Porto di Monfalcone

Il porto di Monfalcone è localizzato nel Golfo di Trieste.  Lo scalo svolge la funzione di porto di approvvigionamento per le industrie della regione e di supporto al vicino scalo di Trieste. Il Porto è collegato alla linee ferroviarie principali (Venezia – Trieste e Tarvisio – Trieste) da un apposito raccordo e alle autostrade A 4 Venezia-Trieste ed A 23 Palmanova-Tarvisio tramite un’apposita viabilità dedicata, alla quale si accede direttamente dalla zona industriale evitando l’immissione nel circuito urbano del traffico. Si trova in una posizione baricentrica rispetto ai grandi corridoi trasportistici (Corridoio  Adriatico-Baltico e il Corridoio Mediterraneo) e rispetto ai nodi intermodali della piattaforma logistica regionale, come l’interporto di Cervignano del Friuli.

Il porto è gestito dall’Azienda Speciale per il Porto di Monfalcone (ASPO), istituita nel 1975 dalla Camera di Commercio di Gorizia. Con la riforma portuale (decreto attuativo della L.124/2015) Monfalcone andrà a costituire con Trieste e Porto Nogaro l’Autorità di Sistema del Mare Adriatico Orientale.

Approfondimenti: Società di gestione;  Dati di traffico

Il traffico del porto è legato prevalentemente a servizi marittimi di corto raggio con gli altri porti nazionali ed esteri dell’area adriatica.
Il porto di Monfalcone di estende su una superficie complessiva di 68 ettari. Le banchine sono attrezzate per la manipolazione di qualsiasi tipo di merce e sono operative per 1.500 metri. Sono disponibili 9 accosti presso la banchina “Portorosega”, 2 accosti a servizio della centrale termoelettrica presso la banchina “E-ON” e 1 accosto presso la banchina De Franceschi (silos cereali). I fondali variano tra i -9,5 e gli -11,7 metri. Attualmente vengono ammesse all'accosto navi con pescaggio non superiore a metri 10,90. Il canale di accesso con una lunghezza di 4.500 metri, ha attualmente una profondità di -11,70 m e una larghezza in cunetta di 166 m. Il piazzale portuale ha una superficie di 93.000 metri quadrati, con una capienza di circa 4.000 autovetture. Infine vi sono due torri pneumatiche su rotaia per sbarco/imbarco di cereali e sfarinati alla rinfusa della portata di 250 ton/h. I silos sono serviti da una banchina lunga 120 metri raccordata alla ferrovia ed hanno una capacità massima di 70.000 tonnellate.
I programmi di sviluppo del Porto di Monfalcone prevedono: il completamento dell’escavo del canale di accesso a -12,50 m s.l.m. (2018), la realizzazione di nuovi piazzali intermodali strada /ferrovia/nave, il completamento delle aree portuali con la realizzazione di piazzali multipurpose per la superficie complessiva di 500.000 mq e realizzazione di un parcheggio multipiano di circa 58.000 mq. Inoltre il porto ha in programma interventi finalizzati a ridurre i rischi (naturali e tecnologici), salvaguardare gli aspetti ambientali e incentivare lo sviluppo sostenibile delle attività portuali. In particolare prevede un’attività di monitoraggio degli specchi acquei per evitare fenomeni di inquinamento; la realizzazione di una rete idrica che garantisca la conservazione dell’ambiente marino circostante attraverso il trattamento delle acque reflue; l’acquisto di alcune tramogge depolverate per sbarco di materiale pulvirulento alla rinfusa; lo spostamento del traffico dalla strada alla ferrovia con conseguenti notevoli riduzioni di emissioni di sostanze inquinanti e di rumore ed aumento della sicurezza stradale; la sostituzione di corpi illuminanti con nuove lampade a Led; la formazione del personale per un comportamento responsabile nei confronti dell’ambiente.
Il porto di Monfalcone esplica alcuni servizi portuali disciplinati dalla legge 84/94. In particolare servizi per la protezione dell’ambiente e qualità; sicurezza (safety e security); formazione e servizi di information technology.
Agenti e Raccomandatari Marittimi: Cap. L. Cattaruzza S.r.l., Ferest Shipping S.r.l., Francesco Parisi S.p.A., Friultrans S.p.A., Marlines S.r.l., Multi Marine Services S.r.l. , Nogarosped S.r.l., Samer & Co. Shipping S.p.A., Top Ships Liaison S.r.l.. Case di Spedizione e Spedizionieri Doganali: Asti Sped S.r.l., Cap. L. Cattaruzza S.r.l., Ferest Shipping S.r.l., Francesco Parisi S.p.A., Friultrans S.p.A., Generalsped S.r.l., Mar/Ter Spedizioni S.p.A., Marlines S.r.l., Nogarosped S.r.l., Trading Team S.r.l.. Autotrasportatori:  Mar/Ter Spedizioni S.p.A., Star Logistic Company S.r.l., Trans Est S.r.l.. Operatori diversi e Servizi: Agenzia delle Dogane di Gorizia – S.O.T. di Monfalcone, Azienda Speciale per il Porto di Monfalcone, Capitaneria di Porto, Cimolai S.p.A., Compagnia Portuale S.r.l., Consorzio Commessi Sopraccarichi dei Porti del Friuli‑Venezia Giulia,  Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Comune di Monfalcone, Corporazione dei Piloti del Golfo di Trieste, Francesco Parisi S.p.A., Gruppo Ormeggiatori del Porto di Monfalcone e Porto Nogaro s.c.a.r.l, Guardia di Finanza, Impresa Alto Adriatico S.r.l., Midolini F.lli S.p.A., Polizia di Stato, Stella Maris, Trenitalia S.p.A. Divisione Cargo. Magazzini e Terminal: Azienda Speciale per il Porto di Monfalcone, C.E.T.A.L. S.r.l., Cap. L. Cattaruzza S.r.l., Compagnia Portuale S.r.l., Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Comune di Monfalcone,  De Franceschi S.p.A., Mar/Ter Spedizioni S.p.A., Midolini F.lli S.p.A..
I tempi per il completamento dell’escavo del canale di ingresso al porto sono incerti, dopo la scoperta di un’area inquinata di amianto nella cassa di colmata che deve ospitare i fanghi dragati. Inoltre negli accosti 1, 2 e 3, vi sono scogli sotto banchina che obbligano le navi ad accostare a 3 metri di distanza e impediscono efficienti operazioni di banchina. Infine sono ancora aperti (dopo oltre due anni) gli scavi per la realizzazione dell’impianto di raccolta delle acque reflue delle banchine portuali, a causa del fallimento delle imprese che hanno vinto gli appalti al massimo ribasso.