Fitch Ratings ritiene prossima ad esaurirsi la fase di consolidamento nel settore del trasporto marittimo containerizzato

Per l’agenzia è più probabile una prosecuzione della strategia delle compagnie di navigazione di ampliare l’attività ad altri rami della logistica.

Secondo l’agenzia di rating londinese Fitch Ratings, la fase di consolidamento nel settore del trasporto marittimo containerizzato è prossima ad esaurirsi e, nell’attuale momento di rallentamento della crescita degli scambi commerciali mondiali e di cambiamento determinato dalla digital distruption, il settore si sta sempre più concentrando invece su un’integrazione verticale inserendosi in diversi settori della logistica. Una strategia, quest’ultima – ha puntualizzato l’agenzia – dimostrata ad esempio dalla recente acquisizione della CEVA, una delle principali aziende di logistica del mondo, da parte del gruppo armatoriale francese CMA CGM e dalla trasformazione in società di logistica dei container integrata del gruppo armatoriale danese A.P. Møller-Mærsk attuata con l’obiettivo di bilanciare i ricavi generati dall’attività di trasporto marittimo containerizzato e i ricavi prodotti dalle altre attività, in particolare da quelle logistiche e terminalistiche e dai servizi. Strategie di integrazione verticale – ha osservato Fitch Ratings – che sono perseguite anche da altre compagnie tra cui la tedesca Hapag-Lloyd e la cinese COSCO Shipping.

Fitch Ratings ha specificato che, con le prime sei compagnie di navigazione di questo settore che rappresentano oltre il 70% della capacità di trasporto dell’intero mercato, è quindi improbabile che si verifichino nuove acquisizioni di grande portata, anche se non deve essere sottovalutata – ha precisato l’agenzia – la possibilità che si verifichi un ulteriore consolidamento attraverso il fallimento di compagnie di navigazione più piccole e finanziariamente più deboli o attraverso l’acquisizione di questo tipo di compagnie da parte di società di navigazione più strutturate.

Per Fitch Ratings, la spinta al consolidamento del comparto del trasporto marittimo containerizzato è destinata ad esaurirsi principalmente perché l’agenzia ritiene che un ulteriore efficientamento dei costi sia difficilmente ottenibile attraverso ulteriori aumenti di scala. Inoltre Fitch Ratings ritiene che ottenere dalle autorità competenti l’autorizzazione a nuove concentrazioni potrebbe risultare difficile per le sempre crescenti preoccupazioni dell’impatto di tali operazioni sulla concorrenza e ritiene pure che il finanziamento di rilevanti acquisizioni richieda la capacità di proporre un processo di riduzione dell’indebitamento che sarebbe difficilmente accettato nelle attuali condizioni di mercato.

Fitch Ratings, inoltre, ha evidenziato che il passaggio dal consolidamento all’integrazione verticale offre alle compagnie di navigazione containerizzate l’opportunità di generare flussi di cassa più stabili e di ridurre la loro esposizione nei confronti di noli marittimi che sono estremamente volatili.

L’agenzia londinese ha sottolineato però anche la difficoltà che le compagnie di navigazione possono avere nell’inserirsi in un mercato della logistica che è altamente competitivo e frammentato e che include spedizionieri, imprese di logistica, start-up digitali ed ora anche compagnie di navigazione. Pertanto – secondo Fitch Ratings – perché queste strategie abbiano successo a lungo termine sono necessarie una velocità di adattamento e una capacità di creare attività agili e flessibili, anche in considerazione del fatto che, anche se sospinti dalla crescita dell’e-commerce, i tassi di crescita della logistica sono diminuiti e i margini nel settore delle spedizioni sono limati dalla concorrenza digitale.

InforMare – 21/06/2019

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