Gpl: Mise, Mit, Mibac si dicono contrari

Il Ministero dello Sviluppo Economico, il Ministero delle Infrastrutture ed il Ministro dei Beni e delle Attività Culturali, in una nota pubblicata nella pagina ufficiale del Mise, si dicono contrari alla realizzazione del deposito di Gpl a Val da Rio.

Il Mise ha trasmesso al Consiglio di Stato, che dovrà pronunciarsi sulla vicenda il 24 gennaio prossimo, un documento dove indica la posizione politica assunta all’indomani dell’insediamento del ministro Luigi Di Maio che, in campagna elettorale alle amministrative, promise di fermare l’impianto di Punta Colombi. Una posizione che, chiaramente, è ben diversa da quella dell’avvocatura di Stato e in particolare auspica che il Consiglio di Stato possa dichiarare la sussistenza di un’ipotesi di nullità dell’autorizzazione finale.

Questo, prosegue la nota, alla luce delle conclusioni derivanti dalla compiuta analisi del procedimento istruttorio svolto dal Mise, che evidenziano il mancato coinvolgimento, da parte della passata amministrazione comunale di Chioggia, della commissione di Salvaguardia di Venezia riguardo all’autorizzazione paesaggistica.

Esulta naturalmente il Movimento 5 Stelle, con la consigliera regionale, Erika Baldin, che parla apertamente di grande vittoria politica ed ora spera di poter riuscire a fermare la realizzazione dell’impianto.

Chioggia News 24 – 11/01/2019

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