INFRASTRUTTURE. DE BERTI: “UN MILIONE DI EURO AI POLI FIERISTICI DI PADOVA E VERONA PER MIGLIORARNE LE INFRASTRUTTURE DI ACCESSO E COLLEGAMENTO. INVESTIMENTO A SOSTEGNO DI DUE VOLANI DELL’ECONOMIA DEL VENETO NEL MONDO”

8 Gennaio 2021

Un milione di euro, da dividere in parti uguali, è stato destinato alle Fiere di Padova e Verona per la realizzazione di infrastrutture che migliorino e facilitino la mobilità verso questi due poli.

Il finanziamento statale, a cui poco tempo fa potevano ricorrere soltanto Verona e Bari, grazie alla modifica di una norma, è stato possibile estenderlo anche a Padova e Foggia con lo stanziamento di ulteriori 2 milioni di euro. Di questi, 1 milione il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti lo ha destinato alla Regione Veneto perché lo rivolga, metà al Comune di Padova, soggetto attuatore degli interventi per la Fiera di Padova, e l’altra metà a Verona Spa per gli interventi connessi al polo fieristico scaligero.

Rimane in capo al Ministero, invece, il monitoraggio tecnico e amministrativo di quanto verrà svolto a favore dei due distretti.

“I poli fieristici di Padova e Verona – dice la Vicepresidente e Assessore regionale alle Infrastrutture Elisa De Berti – sono per il Veneto centri fondamentali di attrazione di operatori locali, nazionali e internazionali, di scambio e sviluppo culturale-economico. Proprio perché vetrine del mondo produttivo e imprenditoriale del Veneto, essi necessitano di costante valorizzazione e di investimenti capaci di renderli sempre più inseriti nei grandi corridoi paneuropei di trasporto di cose e persone, nelle grandi vie di comunicazione, ricchi di strutture di servizio e supporto, di renderli insomma sempre più smart”.

Regione del Veneto – Comunicato n° 23 del 08/01/2021

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Ue: 2021 anno europeo delle ferrovie per aumentare i transiti su rotaia

5 Gennaio 2021

Era il marzo 2020 quando la Commissione europea proponeva di designare il 2021 come anno europeo delle ferrovie e, ora che l’anno in questione è arrivato, si discute delle iniziative per mettere in evidenza quanto il trasporto ferroviario sia sostenibile, intelligente e sicuro.

I binari, dunque, saranno sotto i riflettori per i prossimi 365 giorni così da spingere sempre più aziende e privati cittadini all’uso di questo modo di trasporto, anche in vista dell’obiettivo di neutralità climatica previsto per il 2050.

“La nostra mobilità futura deve essere sostenibile, sicura, confortevole ed economicamente accessibile. Il trasporto ferroviario offre tutto questo e molto di più! – ha dichiarato Adina Vălean, Commissaria per i Trasporti – L’Anno europeo delle ferrovie ci offre l’occasione di riscoprire questo modo di trasporto. Attraverso una serie di iniziative, sfrutteremo questa occasione per aiutare il settore ferroviario a realizzare appieno il suo potenziale. Invito tutti a partecipare all’Anno europeo delle ferrovie.”

Ma traduciamo in numeri il trasporto ferroviario: nell’Ue i transiti su rotaia sono responsabili di meno dello 0,5% delle emissioni di gas serra legate ai trasporti, sono eccezionalmente sicuri collegando persone e imprese attraverso la rete transeuropa, eppure solo circa il 7% dei passeggeri e l’11% delle merci ne usufruisce.

L’Anno europeo delle ferrovie ha proprio lo scopo di incrementare queste percentuali per ridurre in modo significativo le emissioni di gas a effetto serra e l’inquinamento dovuti ai trasporti dell’Unione, apportando un enorme contributo agli sforzi dell’Ue nell’ambito del Green Deal europeo.

Trasporti-Italia.com – 05/01/2021

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