Filt Cgil, bene il nuovo decreto per l’attuazione delle norme sull’autoproduzione portuale

Siamo pronti – ha precisato il sindacato – ad un costante monitoraggio delle autorizzazioni già in essere per segnalare rapidamente al Mit gli interventi del caso

Filt Cgil ha espresso soddisfazione per l’esito del confronto odierno tra i sindacati e le associazioni datoriali con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti sulla questione dell’autoproduzione portuale, evidenziando che «sono state in larga parte accolte le nostre osservazioni». La Federazione dei trasporti della Cgil ha tuttavia specificato che, al di là del decreto che dovrà dare piena attuazione alle nuove disposizioni, contenute nel decreto-legge Rilancio, in materia di operazioni portuali, «rimane la necessità di dover vigilare sulle autorizzazioni all’autoproduzione delle operazioni portuali rilasciate prima della nuova disciplina e verificarne, quindi, la corretta aderenza a quanto già previsto dallo specifico regolamento tutt’ora in vigore. In caso di difformità – ha reso noto la Filt Cgil – abbiamo evidenziato unitariamente la necessità dell’adeguamento alle nuove disposizioni pena il decadimento delle stesse e la concessione di un eventuale autorizzazione in base alle nuove regole».

«Da subito – ha specificato inoltre la Filt Cgil – siamo pronti ad un costante monitoraggio delle autorizzazioni già in essere per segnalare rapidamente al Mit gli interventi del caso».

InforMare – 09/10/2020

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