecnico-economici del piano industriale.
La governance della società sarà affidata a un consiglio di amministrazione, composto dall’amministratore delegato, designato d’intesa dai due azionisti, e da due consiglieri, espressione del socio di maggioranza.
Il nuovo socio si impegnerà a rispettare i patti parasociali che saranno definiti in fase di gara e che dovranno contenere le clausole dell’incremento dei livelli occupazionali in presenza di un aumento dell’attività, secondo precisi parametri, e dell’impegno a non procedere a esternalizzazioni di servizi e personale per i primi cinque anni.
Le linee guida stabiliscono, altresì, che la selezione del nuovo azionista dovrà avvenire attraverso una gara a evidenza pubblica, fondata sui requisiti e sui criteri di scelta che verranno definiti dalla direzione regionale Infrastrutture. La stazione appaltante per la procedura di gara di cessione delle quote azionarie è individuata nella stessa società Aeroporto Friuli Venezia Giulia la quale procederà, quale primo atto, alla selezione dell’advisor che avrà il compito di stimare il valore delle azioni.
“Con la delibera odierna – ha spiegato l’assessore alle Finanze, Francesco Peroni – si compie un’ulteriore tappa di quel percorso strategico di rilancio del nostro scalo regionale che abbiamo iniziato a perseguire con il recupero di redditività e con il risanamento dei conti della società. Altra tappa fondamentale sarà raggiunta, tra pochi mesi, con la connessione ferroviaria dello scalo, resa possibile dal polo intermodale in fase di avanzata realizzazione. Con il perfezionarsi dell’attesa partnership industriale la società si doterà di nuove, significative opportunità di traffici nazionali e internazionali”.

Trasporti-Italia.com – 25.09.2017

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Assaeroporti: ad agosto i passeggeri crescono del 6,1%

Ottimi risultati ad agosto per gli aeroporti italiani aderenti ad Assaeroporti. I passeggeri sono infatti aumentati del 6,1% per un totale di 18.880.220 unità mentre i movimenti aerei sono cresciuti del 3% a quota 161.155 unità. Molto bene infine il trasporto cargo che segna un incremento del 12,5% per un totale di 82.055 tonnellate.
In controtendenza l’aeroporto di Fiumicino, principale scalo italiano, che  segna un decremento del 2,2% rispetto allo stesso mese del 2016, soprattutto a causa delle riduzioni di alcuni voli su destinazioni domestiche da parte di alcuni vettori. Bene invece il mercato extra Ue che, con oltre 1,2 milioni di passeggeri, ha registrato una crescita del 7%. Numeri in aumento al contrario su Ciampino, che segna un +4%. Nel complesso il sistema portuale della Capitale ha movimentato oltre 4,7 milioni di passeggeri.
In forte rialzo invece Malpensa, che registra un miglioramento del 14% a 2,29 milioni di passeggeri mentre Milano Linate cede l’1,4%. Tra gli altri scali occorre sottolineare gli ottimi risultati di Bergamo (+11,8), Catania (+15,5%), Napoli (+25,6%), Perugia (+10,2%), Rimini (+10,2%), Treviso (+22,2%) e Verona, in ripresa con un +6,3%.

Trasporti-Italia.com – 25.09.2017

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Porto di Trieste, traffico container a +21,7%

Impennata di traffici per lo scalo marittimo dell’Adriatico che vede in aumento l’approdo di merci che utilizzano la ferrovia

Il traffico container del porto di Trieste nei primi 7 mesi dell’anno registra una impennata del 21,71% rispetto allo stesso periodo del 2016.

È il dato emerso dalla riunione del Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale (Adsp) del mare Adriatico orientale, svoltasi oggi.

Lo ha reso noto la presidente del Friuli Venezia Giulia la quale ha sottolineato il «segnale positivo».

Lo scalo giuliano «è uno dei principali porti europei per quanto riguarda gli idrocarburi, ma sta dimostrando una crescita importante anche dei container e del traffico ferroviario. Dati che si riflettono in una crescita per l’intera regione e in un aumento dei posti di lavoro».

Nel corso della riunione condotta dal presidente dell’Adsp, Zeno D’Agostino, era inoltre presente, tra gli altri, il sindaco del Comune di Trieste, Roberto Dipiazza.

È stata anche approvata all’unanimità la sottoscrizione dell’aumento di capitale sociale dell’Interporto di Fernetti detenuto dell’Authority.

La decisione di fatto dà il via libera all’acquisto da parte dell’Interporto di un’area di 300 mila metri quadrati nel comprensorio della fabbrica della Warstila (sulla quale sorgono anche due immobili) che in questo modo potrà essere inserita nella perimetrazione del Porto franco e destinata ad attività retroportuali e manifatturiere in regime di extraterritorialità.

L’operazione è resa possibile dalla recente emanazione del decreto attuativo del Porto franco di Trieste che secondo Serracchiani «inizia a far lavorare bene il porto di Trieste».

Rimarcando l’importanza dell’espansione dell’interporto, la presidente ha sottolineato che questa «iniziativa va nella direzione giusta, ovvero l’aumento delle aree del punto franco, dando allo stesso tempo garanzie di crescita al porto».

Il comitato ha, inoltre, dato il proprio consenso al nuovo assetto della Segreteria tecnico operativa dell’Adsp, che di fatto consiste nel piano dell’organico, il quale ha indicato Serracchiani «rende l’ente portuale più efficiente, funzionale e pronto ad affrontare le sfide del mercato».

La Tribuna di Treviso/NordEst Economia – 25.09.2017

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Delta: confermati tutti i voli estivi dall’Italia nella programmazione 2018

22 Settembre 2017

Delta Air Lines ha annunciato oggi il suo orario estivo 2018 per le rotte transatlantiche, incluso l’orario per il mercato italiano. In aumento le possibilità di collegamenti nonstop verso l’Europa dagli hub di Los Angeles, New York, Atlanta e Detroit.
In particolare, il nuovo operativo per la prossima estate prevede: nuovi voli da Amsterdam e Parigi per Los Angeles; un nuovo volo da Amsterdam per Orlando; un nuovo volo da Parigi per Indianapolis; un nuovo volo stagionale da Lisbona per Atlanta; un nuovo collegamento stagionale dalle Azzorre per New York-JFK; un nuovo volo da Lagos per New York; un volo giornaliero aggiuntivo da Parigi per Detroit.
Inoltre tutti i voli da Londra-Heathrow per Atlanta e New York-JFK saranno oeprati con Airbus A330.
In Italia, Delta rafforzerà le possibilità di volo tra Italia e Stati Uniti confermando tutti i collegamenti già operativi nell’estate 2017. Da Venezia la compagnia riprenderà il collegamento nonstop per New York JFK a partire dal 25 marzo 2018, e il volo stagionale per Atlanta dal 17 maggio. Da Milano ripresa del volo stagionale per Atlanta dal 17 maggio. Da Roma ripresa del volo stagionale per Detroit a partire dal 30 marzo. I passeggeri usufruiranno anche di un secondo volo tra Roma e Atlanta, a partire dal 10 giugno.
I voli stagionali si aggiungono ai servizi da Milano per New York, e da Roma per New York e Atlanta, operativi tutto l’anno. Grazie agli ulteriori collegamenti dagli hub europei di Parigi e Amsterdam per l’estate 2018, inoltre, aumentano le possibilità di voli in coincidenza per gli Stati Uniti anche per i passeggeri italiani.
“L’estate 2017 si è conclusa positivamente e siamo felici di poter confermare, già da oggi, la ripresa di tutti i voli stagionali anche per la summer 2018 – ha commentato Patrizia Ribaga, direttore commerciale Delta per l’Italia -. I nostri passeggeri, italiani e americani, apprezzano particolarmente le numerose possibilità di collegamenti e di voli in coincidenza che offriamo, come Delta e con i nostri partner di joint venture, da entrambe le sponde dell’Atlantico, e che saranno ulteriormente implementate con il nuovo orario estivo 2018, oltre al continuo rinnovamento tecnologico e ai nostri servizi aeroportuali e di bordo”.

Trasporti-Italia.com – 22.09.2017

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