ZAILOG: il braccio destro del Consorzio Zai

Costituito nel 2016 per realizzare e stimolare la ricerca e lo sviluppo di tecnologie innovative e di nuovi modelli di processo (e di business)

Novità per ZAILOG, il braccio operativo del Consorzio Zai. Gli vengono attribuite tre funzioni distinte sebbene tra loro integrate: la prima, nella sua attività di supporto al Consiglio Direttivo su programmazione infrastrutture di logistica e trasporto merci, nonché per l’attuazione delle linee guida emanate dal Consiglio su azioni di coordinamento e pianificazione territoriale; la seconda di sviluppo di servizi di trasporto intermodale, comprendendo sia la promozione delle opportunità, sia l’incontro tra domanda e offerta, sia la ricerca di soluzioni tecnologiche e organizzative innovative per favorire il modal shift e la riduzione del traffico complessivo su gomma ed infine la terza come promozione e competenza logistica: funzione “base”, tipica di iniziative quali i centri di competenza logistica, i quali fungono da “agente di sviluppo” del territorio, mediante attività di marketing territoriale quali la promozione dell’utilizzo di infrastrutture locali e la creazione di una solida base di conoscenza del settore, al fine di diffondere la conoscenza delle peculiarità della risorsa distributiva locale. La mission di ZAILOG viene portata avanti attraverso politiche di Networking nazionale e globale con particolare riferimento all’Unione Europea (Corridoi Rete Ten-T), attraverso le relazioni con Coordinatori di Corridoio (ScanMed e Mediterraneo) e la partecipazione attiva ai Forum di Corridoio. Relazioni con gestori di infrastrutture e operatori attraverso l’impostazione di accordi istituzionali con i soggetti pubblici protagonisti del trasporto delle merci nazionale e globale, come porti e piattaforme intermodali, Associazioni di Categoria, fino ad arrivare ad accordi commerciali veri e propri o progetti imprenditoriali con soggetti privati protagonisti della filiera logistica internazionale. Il ruolo di ZAILOG sarà quello di attivare i contatti e le relazioni con i soggetti ritenuti interessanti, definire i contenuti tecnici degli accordi di concerto con la Direzione dei due soggetti Consorziati; di Marketing Strategico per l’Interporto Quadrante Europa: attraverso la proposta del Sistema Verona a livello comunitario in primis. Tali attività potranno portare nuovi servizi ferroviari attestati sull’Interporto Quadrante Europa e la scelta di operatori della logistica di localizzarsi nelle aree gestite dal Consorzio ZAI. Tale attività consta di partecipazione ad eventi, fiere, missioni che vedano la presenza di operatori internazionali o che si svolgano nei paesi a più alto sviluppo economico e logistico per poter proporre sia la location Verona come base per le loro attività in Italia ed in Europa, ma anche il nostro know-how per poter supportare le loro iniziative infrastrutturali in altre parti del mondo e per concludere rali in altre parti del mondo. Per concludere Ricerca & Sviluppo con particolare riferimento ai programmi di sviluppo previsti dal MasterPlan del Quadrante Europa. Tale attività, che verrà cofinanziata attraverso la partecipazione a progetti di ricerca nazionali o internazionali, sarà svolta in costante contatto con i Presidente, i Consigli di Amministrazione e le Direzioni dei due consorziati. Tra le attività in corso più recenti del Consorzio Zailog, si annoverano due progetti europei fra cui: TalkNET è progetto co-finanziato dalla comunità Europea – Transport and Logistics Stakeholders Network – che punta a sviluppare azioni a supporto dell’attivazione di nuovi servizi intermodali o il potenziamento degli esistenti da e per le regioni del centro Europa. TalkNET si focalizza in particolar modo sul miglioramento della coordinazione tra gli stakeholders per incoraggiare l’integrazione tra porti/interporti e operatori del mondo trasportistico per aumentare l’efficienza e la sostenibilità nei nodi logistici multimodali. L’obiettivo principale, oltre alla sopracitata integrazione tra gli stakeholders, è quello di migliorare la gestione delle aree terminalistiche, concentrandosi su due tematiche principali sulle quali il progetto si sviluppa: l’efficienza dei nodi e delle connessioni di ultimo miglio e soluzioni eco-friendly e Insieme all’interporto di Verona, numerosi e di grande rilievo sono i partner del progetto; vi sono, infatti, i principali porti dell’area centro europea, Venezia, Trieste, Koper, Rijeka, Budapest, Bratislava e Stettino, nonché operatori quali Codognotto per la parte di trasporto su gomma e Lokomotion e Rail Cargo Ungheria per quel area geografica di interesse la ferroviaria. Il secondo chiamato progetto URSA MAJOR Neo (UMneo) che persegue lo sviluppo di servizi ITS per migliorare il traffico merci sulla rete stradale TEN-T lungo i corridoi core CEF RHINE-ALPS e SCANMED, collegando i porti del mare del Nord, la regione del Reno e della Ruhr, le aree metropolitane della Germania meridionale e del nord Italia con i porti mediterranei fino in Sicilia. I partner del progetto a livello europeo provengono da Germania, Italia e Paesi Bassi. UMneo si basa sui risultati dei progetti cofinanziati dall’UE: Ursa Major e Ursa Major 2 e ne estende la portata espandendo l’ambito geografico fino a coprire completamente la parte meridionale del corridoio SCANMED e affrontando la tematica del trasporto intermodale.

Cronaca del Veneto – 06.12.2017

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