La elettrificazione della linea consente di percorrere con mezzi di nuova generazione l’intera tratta Venezia Belluno, senza dover cambiare con mezzi diesel come avveniva finora
Inaugurata la nuova linea elettrificata Conegliano-Vittorio Veneto-Belluno: i lavori di elettrificazione condotti da Rete Ferroviaria Italiana, permetteranno a partire dal nuovo orario ferroviario, in vigore da domani 13 giugno, di unire Venezia a Belluno con un collegamento diretto effettuato con un treno a trazione elettrica. Una quindicina di corse al giorno di questo tipo.
L’opera è stata presentata oggi durante l’evento “Venezia e le Dolomiti più vicine”, alla presenza del presidente della Regione Luca Zaia, il ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà, la presidente di RFI Anna Masutti e la direttrice Divisione Trasporto Regionale di Trenitalia Sabrina De Filippis.
I 47 km di linea elettrificata consentiranno una riduzione significativa dei tempi di viaggio, anche grazie alla possibilità di percorrere tutta la tratta tra Venezia e Belluno su un unico treno, senza dover più effettuare il cambio a Conegliano con treno a trazione diesel. Inoltre, i treni a trazione elettrica hanno performance più elevate rispetto ai precedenti mezzi diesel e potranno quindi sfruttare al 100% le potenzialità della linea, raggiungendo con maggiore facilità la velocità massima consentita e, in virtù del miglior spunto in accelerazione, ampliando i margini di recupero di eventuali ritardi.
La linea elettrificata porterà benefici ambientali derivanti dall’eliminazione della trazione diesel, in linea con la strategia di RFI e del Gruppo FS per uno sviluppo sostenibile del Paese e del suo sistema di mobilità.
L’investimento per l’elettrificazione della linea è stato di 55 milioni di euro e rientra nel programma complessivo di elettrificazione di RFI delle linee del bacino Veneto e dell’anello Bellunese per un valore di oltre 200 milioni. L’opera ha una valenza strategica anche in vista delle Olimpiadi invernali Milano – Cortina 2026.
A rendere poi la linea ancora più moderna e tecnologica si aggiunge l’installazione del Sistema di Controllo Marcia Treno (SCMT), il sistema di sicurezza che supporta i macchinisti nella guida e migliora l’affidabilità dell’infrastruttura ferroviaria. Sono stati inoltre eliminati tre passaggi a livello nella tratta Conegliano-Vittorio Veneto e adeguate agli standard europei le Gallerie Fadalto e Santa Croce. Infine, per facilitare gli incroci nelle stazioni, sono stati realizzati interventi ai binari nelle stazioni di Belluno e Vittorio Veneto.
Nel dettaglio, sono 13 i collegamenti da Belluno a Venezia, di cui otto senza cambi con un risparmio di 12 minuti e cinque con cambio a Conegliano. Anche da Venezia a Belluno a disposizione dei viaggiatori ci saranno sette collegamenti diretti e sei con cambio a Conegliano.
Previste leggere modifiche sabato, domenica e festivi.
I nuovi collegamenti diretti Venezia – Belluno e viceversa saranno effettuati quasi esclusivamente con i nuovi convogli elettrici Pop con oltre 300 posti a sedere e fino a 230 posti in piedi. Il Pop è riciclabile fino al 97% e consuma il 30% in meno di energia rispetto ai treni precedenti. Questi convogli sono dotati di prese elettriche, con sei posti bici ciascuno e prese per la ricarica di bici elettriche.
La Tribuna di Treviso – 11/06/2021
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