Il piano di sviluppo promosso dalla Provincia Autonoma di Trento prevede l'elettrificazione della tratta Trento-Borgo Valsugana, la posa di un secondo binario e il raddoppio di corse e portata giornaliera.

Un accordo con la Regione Veneto dovrebbe intervenire per operare un operazione analoga per il tratto compreso tra Bassano del Grappa e Primolano, presso il confine con il Trentino.

La situazione di arretratezza dell’infrastruttura allunga i tempi di percorrenza della tratta che attualmente è di circa 2 ore per 97 km.

Dall’inizio del 2014 il traffico sulla Trento-Bassano dovrebbe essere gestito da Trentino Trasporti esercizio, società della Provincia Autonoma di Trento.

L'obiettivo dell’Ente provinciale è lo sfruttamento della gestione autonoma della linea per incrementare il traffico di circa il 30%, per abbattere parte del traffico veicolare della Valsugana.

Dove possibile saranno raddoppiati i binari così da renderli compatibili anche con il trasporto merci. Ulteriori interventi previsti sulla linea puntano all’eliminazione di circa 50 passaggi a livello che costituiscono un collo di bottiglia per il transito.

Per l’elettrificazione sarà necessario realizzare quattro sottostazioni di distribuzione dell’energia elettrica

Il piano ha preso il via con la firma di un accordo tra Provincia di Trento e Ferrovie dello Stato Spa risalente al luglio 2011.