Autostrade: pedaggi 2020, slittano gli incrementi per il 95% della rete in concessione

31 Dicembre 2019

Slittano gli incrementi tariffari previsti dal prossimo 1° gennaio 2020 per la quasi totalità della rete autostradale. Il 95% della rete in concessione non subirà aumenti dei pedaggi.

Nel decreto Milleproroghe è previsto, infatti, un rinvio dell’adeguamento delle tariffe autostradali relative all’anno 2020, decisione subordinata all’aggiornamento dei piani economici-finanziari dei concessionari.

La norma per le Concessionarie per le quali il periodo regolatorio è pervenuto a scadenza, stabilisce che il termine per l’adeguamento delle tariffe autostradali relative all’anno 2020 è differito sino alla definizione del procedimento di aggiornamento dei piani predisposti in conformità alle delibere adottate dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART).

Ecco l’elenco delle concessionarie in scadenza:
RAV, SAT, Strada dei Parchi, Satap (A4), Milano Serravalle, Brescia Padova, Autostrade per l’Italia, Asti-Cuneo, SALT (Autocamionale della Cisa), Autostrada dei fiori (Tronco A10), Autostrada dei Fiori (Tronco A6), SALT (Tronco Ligure Toscano), SAV, SITAF, Tangenziale di Napoli, CAS.

Per le società Concessionarie per le quali il contratto di concessione risulta scaduto:
ATIVA, Autostrada del Brennero, Autostrade Meridionali, Autovie Venete, Satap (A21), non è stato concesso alcun incremento tariffario.

Si conferma l’ulteriore congelamento degli incrementi tariffari relativi agli anni precedenti per le società Concessionarie:
Strada dei Parchi (sospesi 12,89% per l’anno 2018 e 5,59% per l’anno 2019), Autostrade per l’Italia (sospeso 0,81% per l’anno 2019), Milano Serravalle (sospeso 2,62% per l’anno 2019)

Relativamente alla Concessionaria Strada dei Parchi, l’incremento tariffario è ulteriormente sospeso fino al 31 ottobre 2021 ai sensi della la legge 12 dicembre 2019, n. 156 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 24 ottobre 2019, n. 123, recante disposizioni urgenti per l’accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici”.
Sulle autostrade A24 e A25 continueranno ad applicarsi le tariffe di pedaggio vigenti alla data del 31 dicembre 2017.

E’ stato autorizzato l’incremento tariffario per le seguenti società:
CAV 1,20%,
Autovia Padana 4,88%,
Bre.Be.Mi. 3,79%,
Pedemontana Lombarda 0,80%.

Trasporti-Italia.com – 31/12/2019

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ACI World: continua il rallentamento della crescita passeggeri a ottobre

Il traffico passeggeri globale è cresciuto del 2,3% a ottobre, in leggero calo rispetto al +2,6% registrato a settembre. La cifra è rimasta in linea con la tendenza osservata da giugno, mese da cui i tassi di crescita per l’industria sono oscillati tra +2 e +3%. La crescita da inizio anno si attesta in media a +3% con solo due mesi rimasti per il 2019.
Questa la fotografia che emerge dai dati elaborati dal Consiglio internazionale degli Aeroporti (ACI World), che attestano come, in un contesto economico globale che rimane piuttosto impegnativo, il declino del settore del trasporto aereo globale sia continuato a ottobre, scendendo del 2,9% su base annua. Si tratta comunque di un leggero miglioramento rispetto al dato di settembre (-4%) ed è abbastanza vicino al risultato annuale del settore che si attesta a -3%.
“Il mese di ottobre ha dovuto fare i conti con un settore del trasporto merci indebolito e una moderazione nella crescita del traffico passeggeri, fenomeni che rappresentano una continuazione della tendenza generale nel 2019 – ha dichiarato il direttore generale ACI Angela Gittens -. Il mercato nazionale del trasporto merci ha registrato una leggera ripresa ma con il contesto commerciale instabile ancora presente a livello globale, i risultati di fine anno potrebbero presentare elementi di incertezza. La possibilità di un calo dei volumi di trasporto totali entro la fine dell’anno, dovuta principalmente all’andamento del trasporto internazionale, è tuttavia abbastanza certa”.
Dopo settembre, mese durante il quale il divario sembrava ridursi, la crescita del mercato internazionale dei passeggeri ha nuovamente superato sostanzialmente il mercato interno in ottobre. La crescita dei passeggeri internazionali ha raggiunto il 3,2%, con un anno che ha raggiunto il +4,2%. La crescita dei passeggeri domestici è stata molto più bassa, con +1,5%, portando l’anno a +2,1%.
Il Nord America è stato ancora una volta il principale mercato con le migliori prestazioni in ottobre, registrando un tasso di crescita su base annua del 3,2%. Da inizio anno si è attestato in media a +3,5%, in linea con il +3,5% del mercato interno, che è rimasto relativamente forte in un contesto in cui la crescita globale è solo del 2,1%.
L’Europa ha guadagnato solo il 2%, appena al di sotto del 2,1% di settembre. La crescita annuale della regione è stata del 3,4%, trainata da un segmento passeggeri internazionale particolarmente resiliente.
Seguendo la tendenza generale per gran parte del 2019, l’Asia-Pacifico ha registrato il peggiore dei tre mercati principali. A ottobre è cresciuto dell’1,1% su base annua, mantenendo la crescita a +1,7% da inizio anno. Il mercato interno della regione, con forti legami con i suoi principali mercati come Cina, India e Giappone, ha guadagnato solo lo 0,2% durante il mese. Ora attestandosi al +0,4% su base annua, il segmento rischia di cadere in territorio negativo entro la fine dell’anno.
L’Africa ha continuato a registrare solidi guadagni in ottobre. Sebbene il +5,2% del mese sia stato più lento del +6,7% di settembre, continuando una tendenza al ribasso iniziata alcuni mesi fa, la crescita da inizio anno rimane al +6,9% e dovrebbe essere ancora una volta la regione di punta per la crescita nel 2019 .
Il Medio Oriente e l’America Latina-Caraibi hanno registrato cifre relativamente solide, dato il contesto globale di ottobre, guadagnando rispettivamente +5,2% e +3,1%. I risultati da inizio anno sono rimasti modesti per il Medio Oriente, al +2,2%, mentre l’America Latina-Caraibi si sono attestati al +3,9%, secondo solo all’Africa a questo punto.
Per quanto riguarda il traffico merci, i dati di ottobre hanno mostrato un lieve miglioramento rispetto a settembre, con il segmento domestico che ha registrato una crescita positiva nel periodo. I volumi di merci globali sono diminuiti del 2,9%, ma il mercato interno ha raggiunto +0,7% su base annua, mantenendo i risultati da inizio anno in positivo, a +0,6%. Come a settembre, in ottobre l’Europa ha registrato il calo meno significativo tra i principali mercati. I volumi di merci della regione sono diminuiti dell’1,4%, portando il dato di quest’anno a -2,7%.
Il Nord America ha registrato un andamento simile su base annua, in calo dell’1,5%. Tuttavia, il tasso di crescita da inizio anno è rimasto più elevato, attestandosi a -0,3% con due mesi rimasti alla fine dell’anno. Il mercato interno della regione è rimasto positivo, con un +2,9% su base annua, ma il suo mercato internazionale si sta ora avvicinando al declino dell’Asia-Pacifico, a -4,9%. Quest’ultimo è diminuito del 4% a ottobre, portando il tasso di crescita da inizio anno a -5,5%. Sia il segmento domestico che quello internazionale sono rimasti negativi in Asia-Pacifico, sebbene il mercato del trasporto merci internazionale abbia subito il peso maggiore delle perdite, raggiungendo -6,2% su base annuale.
In linea con la tendenza al ribasso globale, Africa, Medio Oriente e America Latina-Caraibi hanno registrato cali in ottobre. I risultati sono stati meno critici rispetto a settembre per i primi due Paesi, tuttavia, con queste regioni in calo rispettivamente del 3,4% e del 4%. L’America Latina-Caraibi ha registrato risultati molto peggiori, perdendo l’8% su base annua. Alla fine del mese, tutte e tre le regioni hanno registrato un tasso negativo per i primi dieci mesi dell’anno; l’Africa ha raggiunto il -0,2%, mentre le altre due regioni erano entrambe a -3,1%.

Trasporti-Italia.com – 31/12/2019

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Assaeroporti: a novembre i passeggeri crescono del 2,8%

In crescita del 2,8% a novembre i passeggeri sugli aeroporti italiani. Secondo i dati di Assaeroporti i viaggiatori sono stati 13.225.436, mentre i movimenti aerei sono diminuiti dello 0,3% a quota 113.850 unità. In ripresa invece il trasporto cargo, che segna un incremento del 3,3% per un totale di 100.089 tonnellate.
Analizzando i singoli aeroporti, troviamo però un calo dello 0,8% per quanto riguarda i passeggeri sul principale scalo italiano, ovvero Roma Fiumicino, con 3.049.135 viaggiatori, mentre Milano Malpensa segna un rialzo del 7,8%, con un totale di 1.962.790 passeggeri. Risultati positivi anche per l’aeroporto di Alghero (+17,7%), Bari (+5,8%), Bergamo (+9,7%), Brindisi (+16%), Cagliari (+11,6%), Firenze (+11,7%), Napoli (+6,8%). In calo invece l’aeroporto di Torino (-5,7%), di Treviso (-10,5%), di Olbia (-9,1%) e di Milano Linate (-2,6%).
Per quanto riguarda invece i dati progressivi, da gennaio a novembre i passeggeri hanno raggiunto quota 179.668.440, segnando un aumento del 4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, i movimenti aerei sono risultati in crescita del 2,7%, mentre il trasporto cargo ha segnato una diminuzione del 3,7%.

© Trasporti-Italia.com – 31/12/2019

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Ferrovie: Pizzimenti, entro 2020 nuovo gestore servizio regionale

29 Dicembre 2019

“Giunta Fedriga ha avviato procedure che prima erano bloccate”

“Entro il 2020 sarà individuato il gestore del servizio ferroviario regionale per 10 anni a partire dal 2021”.

Lo annuncia l’assessore a Infrastrutture e Territorio del Friuli Venezia Giulia, Graziano Pizzimenti, evidenziando che “grazie al contratto che sarà siglato arriveranno anche nuovi treni da utilizzare sulle tratte locali, contribuendo a rendere sempre più efficace e confortevole il servizio di trasporto su rotaia”.

“La procedura di affidamento diretto decennale del servizio – conferma Pizzimenti – è già stata avviata attraverso un avviso di preinformazione pubblicato lo scorso 10 dicembre sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. Nel frattempo – sottolinea l’assessore – a Trenitalia era già stata formalizzata la proroga di un anno per un valore di oltre 40 milioni di euro, garantendo in questo modo l’utenza su tutte le percorrenze interessate”.

Trattasi, come precisa Pizzimenti, “di iniziative avviate dalla Giunta Fedriga in quanto nei cassetti che abbiamo ereditato né io né gli uffici abbiamo trovato qualcosa di utile allo scopo dopo anni di conclamata quanto immobile attesa per l’esito della gara relativa al trasporto su gomma che, considerando gli investimenti nell’intermodalità, aveva ovvie ripercussioni sull’affidamento del ferro”.

“A tal proposito – conclude l’assessore – è bene ricordare che, proprio nell’ambito del trasporto pubblico locale (tpl), questo Esecutivo regionale ha deciso di investire con particolare attenzione a favore delle famiglie, scegliendo di ridurre del 50 per cento il costo di tutti gli abbonamenti extraurbani e ora anche di quelli urbani”.

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – 29/12/2019

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Trasporto merci combinato: Mercitalia e Space Logistic lanciano un nuovo servizio tra Cervignano e Torino

27 Dicembre 2019

Parte un nuovo servizio di trasporto merci combinato non accompagnato: sarà operativo da lunedì 13 gennaio 2020, fra l’Interporto di Cervignano del Friuli (Udine) e l’Interporto di Torino Orbassano.

Nella fase iniziale sono previsti sei treni alla settimana: lunedì, mercoledì e venerdì dall’Interporto di Cervignano del Friuli a quello di Torino Orbassano; martedì, giovedì e sabato nella direzione opposta. Da aprile 2020 i collegamenti diventeranno giornalieri.

I treni (capacità di trasporto 1.600 tonnellate, lunghezza 550 metri) sono composti da 16 carri doppi di ultima generazione che consentono di caricare 32 semirimorchi MEGA (altezza 4 metri, lunghezza 13,60 metri) o casse mobili da 40 piedi. Prodotti industriali, groupage e alimentare secco la tipologia di merci trasportata su questo treno.

Lo prevede l’accordo siglato fra Mercitalia Intermodal, società del Polo Mercitalia (Gruppo FS Italiane), e Space Logistic di Salgareda (TV) specializzata nell’organizzazione e nell’esecuzione di trasporti multimodali. La collaborazione fra le due società permetterà di potenziare i servizi sul segmento italiano del Corridoio europeo TEN-T Mediterraneo da Lisbona a Kiev.
Mercitalia Intermodal, il maggior operatore di trasporto combinato in Italia e il terzo in Europa, promuove, organizza e commercializza servizi di trasporto combinato non accompagnato in Italia e all’estero.

“Questo nuovo servizio costituisce un ulteriore esempio di come le società del Polo Mercitalia stiano oggi operando in modo sinergico e coordinato, rendendo agevole ed efficace l’interlocuzione con i clienti e permettendo un presidio diretto del processo di trasporto delle merci da terminal a terminal. Infatti, Mercitalia Intermodal curerà la commercializzazione, assisterà i clienti e metterà a disposizione del servizio carri di ultima generazione, mentre Mercitalia Rail effettuerà i servizi di trazione e di manovra ferroviaria”, ha sottolineato Marco Gosso Amministratore Delegato e Direttore Generale di Mercitalia Logistics (la sub-holding del Polo Mercitalia).

“Questa iniziativa è inoltre coerente con gli obiettivi del Polo Mercitalia che prevedono un sempre più spinto trasferimento del trasporto delle merci dalla gomma al ferro in modo da contribuire a migliorare la sostenibilità ambientale delle attività svolte da Mercitalia. Lo spostamento del traffico merci dalla strada alla ferrovia è infatti uno degli obiettivi strategici del Piano industriale 2019-2023 del Gruppo FS Italiane”.

I carri di ultima generazione sono dotati di un innovativo sistema elettronico per il monitoraggio in tempo reale delle prestazioni dei carri che assicura sia il perfetto funzionamento del treno sia significativi miglioramenti in termini di efficienza operativa, servizio al cliente e sicurezza di esercizio.

Il nuovo servizio Cervignano del Friuli-Torino Orbassano consentirà di alleggerire, ogni anno le strade, di circa 12mila camion e di risparmiare oltre l’80% delle emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera per ogni carico trasportato rispetto alla soluzione “tutto strada”.

© Trasporti-Italia.com – 27/12/2019

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Rail Cargo programma un potenziamento dei servizi di autostrada viaggiante sull’asse del Brennero

La maggiore offerta sarà proposta se il Tirolo introdurrà misure più restrittive al transito dei camion

In vista dell’imminente introduzione di misure più restrittive al transito dei camion programmate dal Land del Tirolo nell’ambito dei divieti alla circolazione nei territori del Tirolo secondo la legge sulla tutela delle emissioni in atmosfera, il gruppo ferroviario austriaco ÖBB ha annunciato un incremento della capacità dei propri servizi di autostrada viaggiante (ROLA) attraverso il Brennero, con lo scopo di trasportare un numero maggiore di camion su rotaia. In particolare, dall’inizio del prossimo anno l’autostrada viaggiante di ÖBB, operata dalla divisione merci Rail Cargo, offrirà su quest’asse transalpino una capacità iniziale di 250mila camion all’anno che salirà a 400mila camion nel corso del 2020, raddoppiando così l’attuale capacità.
Inoltre ÖBB ha reso noto che, se l’ampliamento dei divieti di transito settoriale entreranno in vigore all’inizio del 2020, i prezzi dei servizi ROLA non subiranno aumenti.

InforMare – 27/12/2019

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Sicurezza, ambiente, tariffe agevolate: A22 approva il budget 2020

23 Dicembre 2019

L’ok del CdA per il budget previsionale è arrivato venerdì: la proiezione di 400 milioni di valore della produzione e di 328 milioni di costi risulta in linea con quello dello scorso anno.

Il Consiglio di Amministrazione dell’Autostrada del Brennero, presieduto da Hartmann Reichhalter, ha approvato venerdì il budget previsionale 2020, che con una proiezione di 400 milioni di valore della produzione e 328 milioni di costi risulta in linea con quello dello scorso anno. Confermate, inoltre, per l’anno a venire le diverse agevolazioni tariffarie previste per i pendolari e i motociclisti. Come di consueto, in CdA e in Comitato Esecutivo non sono mancate decisioni operative in materia di sicurezza e tutela dell’ambiente.

Entrando più nel dettaglio, il CdA ha approvato la proposta dell’Amministratore Delegato, Diego Cattoni, di prolungare per tutto il 2020 il Brennerpass, ossia lo sconto del 20% per i pendolari. Analoga decisione è stata presa per l’agevolazione riservata ai motociclisti, che possono contare sul 30% di sconto sulla tariffa per gli altri mezzi “leggeri”.

Quanto alla sicurezza, il Comitato Esecutivo ha approvato un intervento di rinforzo strutturale e di risanamento del sistema di sovrappassi che consente l’intersezione con la A4 a sud di Verona. Via libera anche a tre diverse convenzioni da sottoscrivere rispettivamente con la Croce Bianca di Bolzano, il Comitato di Mantova della Croce Rossa e le Unioni distrettuali dei Vigili del Fuoco di Mezzolombardo, Trento e Rovereto. Oggetto delle intese è la collaborazione al fine di garantire la migliore assistenza possibile agli utenti di A22, in particolare nelle giornate di traffico intenso. A Bolzano, la Croce Bianca è stata dotata di motociclette per consentire un rapido intervento anche in caso di traffico congestionato. Nonostante la diffusione dei telefoni cellulari abbia reso meno utilizzate le colonnine di emergenza, il Comitato Esecutivo di Autostrada del Brennero SpA ha deliberato un intervento di manutenzione straordinaria, in modo da assicurarne l’efficienza anche a chi, per qualsiasi ragione, si trovasse impossibilitato ad utilizzare la rete cellulare in caso di emergenza.

In materia ambientale, è stato approvato l’impegno di spesa di 2,5 milioni di euro per la raccolta differenziata dei rifiuti in tutta l’area di pertinenza della A22, dalle aree di servizio alle piazzole di emergenza, per i prossimi tre anni.

Sul fronte dell’ammodernamento, si segnala l’acquisizione dei terreni necessari per il rifacimento dello svincolo di interconnessione con l’autostrada A1 funzionale alla terza corsia e l’istallazione di 6 nuove casse automatiche di ultima generazione nelle stazioni autostradali di Brennero, Bressanone, Affi e Verona sud.

Verona Sera – 23/12/2019

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Nightliner: assegnato il servizio per il 2020

Nel 2019 il servizio di trasporto notturno Nightliner ha riscosso un enorme successo fra giovani e giovanissimi grazie alla possibilità di viaggiare durante la notte con il mezzo pubblico. “Vogliamo garantire notti sicure ai ragazzi, offrendo loro una valida alternativa all’auto grazie a mezzi pubblici attrattivi” sottolinea l’assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider, competente in materia di orari, tratte, tariffe e finanziamento dei Nightliner. A partire dal 15 dicembre è entrato in servizio anche il nuovo treno notturno da Bolzano a Fortezza. “Con questo servizio rispondiamo a una richiesta di lunga data dei giovani fra Bolzano e Bressanone” spiega Alfreider.

Servizi concordati con le organizzazioni giovanili anche nel 2020

L’offerta complessiva dei Nightliner è stata plasmata in accordo con le organizzazioni giovanili dei Comuni e delle Comunità comprensoriali, ricorda Alfreider, che tiene a ringraziare tutti coloro che hanno collaborato all’istituzione del servizio, e fra questi specialmente i giovani. “Anche nel 2020 il Nightliner con le sue circa 40 linee raccoglierà i giovani nei loro luoghi di ritrovo e li riporterà poi a casa in modo rapido e sicuro” spiega Alfreider. Il decreto ha ora assegnato il servizio alle cordate che hanno vinto il concorso per l’erogazione del servizio nel 2020. I servizi sono stati suddivisi in due lotti. L’assegnazione per il lotto “Oltradige/Bassa Atesina”, “Burgraviato” e “Val Venosta” è stato aggiudicato al Raggruppamento Temporaneo d’Impresa (RTI) composto da SAD Trasporto Locale Spa, Punktgenau di Haller Stefan, Pircher Helmuth, Ganterer Roland, Augscheller Florian e Dibiasibus Sas di Dibiasi Elmar & Co per la somma di 309.435,61 euro. Per il lotto “Valle Isarco”, “Val Pusteria” e “Sciliar” il servizio è stato assegnato al RTI costituito da alcuni soci di LiBUS – Consorzio dei concessionari di linea della Provincia autonoma di Bolzano, e alcuni soci di CAA – Consorzio Alto Adige autonoleggiatori. Il contratto prevede che ricevano dalla Provincia 437.668,33 euro.

Alto Adige Innovazione – 23/12/2019

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«Voragine al cantiere Spv» di Cornedo: denuncia alla forestale

Il coordinamento ecologista Covepa teme che lo smottamento avvenuto ai primi di novembre stia aumentando la sua pericolosità e indirizza un esposto ai militari e uno al comune in cui chiede di bloccare i lavori

Il coordinamento ecologista Covepa ritiene che l’avvallamento creatosi sopra il cantiere della Superstrada pedemontana veneta a Cornedo Vicentino si sia trasformato in una pericolosa voragine. E temendo che la cosa possa nuocere alla popolazione e alle maestranze ha chiesto l’intervento alle autorità. La novità è emersa ieri 22 dicembre dopo che il vicepresidente del Covepa Massimo Follesa ha effettuato un breve sopralluogo in zona. La situazione è stata definita «così critica» tanto da convincere lo stesso Follesa a informare i carabinieri forestali.

L’architetto Follesa per di più fa sapere che il Covepa oltre ad avere informato i forestali è pronto ad inviare una diffida al comune di Cornedo affinché il sindaco Francesco Lanaro possa prendere in considerazione la possibilità di redigere una ordinanza di sospensione dei lavori per ragioni di sicurezza proprio nelle campagne del piccolo centro della valle dell’Agno: i lavori presi in considerazione dal Covepa sono quelli nel territorio cornedese, più precisamente in località Cracchi. Detto fatto ieri Follesa è salito sino al comando dei forestali a Recoaro, comando cui compete la vigilanza sulla valle dell’Agno, dove ha depositato un esposto di una pagina in cui ai militari chiede di intervenire al più presto e contemporaneamente chiede di informare la procura della repubblica di Vicenza anche perché le rassicurazioni fornite alcune settimane fa dalla Regione sulla entità della frana, sostiene il Covepa, «tendono a minimizzare quanto accaduto».

Ma c’è di più, alle telecamere di Vicenzatoday.it, che all’argomento ha dedicato un video-approfondimento, il vicepresidente fa sapere che è pronta anche una diffida per il Comune di Cornedo. Al cui primo cittadino sindao il Covepa chiede di valutare la eventualità di redigere una ordinanza di blocco del cantiere: «Se nei mesi o negli anni a venire dovesse accadere qualche cosa di grave e se per l’inerzia della municipalità in futuro si dovessero materializzare eventi infausti, noi riterremmo l’amministrazione comunale responsabile civilmente e penalmente». In realtà il cantiere preso di mira dal Covepa fa parte di un tratto più ampio da tempo al centro di mille polemiche.

Il tratto di Pedemontana in questione (l’opera è nota anche come Spv) è quello che dovrebbe connettere Malo a Castelgomberto nell’Ovest vicentino. Per una serie di grane di natura tecnica i lavori si sono fermati più volte. In una circostanza, durante lo scavo della galleria sotto il monte, c’era scappato anche un morto. Sul versante maladense la realizzazione del tunnel è da anni motivo di dissidi a non finire con la Regione Veneto: che è poi il soggetto che ha dato in concessione alla italo-spagnola Sis la costruzione e la gestione di una infrastruttura viaria che una volta ultimata dovrebbe connettere Montecchio Maggiore nel Vicentino a Spresiano nel Trevigiano.

VicenzaToday – 23/12/2019

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Mobilità sostenibile: in arrivo 340mila euro dallo Stato

Vicenza è tra le prime 10 città d’Italia ammesse al finanziamento

Nei giorni scorsi il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato al Comune di Vicenza l’assegnazione di un contributo pari a 343 mila euro da utilizzare per la redazione del piano urbano di mobilità sostenibile (PUMS) e di altre attività ad esso collegate quali il monitoraggio degli indicatori PUMS e la redazione del Biciplan.

«Vicenza è tra le prime 10 città d’Italia ammesse al contributo per la progettazione del PUMS, avendo presentato tutta la documentazione necessaria entro il termine del 7 novembre scorso – ha spiegato l’assessore alla mobilità urbana Matteo Celebron –. La Conferenza Unificata Stato-Regioni, nella seduta del 18 dicembre scorso, ha reso disponibili i primi finanziamenti, tra cui quello destinato alla nostra città. Il piano urbano della mobilità sostenibile che andremo a realizzare grazie a questo importante contributo ministeriale contiene una visione della mobilità a 360 gradi. Sarà dato spazio ai mezzi elettrici e ciclabili e sarà limitato il passaggio dei mezzi pesanti in centro storico. Il tutto, come indicano le linee guida nazionali ministeriali, nell’ambito di un percorso trasparente di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini e dei portatori di interesse»

Prendono avvio ora le procedure per l’incarico di progettazione.

Venezia Today/Economia  – 23/12/2019

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