Provincia di Bolzano, Kompatscher annuncia: meno gomma e più rotaia

Meno gomma e più rotaia, risparmiando tempo e denaro, e migliorando la qualità di vita. Il treno come alternativa concreta e credibile all’auto privata è stata al centro della serata informativa sui progetti di mobilità tenutasi a Brunico. Erano presenti il presidente della Provincia Arno Kompatscher, l’assessore Florian Mussner, nonche del sindaco di Brunico e presidente della Comunità comprensorialeRoland Griessmair, il presidente di Sta (Strutture trasporto Alto Adige) Martin Ausserdorfer e il direttore della Ripartizione mobilità Günther Burger.

“Il nostro compito – ha sottolineato Kompatscher nel suo intervento – è quello di creare le infrastrutture per la mobilità del futuro, pensandole assieme alla popolazione: si tratta di trovare le soluzioni migliori per l’ambiente, la salute, l’economia e la qualità di vita”. Se per quanto riguarda il traffico l’impegno prioritario è sulle circonvallazioni, l’obiettivo reale è quello di fare in modo che gli spostamenti avvengano sempre di più con mezzi sostenibili dal punto di vista ambientale, e da questo punto di vista il treno è il mezzo del futuro. Le parole d’ordine sono orario più vicino alle esigenze della popolazione, tempi di percorrenza più rapidi e nuove stazioni. Puntiamo ad un cadenzamento orario di un treno ogni 30 minuti per tutto l’Alto Adige e di un treno ogni 15 minuti negli orari di punta sulle tratte maggiormente trafficate. Per fare ciò dobbiamo investire nei grandi progetti di mobilità come l’elettrificazione della Val Venosta, il tunnel del Virgolo di Bolzano, il raddoppio della Merano-Bolzano e, per la zona della Val Pusteria, la variante della Val di Riga e il nuovo centro di mobilità di Brunico. Tutto ciò senza dimenticare, ovviamente, il tunnel di base del Brennero, che sarà pronto entro il 2026″.

Secondo l’assessore alla mobilità Florian Mussner, anche la popolazione deve dare il proprio contributo “cambiando le proprie abitudini e cercando di spostarsi sempre di meno con i mezzi a motore”. L’alternativa è ovviamente rappresentata dal treno, che può già contare su ottimi standard di qualità: il 90% dei nuovi treni giungono a destinazione con una puntualità del 97%, e 44 delle 55 stazioni presenti sul territorio sono state modernizzate anche tramite la creazione di parcheggi e il miglioramento dei collegamenti con gli autobus. “Se nel 2012 i passeggeri erano a quota 6,2 milioni – ha ricordato Mussner – ora siamo giunti a quota 10 milioni, e la crescita maggiore si è registrata proprio in Val Pusteria. A migliorare ulteriormente la situazione ci penseranno progetti come la variante della Val di Riga, le nuove stazioni di Varna e Sciaves e il BBT”.

Il direttore della Ripartizione mobilità, Günther Burger, ha illustrato le novità in programma: da Brunico partirà un treno ogni 30 minuti in direzione Bolzano e Vipiteno, e il collegamento con il capoluogo, grazie alla variante della Val di Riga, sarà accorciato di 15 minuti. “Per quanto riguarda un pendolare – ha spiegato Burger – che effettua circa 220 viaggi l’anno, ciò significa guadagnare 110 ore del proprio tempo libero”.

Il presidente e il direttore di STA, Martin Ausserdorfer e Joachim Dejaco, hanno poi annunciato che Brunico verrà dotata nei prossimi anni di un centro di mobilità che rispetta i più moderni standard di qualità, e che diventerà uno snodo chiave strategico per tutto il trasporto pubblico della zona. Sarà inoltre migliorato il collegamento con la zona produttiva a Casteldarne, e tutti i progetti di mobilità che riguardano il territorio saranno presentati e discussi in altre assemblee pubbliche nei prossimi mesi. La bretella ferroviaria di 3,5 km. che collegherà Sciaves e la linea del Brennero connettendola direttamente con quella della Val Pusteria evitando il cambio di treno a Fortezza, consentirà di potenziare strategicamente l’utilizzo del treno in tutta la zona risparmiando 15 minuti nel tempo di percorrenza.

Trasporti-Italia.com – 14.09.2017

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