Il Gruppo Fs Italiane ha sviluppato nel nuovo Piano industriale un robusto programma di rilancio del business merci, fondato sulla creazione del Polo Mercitalia. In sintesi: il piano prevede la crescita dei ricavi del settore merci, grazie al miglioramento della qualità del servizio offerto e della produttività dei fattori impegnati, da un miliardo di euro nel 2018 a oltre 1,5 miliardi nel 2023. Per centrare questi obiettivi sono stati pianificati, nei prossimi cinque anni, investimenti per circa un miliardo di euro.
«Mercitalia – spiega al Sole 24 Ore Gianfranco Battisti, amministratore delegato del gruppo Fs – è il più grande player italiano nel mercato europeo del trasporto merci e dispone di una delle più importanti flotte di locomotori e carri merci esistenti oggi in Europa. Lo sviluppo e il potenziamento del trasporto merci, insieme al trasporto delle persone con i collegamenti regionali a lunga percorrenza, sono le priorità del nostro Piano industriale. Nel piano assunzioni del nostro gruppo ben 600 persone saranno impegnate per raggiungere questo obiettivo».
Gli obiettivi
Risanare e riportare in utile il business del trasporto merci, un’attività storicamente in perdita per Fs Italiane ma che rappresenta circa l’8% del volume d’affari complessivo del gruppo al 2018 e il 7% circa dell’organico totale del gruppo Fs. Presentarsi al mercato, cioè al mondo delle imprese e degli operatori della logistica e del trasporto merci, come un unico interlocutore, ovvero facendo in modo che i clienti possano beneficiare di tutti i servizi offerti dalle diverse società della nuova realtà industriale senza però doversi preoccupare di interagire con più soggetti diversi. Sono questi gli obiettivi strategici del Piano industriale di Fs relativi al settore merci.
Gli investimenti
In particolare, per quanto riguarda gli investimenti verrà ammodernato e potenziato il parco rotabili (carri e locomotive), sviluppata l’attività manutentiva della flotta carri, costruiti nuovi terminal intermodali. Ulteriori investimenti riguarderanno l’information technology, la sicurezza e l’ampliamento del perimetro commerciale e operativo del Polo. Il piano è già in atto. Nei giorni scorsi è stata consegnata a Mercitalia Rail, società del Polo Mercitalia, la prima delle 40 nuove locomotive elettriche prodotte nello stabilimento Bombardier di Vado Ligure (Savona). Le nuove locomotive fanno parte del contratto siglato a dicembre 2017 da Mercitalia Rail e Bombardier, che prevede la consegna di cinque locomotive al mese, con il completamento della fornitura entro ottobre di quest’anno e l’opzione di ulteriori 20 unità nei mesi successivi, per un investimento di circa 180 milioni di euro.
L’interfaccia unica
Con la creazione del Polo Mercitalia, che occupa più di 5mila addetti in Italia e all’estero, Fs Italiane ha raggruppato tutte le aziende attive nel settore della logistica e del trasporto merci in un’unica unità organizzativa che, operando in modo coordinato e sinergico, è oggi in grado di competere nel mercato europeo offrendo ai clienti soluzioni integrate di trasporto merci e logistica che valorizzino la modalità ferroviaria. Grazie alla nascita di Mercitalia, avvenuta nel 2017, è stato avviato quel delicato e complesso processo di integrazione societaria che sta progressivamente portando le aziende del Polo ad agire come se fossero un’unica entità che opera sul mercato nel modo più efficace possibile.
Un business che genera valore
Nella visione di Battisti, il compito che Mercitalia avrà nei prossimi anni sarà quello di raggiungere gli obiettivi prefissati facendo diventare anche il business merci un generatore di valore e di competitività per Fs Italiane. Dovrà inoltre contribuire – in modo significativo – allo sviluppo economico del Paese, attraverso un dialogo costruttivo con il ministero dei Trasporti e con le organizzazioni degli operatori della logistica e del trasporto merci che porti a un’attenta valorizzazione delle peculiarità economiche e ambientali che connotano le diverse modalità di trasporto. Mercitalia dovrà quindi fornire un contributo importante per fare sì che il sistema di trasporto merci possa concorrere a favorire la crescita del Paese e la competitività delle imprese italiane.
Anche l’internazionalizzazione è una delle priorità di Mercitalia: nei prossimi anni una quota crescente di ricavi verranno generati da attività svolte in Europa. L’innovazione di prodotto e di processo giocherà un ruolo molto importante nello sviluppo che Mercitalia avrà nei prossimi anni: Mercitalia Fast, lanciato lo scorso novembre, rappresenta il primo servizio al mondo di trasporto ferroviario ad alta velocità dedicato alle merci. Mercitalia Fast, ovvero un treno Frecciarossa destinato esclusivamente al trasporto merci, collega – utilizzando la rete Alta Velocità/Alta Capacità italiana – ogni giorno (dal lunedì al venerdì), in tre ore e 30 minuti, l’Interporto di Bologna, uno dei più importanti hub logistici del Nord Italia, con il Terminal Mercitalia di Maddaloni-Marcianise (Caserta), la naturale porta d’accesso logistica al Sud del Paese.
Il Sole 24 Ore/Economia e Imprese – 13/03/2019
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