Galleria Brennero, risolto contratto per il mega lotto da 960 milioni

Nonostante le intense trattative e gli sforzi compiuti negli ultimi mesi, la Società della Galleria di Base del Brennero e l’affidatario Arge H51 (un raggruppamento composto dalle imprese Porr Bau GmbH, G.Hinteregger & Söhne Bau GmbH, Condotte S.p.A. e Itinera S.p.A.) non sono riusciti a trovare un accordo in merito alle controversie contrattuali nel lotto costruttivo H51 Pfons-Brennero, il lotto meridionale in Austria, lungo ca. 15 km. A comunicarlo è la stessa Bbt Se in una nota in merito al lotto da 966 milioni di euro.

“Il definitivo rifiuto di eseguire diverse prestazioni pattuite contrattualmente e la conseguente compromissione del rapporto di fiducia ci ha costretti, purtroppo, a procedere alla risoluzione del rapporto contrattuale con l’Arge H51. Anche alla luce della prospettata risoluzione del contratto, l’Arge H51 non ha cambiato la propria posizione, scegliendo di pubblicare la propria interpretazione contrattuale. Per garantire che i lavori per la Galleria di Base del Brennero possano proseguire nel più breve tempo possibile, è stata già avviata una analisi di approfondimento sull’intero progetto al fine di addivenire il prima possibile alla nuova gara di appalto”, spiegano i due Amministratori di Bbt Se Gilberto Cardola e Martin Gradnitzer.

Bbt Se, definendo la risoluzione del contratto “l’unica scelta possibile”, si dice “fortemente amareggiata del fatto che il supporto offerto non sia stato accettato dall’ARGE H51 e che ciò abbia portato a ritardi molto gravi nel lotto di costruzione Pfons-Brennero, che avrebbero potuto essere evitati se le prestazioni concordate contrattualmente fossero state eseguite”. Bbt Se continuerà a fare tutto il possibile per far avanzare il pionieristico progetto infrastrutturale della Galleria di Base del Brennero nel minor tempo possibile.

Alto Adige e Tirolo chiedono certezza sui tempi di realizzazione

Ora l’attenzione deve tornare dalle questioni giuridiche a quelle operative. La richesta arriva dal presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, e dal capitano del Land Tirolo, Günther Platter, secondo i quali “i lavori per il completamento del tunnel di base del Brennero devono concludersi entro questo decennio”. I due presidenti ribadiscono che “il BBT è, e rimane, il cuore della nostra politica dei trasporti lungo il corridoio del Brennero”, e che la decisione di risolvere il contratto per la realizzazione del lotto H51 Pfons-Brennero “è competenza operativa della società BBT SE”.

Allo stesso tempo, però, Kompatscher e Platter sottolineano che “in qualità di presidenti di Alto Adige e Tirolo ci aspettiamo chiarezza, e soprattutto una pianificazione concreta sul proseguo dei lavori. La società BBT SE deve fare tutto il possibile – spiegano – per recuperare i ritardi già presenti nella realizzazione dell’opera ottimizzando tempi e modalità di lavoro: il tunnel di base del Brennero deve essere completato nella maniera più rapida ed efficiente possibile per riuscire a sgravare le popolazioni di Alto Adige e Tirolo dal peso del traffico di transito”.

Alto Adige Innovazione – 28/10/2020

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