Nel terzo trimestre i terminal portuali di Eurokai hanno movimentato 2,92 milioni di container, con un calo del -18,6% (-3,0% escludendo il traffico realizzato a Gioia Tauro)

Il gruppo tedesco prevede di chiudere il 2019 con un miglioramento degli utili grazie principalmente alla vendita della partecipazione in MCT

Nel terzo trimestre di quest’anno i terminal portuali del gruppo terminalista tedesco Eurokai hanno movimentato un traffico dei container pari a 2,92 milioni di teu, con un calo del -18,6% rispetto al terzo trimestre del 2018, flessione che risulta del -3,0% escludendo il traffico movimentato nel porto italiano di Gioia Tauro, scalo che dalla scorsa primavera non fa più parte nel network della Eurokai in quanto la controllata Contship Italia ha ceduto la propria partecipazione nella MCT che gestisce il container terminal dello scalo portuale calabro alla Terminal Investment Ltd. (TIL) del gruppo armatoriale elvetico Mediterranean Shipping Company (MSC).

Nel terzo trimestre del 2019 i soli terminal tedeschi di Eurokai hanno movimentato un traffico containerizzato pari a 1,91 milioni di teu (-4,7%), di cui 1,24 milioni di teu movimentati nel porto di Bremerhaven (-11,0%), 535mila teu nel porto di Amburgo (+16,4%) e 137mila teu nello scalo portuale di Wilhelmshaven (-11,8%). La riduzione del traffico registrata a Bremerhaven e l’incremento ottenuto ad Amburgo sono effetto principalmente del trasferimento dal primo al secondo porto degli approdi di servizi di linea del consorzio armatoriale THE Alliance.

I terminal italiani del gruppo, che sono gestiti dalla Contship Italia, hanno movimentato 450mila teu, con una contrazione del -59,2% sul terzo trimestre del 2018 che risulta del -14,5% escludendo il traffico movimentato a Gioia Tauro. La riduzione dei volumi è stata generata principalmente dal drastico calo (-98,5%) del traffico movimentato nel porto di Cagliari che è sceso a soli 800 teu a causa della perdita degli scali delle navi della compagnia tedesca Hapag-Lloyd, che fa parte di THE Alliance e che era il principale cliente del terminal sardo, situazione che ha portato alla totale cessazione delle attività della filiale Cagliari International Container Terminal (CICT) e al ricorso alla cassa integrazione straordinaria per chiusura aziendale per gli oltre 200 dipendenti dell’azienda. Nel terzo trimestre di quest’anno è risultato in sensibile flessione anche il traffico movimentato nel porto della Spezia che si è attestato a 318mila teu (-9,7%). In crescita, invece, l’attività nei porti di Salerno e di Ravenna dove sono stati movimentati volumi di traffico pari rispettivamente a 83mila teu (+10,9%) e 48mila teu (+7,3%).

Nel periodo luglio-settembre del 2019 gli altri terminal esteri di Eurokai hanno movimentato globalmente 555mila teu (+17,3%), di cui 396mila teu movimentati nel porto marocchino di Tanger Med (+21,8%), 103mila teu nel porto cipriota di Limassol (+5,5%), 37mila teu nel porto portoghese di Lisbona (+17,5%) e 18mila teu nel porto russo di Ust-Luga (-0,4%).

Nei primi nove mesi del 2019 i terminal di Eurokai hanno movimentato complessivamente 8,92 milioni di teu, con una diminuzione del -15,3% sullo stesso periodo dello scorso anno che si traduce in un incremento del +1,4% non tenendo conto del traffico movimentato nel porto di Gioia Tauro. Nei soli terminal tedeschi il traffico è stato di 5,85 milioni di teu (+1,5%), di cui 3,74 milioni di teu movimentati a Bremerhaven (-8,8%), 1,62 milioni di teu ad Amburgo (+32,4%) e 498mila teu a Wilhelmshaven (+11,4%). In Italia il traffico è stato di 1,45 milioni di teu (-6,9%), di cui 986mila teu movimentati a La Spezia (-2,2%), 274mila teu a Salerno (+9,8%), 138mila a Ravenna (+0,6%) e 53mila teu a Cagliari (-67,4%). Negli altri porti il totale è stato di 1,62 milioni di teu (+9,7%), di cui 1,16 milioni di teu movimentati a Tanger Med (+15,2%), 303mila a Limassol (+3,2%), 108mila a Lisbona (-8,8%) e 47mila teu a Ust-Luga (-16,9%).

Eurokai prevede di chiudere l’esercizio finanziario annuale 2019 con un utile significativamente superiore a quello dell’esercizio precedente grazie al miglioramento delle performance di Contship Italia e nonostante un deterioramento degli utili generati dalle attività degli altri terminal che sono operati attraverso la joint venture Eurogate di cui Eurokai detiene il 50% del capitale, miglioramento complessivo – ha precisato il gruppo tedesco – che tuttavia sarà in gran parte attribuibile alla cessione della partecipazione nella Medcenter Container Terminal (MCT) di Gioia Tauro.

InforMare – 13/11/2019

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