Mobilità: Regione persegue ciclabilità e trasporto sostenibili

24 Agosto 2020

Ciclabilità e trasporto pubblico in chiave sostenibile. Sono stati questi i temi trattati nel primo incontro tecnico online dedicato alla mobilità sostenibile con i rappresentanti del movimento Fridays For Future (Fff), di Arpa Fvg, del mondo accademico e gli assessori regionali alla Difesa dell’ambiente e alle Infrastrutture e territorio che hanno informato sulle iniziative poste in essere per una regione dalla mobilità sempre più green.

Alcuni dei segnali che la Giunta regionale ha voluto dare con azioni concrete per uno sviluppo sostenibile si traducono nelle norme sul “plastic free”, nei contributi all’acquisto di biciclette e auto ecologiche, nel finanziamento di progetti pilota delle società di trasporto pubblico al fine di implementare il sistema “bici-bus” oltre che nel progetto Noemix che vedrà la Regione capofila della rivoluzione culturale legata alla mobilità elettrica delle pubbliche amministrazioni in Europa.

L’assessore alla Difesa dell’ambiente ha ricordato, inoltre, il progetto ‘Nipoti’, con cui il Friuli Venezia Giulia si impegna a raggiungere un’economia di mercato moderna ed ecosostenibile in linea con gli obiettivi europei fissati dal Green Deal, puntando ad azzerare nei prossimi 25 anni, in anticipo di cinque anni sull’Europa, le emissioni di gas serra e avviare una crescita sganciata dall’utilizzo delle risorse naturali. Il progetto è pensato proprio per consegnare un ambiente sano alle future generazioni e punta a una riduzione media annua delle emissioni pari al 4% rispetto alla produzione attuale, ottenuta grazie a un’opera di efficientamento energetico dell’intero sistema regione e il contestuale incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili.

Sui bici-plan (i piani regolatori delle ciclabili), per i quali il rappresentante del movimento Fff ha chiesto di dare la massima priorità di finanziamento, si è soffermato invece l’assessore alle Infrastrutture ricordando il soddisfacimento di tutte le richieste presentate dai Comuni nel 2019, con 658mila euro, mentre per il 2020 sarà necessario aumentare la capienza del capitolo di spesa tenendo però conto delle minori risorse disponibili e della differente destinazione dei finanziamenti, spesso orientati a soddisfare le nuove priorità dovute al periodo emergenziale che stiamo vivendo.

L’assessore ha rimarcato gli incentivi sulle ciclabili, che per il 2020 valgono 2 milioni e mezzo di euro, e gli obiettivi che la Regione si prefigge incoraggiando l’utilizzo di strumenti quali i piani regolatori delle ciclabili o i bici-bus o bici-treno volti a incentivare l’uso delle biciclette, incrementare la mobilità sul trasporto pubblico con conseguente minor traffico su strada di mezzi privati, minori incidenti e più sicurezza oltre che attrazione di nuovo turismo, riduzione delle emissioni inquinanti e promozione di uno stile di vita sano.

Infine sono stati ricordati i vantaggi dell’interlocutore unico per il trasporto su gomma con cui la Regione si confronta, fra questi i 3milioni di chilometri in più da usare per incentivare o migliorare le linee del trasporto pubblico su gomma all’interno del territorio. Un esempio fra tutti è l’inserimento di una nuova corsa a servizio della tratta Gemona del Friuli-San Daniele del Friuli.

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – 24/08/2020

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Crociere: soddisfazione ritorno Costa a Ts in incontro Regione-Thamm

La ripartenza delle crociere di Costa a Trieste il prossimo 6 settembre è stata al centro di un incontro tra il governatore della Regione Friuli Venezia Giulia e Michael Thamm, Group ceo Costa Group and Carnival Asia.

Grande soddisfazione è stata espressa dalle parti: dal governatore è stato evidenziato che si tratta di un passaggio di spicco che richiede a tutti i soggetti istituzionali di continuare a fare sistema e di proseguire in un lavoro di squadra che dà frutti tangibili; Thamm, dal canto suo, ha rilevato che dal 2009 Costa ha investito nella Stazione Marittima di Trieste ed è felice di poter ripartire presto e responsabilmente dalla città per la prima crociera dopo la lunga pausa dovuta all’emergenza sanitaria. Thamm ha indicato che il Gruppo crede nell’ulteriore sviluppo dell’area adriatica per il mercato crocieristico e ritiene che il Friuli Venezia Giulia con Trieste possa avere un ruolo importante in ambito europeo.

All’incontro nel Palazzo del Governo di Trieste hanno preso parte anche i vertici dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale e di Trieste Terminal Passeggeri.

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – 24/08/2020

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Ferrovie: linea Verona-Fortezza, Rfi pubblica il bando per la realizzazione della tratta Fortezza-Ponte Gardena

Nuovo tassello per la realizzazione della linea Verona – Fortezza. Rete Ferroviaria Italiana ha pubblicato un bando di gara sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea (GUUE) per la progettazione e l’esecuzione della tratta Fortezza-Ponte Gardena.
Il tratto attraversa anche i comuni di Varna, Bressanone, Velturno, Funes, Chiusa e Laion.

Il bando riguarda circa 22,5 chilometri di nuova linea ferroviaria. Il tracciato si sviluppa in due gallerie a doppia canna, Scaleres e Gardena, della lunghezza rispettivamente di 15,4 e 6,3 chilometri, collegate da un ponte sul fiume Isarco. Il valore delle opere, comprensivo della progettazione esecutiva, è di oltre 1,15 miliardi di euro, mentre l’investimento complessivo è pari a circa 1,52 miliardi di euro, finanziato dal Contratto di programma tra Rfi e Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Nella fase di avvio dei lavori del Tunnel del Brennero che entrerà in esercizio nel 2028 era stata annunciata la volontà di realizzare contestualmente le tratte di accesso. “Con questo passo può essere mantenuta la promessa di realizzare la tratta di accesso di pari passo con il Tunnel del Brennero”, affermano il presidente della Provincia e l’assessore alla TUNNEtà. La nuova linea è fondamentale per la funzionalità del Tunnel stesso, per garantire l’alleggerimento del traffico sull’asse del Brennero, aggiungono, sottolineando la positiva collaborazione tra Rfi – con la società Italferr – i Comuni, i parlamentari altoatesini e gli uffici provinciali.

Trasporti-Italia.com – 24/08/2020

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Mobilità in bici, ora l’Alto Adige vuole copiare Copenhagen

21 Agosto 2020

Progetto pilota soprattutto per i tragitti brevi in ambito urbano, nei comuni della Val Pusteria: i ciclisti avranno sempre la precedenza

In questi mesi la Provincia ha promosso una serie di iniziative e di progetti pilota per promuovere in maniera significativa l’utilizzo della bicicletta per la mobilità quotidiana soprattutto per i tragitti brevi.

I dettagli di questa collaborazione con i Comuni della Val Pusteria sono stati illustrati in una conferenza
stampa tenutasi a Brunico, alla quale hanno preso parte l’assessore provinciale alla mobilità, i sindaci di
Brunico e di San Lorenzo ed Harald Reiterer, responsabile per la Green Mobility nella STA.

«Abbiamo potuto vedere come è stata sviluppata la mobilità con la bicicletta a Copenhagen e siamo
convinti di poter sviluppare anche in Alto Adige i presupposti per incentivare l’utilizzo della bicicletta
soprattutto nell’ambito urbano e ridurre quindi l’uso dei veicoli motorizzati privati. A questo scopo
sosteniamo a livello provinciale una serie di interventi. Contemporaneamente vogliamo introdurre nel lungo periodo dei progetti pilota ed a questo proposito abbiamo trovato dei partner interessati nei
Comuni di Brunico e di San Lorenzo» afferma l’assessore alla mobilità.

A questo proposito negli ultimi mesi il Comune di Brunico ha elaborato dei miglioramenti concreti in
merito alla propria ciclo-mobilità. A questo scopo verrà introdotta, a breve, lungo le principali assi del
traffico la precedenza a favore dei ciclisti. Verranno inoltre migliorate le condizioni delle piste ciclabili e
creati appositi parcheggi per le bici.

Inoltre, nel lungo periodo a Brunico verrà messo in sicurezza il percorso ciclabile tra il centro per la
mobilità e la zona scolastica soprattutto per quanto riguarda l’incrocio tra via Dante e via degli Alpini.
Analoghi interventi per il miglioramento complessivo della ciclo-mobilità sono previsti per quanto
riguarda il Comune di San Lorenzo e gli accessi a Brunico dai Comuni di Chienes, Perca e Gais, è stato
detto oggi.

Nordest Economia – 21/08/2020

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Erika Baldin: Biglietto unico treno+bus in ritardo rispetto ad altre località

19 Agosto 2020

Erika Baldin, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, apprezza l’iniziativa di Trenitalia e della Regione Veneto per il biglietto unico di trasporto treno+bus con arrivo e poi partenza dalla stazione di Padova, ma critica la tempistica di attuazione per la città di Chioggia.

“Bene l’iniziativa – afferma la Baldin – ma ci si è attivati con mesi di ritardo rispetto ad altre località come Cortina o Jesolo: l’ennesimo esempio di come Chioggia sia sempre messa in seconda fila, considerata quasi un territorio di Serie B del Veneto. La questione è grave e va presa di petto, ma ampie responsabilità sono dell’attuale maggioranza leghista in Regione”.

“Se è facile – sottolinea la consigliera del Movimento 5 Stelle – puntare il dito quando le cose non vanno (per esempio gestione ritardata e zoppicante del ripascimento di Isola Verde), si nota anche che la nostra città e tenuta in secondo piano anche nei frangenti positivi. Un esempio lampante è, finalmente, l’introduzione del biglietto unico treno+bus di Trenitalia e Busitalia Veneto, che permette di raggiungere Sottomarina dalla stazione ferroviaria di Padova. L’iniziativa è ottima e l’abbiamo sollecitata da mesi, ma è sintomatico che sia arrivata per Chioggia e Sottomarina solamente il 14 di agosto, quando la stagione è al clou, ma si avvia alla fine, perdendo due mesi di pendolari turistici sulle spiagge”.

“Un ritardo – conclude Erika Baldin – che ha mancato di aiutare gli operatori del nostro territorio e non si spiega se non per il fatto che Chioggia è messa in seconda fila dai poteri forti della Regione. Un andazzo che deve cambiare al più presto”

Chioggia News 24 – 19/08/2020

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Nel 2021 arriverà la banda ultra larga a Canaro

Lo comunica direttamente l’amministrazione comunale che è soddisfatta di questa notizia per ritornare al passo con i tempi ed essere maggiormente comunicativi

Collegamento internet veloce grazie alla banda ultra larga che ha raggiunto il comune di Canaro. Il territorio è fra i duemila comuni italiani nei quali la fibra ottica e la rete delle infrastrutture di Tim, negli ultimi cinque mesi, hanno potuto colmare l’eventuale divario digitale e servire al meglio la connettività di studenti, lavoratori, imprese e cittadini.

La possibilità di un accesso veloce a internet agevola le condizioni di lavoro e studio che, soprattutto nel periodo di confinamento (lockdown), hanno dimostrato quanto sia ormai necessaria e quotidiana l’esigenza di connettersi anche da casa per lavoro agile e didattica a distanza.

Canaro, quindi, rientra nel piano che per il 2021 prevede di colmare, a livello nazionale, il divario nelle competenze digitali.

RovigoOggi.it – 19/08/2020

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Nel secondo trimestre il trasporto combinato europeo ha registrato una flessione del -15%

18 Agosto 2020

Previsioni negative anche per i prossimi 12 mesi

Nel secondo trimestre di quest’anno i volumi di merci trasportati da servizi di trasporto combinato in Europa sono diminuiti di quasi il -15% rispetto al corrispondente periodo del 2019, riduzione – ha spiegato l’International Union for Road-Rail Combined Transport (UIRR) – che è stata causata dal rallentamento dell’economia quale conseguenza della pandemia di coronavirus. Specificando che nella prima metà del 2020 il calo dei trasporti combinati ha oltrepassato il -7%, l’UIRR ha precisato che, mentre il settore del trasporto combinato sta lavorando duramente per mantenere i servizi e acquisire nuovi clienti, il sentiment degli operatori del settore per i prossimi 12 mesi continua ad essere negativo e lo è per il secondo trimestre consecutivo.

L’UIRR ha evidenziato che questa fase di crisi è giunta dopo un decennio nel corso del quale il trasporto ferroviario intermodale è risultato l’unico sistema di trasporto di merci su rotaia a registrare una crescita costante e dinamica nel periodo successivo alla crisi economica del 2008-9. L’associazione ha ricordato che se lo scorso anno il prodotto interno lordo dell’UE è aumentato del +1,7% e le prestazioni del trasporto su strada in termini di tonnellate-chilometro sono cresciute del +1% circa, il trasporto ferroviario merci si è contratto di quasi il -2% mentre il trasporto combinato europeo ha registrato una crescita del +1,5% delle tonnellate-chilometro ferroviarie intermodali.

InforMare – 18/08/2020

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Turismo, numeri in costante crescita: “impennata del 700% rispetto a 10 anni fa”

17 Agosto 2020

Pozzer: “Un volano importante è stato il quinquennio 2014-2019, con le celebrazioni per il Centenario della Grande Guerra che hanno reso la Strada delle 52 Gallerie, l’Ossario ed il massiccio del Pasubio note a livello nazionale e non solo”.

Non si ferma la costante crescita dei numeri relativi al turismo nel comune di Valli del Pasubio. “Secondo i recenti dati forniti dalla regione Veneto nel 2019 sono stati 5135 i turisti che hanno visitato il nostro comune, con un totale di 13864 notti trascorse nelle strutture ricettive – spiega l’assessore al Turismo Federico Pozzer – numeri che rispetto a 10 anni fa hanno avuto un’impennata di più del 700%”.

Sono dati impressionanti quelli che provengono dalla banca dati della regione Veneto. Se infatti nel 2009 il comune di Valli del Pasubio vedeva 1822 arrivi (cioè turisti singoli) e un pari numero di presenze (cioè di notti trascorse), nel 2019 i numeri segnano 5890 arrivi (+223% su base decennale) e 13864 presenze (+709% in 10 anni), con più del 10% rappresentato da stranieri.

“Sono dati coerenti con l’enorme impegno profuso dalle amministrazioni di Valli negli ultimi 10 anni per la promozione del territorio – prosegue Pozzer – un volano importante è stato il quinquennio 2014-2019, con le celebrazioni per il Centenario della Grande Guerra che hanno reso la Strada delle 52 Gallerie, l’Ossario ed il massiccio del Pasubio note a livello nazionale e non solo. Dieci anni in cui si è investito tantissimo sulla montagna, a partire dal progetto Va.Po.Re, passando per i fondi comuni confinanti, che hanno liberato risorse importanti coi quali si è sistemata la viabilità di montagna, creato infrastrutture sia per i cittadini che per i turisti, come il ponte Avis o la recente piattaforma sulla cascata di Brazzavalle, meglio nota come ‘cubo di vetro’. Abbiamo inoltre aderito all’Ogd Pedemontana Veneta e Colli, che ben sta lavorando per una promozione intelligente del territorio”.

L’obiettivo per il prossimo periodo è aumentare l’offerta di servizi al turista. “Stiamo lavorando per mappare percorsi di bassa quota fra i quartieri, creare materiale cartaceo e digitale per informare i nostri visitatori sulle bellezze del territorio, spingendo sui social e sui siti www.visitvallidelpasubio.com e https://www.pasubio.info/  – spiega Pozzer – oltre che con i nostri cittadini per spronarli a investire, mettendo a disposizione camere e posti letto. Basti pensare che, in base al numero di posti letto attualmente disponibili, chiunque avesse messo a disposizione un letto nel 2019 avrebbe avuto di media un ritorno superiore ai 2mila euro, ipotizzando una tariffa a notte veramente onesta. Un indotto straordinario per un territorio che si sta riconvertendo, che deve capire e cogliere l’enorme potenzialità derivante dal turismo”.

A tal proposito, giovedì 20 alle 15 si terrà in comune a Valli un incontro col GAL montagna vicentina, di cui il sindaco Carlo Bettanin è divenuto recentemente vice-presidente, per informare su un nuovo bando che va a finanziare proprio questo tipo di attività: b&b, affittacamere, noleggi e-bike, ecc.

Vicenza Today – 17/08/2020

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Autovie Venete: un “radar intelligente” controlla l’autostrada

Dei super sensori in grado di registrare anomalie lungo l’autostrada e allertare la sala di controllo. Sono 15 e verranno installati nei 18 chilometri del primo lotto – già completato – della terza corsia della A4 (Quarto d’Altino – San Donà)

Quindici sofisticati dispositivi in grado di individuare all’istante eventuali anomalie in autostrada (incidenti, ingorghi, veicoli fermi, mezzi pesanti che perdono il carico, ma anche pedoni che camminano ai lati della carreggiata) e di lanciare i messaggi di allerta alla sala radio.

Sono i “super radar” che verranno installati nei 18 chilometri del primo lotto – già completato – della
terza corsia della A4 (Quarto d’Altino – San Donà). La prima fase dei lavori (appena consegnati all’O.E.
Ramunno s.r.l.) prevede la realizzazione delle postazioni (pali e telecamere) a supporto degli operatori del Centro Radio Informativo di Palmanova che, tramite fibra ottica, saranno collegate alla rete tecnologica di Autovie Venete. Nella seconda fase saranno installati i nuovi dispositivi radar, creando così un unico sistema integrato.

Ricerca, test e prove tecniche sono state effettuate sulla “tratta sperimentale” allestita in A28 fra Godega
di Sant’Urbano e Conegliano. Questo tipo di tecnologia consentirà al personale del Centro Radio
Informativo della Concessionaria di monitorare l’autostrada 24 ore su 24 con qualsiasi condizione
atmosferica: di notte, con pioggia intensa, forte vento, neve e nebbia.

I radar – simili per funzionalità a quelli utilizzati nelle torri di controllo del traffico aereo – saranno in
grado di rilevare persone, oggetti e veicoli in transito di qualsiasi dimensione. Un sofisticato software,
configurato per rilevare in maniera automatica gli eventi anomali (AID, acronimo che sta per Automatic
Incident Detection) farà poi dialogare fra loro radar e telecamere, garantendo la trasmissione in tempo
reale dell’evento direttamente al Centro Radio di Palmanova. Gli operatori potranno così vedere un
“microvideo” degli istanti precedenti l’evento e, contestualmente, la situazione su strada in tempo reale.
Grazie alla possibilità di inquadrare, con la telecamera più vicina dotata di zoom, l’area dell’evento, sarà
possibile capire bene e immediatamente cosa sta accadendo, intervenendo nel modo più efficace e
rapido. L’investimento complessivo – comprensivo della fornitura, delle licenze dei radar e della loro
configurazione, è di 2 milioni e 387 mila euro.

Nordest Economia – 17/08/2020

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Viabilità bellunese, Assessore alle Infrastrutture: “Il Ministro per i Rapporti col Parlamento convinca il suo Governo a reperire le risorse mancanti”

16 Agosto 2020

“Con una nota del 22 ottobre scorso, il Presidente del Veneto aveva scritto al Ministro delle Infrastrutture elencando una serie di opere strategiche per il Veneto, fra viarie e ferroviarie, per un totale di circa 4 miliardi di euro. Successivamente venne approvato il cosiddetto ‘emendamento Olimpiadi’ con la cui quota riservata al Veneto di 325 milioni si è scelto di dare priorità alla variante di Cortina d’Ampezzo e a quella di Longarone. Entrambe queste opere sono state oggetto di un confronto col ministro svoltosi il 12 giugno scorso a Roma, nel corso del quale è stato confermata la strategicità delle opere che saranno realizzate in quota parte con questa somma, mentre la parte mancante verrà imputata all’aggiornamento del contratto di servizio Mit-Anas”.

È il commento dell’assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Veneto all’incontro fra il Presidente della Provincia di Belluno e il Ministro dei Rapporti col Parlamento in materia di opere pubbliche nel Bellunese.

“Per quanto riguarda invece le ulteriori risorse da reperire – prosegue l’assessore – col Mit si è deciso identificando altre due opere strategiche, qualora il governo riesca a reperire le risorse: la strada di gronda collegamento bretella Verona Nord-Tangenziale Sud per un importo di 25 milioni, e il completamento della variante di Agordo per 43 milioni di euro”.

“Ben vengano quindi gli incontri fra il Presidente bellunese e il Ministro per i Rapporti col Parlamento, al quale chiediamo quindi che si impegni a fondo per il reperimento di questi stanziamenti indispensabili per la realizzazione di opere essenziali, cui aggiungere anche la riqualificazione della ex Sp 251 – oggi statale – da Longarone alla Val di Zoldo per un’altra quarantina di milioni – conclude l’assessore – il Bellunese ha bisogno di tante risorse. Dimostri il Ministro eletto a Belluno di porre grande attenzione anche all’aggiornamento del contratto di programma nel quale è inserita la galleria di Lamon, a completare il cui finanziamento mancano ancora 8 milioni. Il Ministro per i Rapporti col Parlamento sappia portare al suo territorio quel che ancora manca, al di là dell’impegno quotidiano della Regione che la sua parte ha dimostrato di saperla fare”.

Regione del Veneto – Comunicato n°1164 del 16/08/2020

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