Eurokai, nuovo calo trimestrale del traffico dei container con un -0,3% in Germania, -4,8% in Italia e -4,5% negli altri terminal

Nel periodo luglio-settembre nei porti italiani sono stati movimentati 1,1 milioni di teu.

Nel terzo trimestre di quest’anno i terminal portuali che fanno parte del network della tedesca Eurokai hanno registrato una flessione del -3,3% del traffico containerizzato che è ammontato a quasi 3,6 milioni di teu rispetto a 3,7 milioni nel periodo luglio-settembre del 2017, con un traffico movimentati dai terminal tedeschi del gruppo che è rimasto pressoché stabile mentre è diminuito del -4,8% quello movimentato dai terminal italiani ed è calato del -4,5% il traffico movimentato dagli altri terminal esteri che fanno capo ad Eurokai.

In Germania il totale è stato di 2,0 milioni di teu (-0,3%), di cui 1,4 milioni di teu movimentati nel porto di Bremerhaven (-1,8%), 460mila teu nel porto di Amburgo (+4,7%) e 155mila teu nel porto di Wilhelmshaven (-0,4%).

In Italia, dove il gruppo opera attraverso Contship Italia di cui detiene il 66,6% del capitale (il 33,4% è della tedesca Eurogate), il dato complessivo è stato di 1,1 milioni di teu, con una contrazione del -4,8% che è stata determinata dalla riduzione del -1,4% del traffico movimentato al Medcenter Container Terminal (MCT) del porto di Gioia Tauro che è stato pari a 576mila teu, dal -1,1% registrato dalla La Spezia Container Terminal (LSCT) nel porto di La Spezia dove il traffico è stato di 352mila teu e dalla più consistente diminuzione (-46,2%) del traffico movimentato dalla Cagliari International Container Terminal (CICT) nel porto di Cagliari che è stato pari a 54mila teu, riduzione che è stata parzialmente bilanciata dall’incremento del +5,2% del traffico totalizzato dalla Terminal Container Ravenna (TCR) nel porto di Ravenna che si è attestato a 44mila teu e dal +1,7% segnato nel porto di Salerno dalla Salerno Container Terminal (SCT) che ha movimentato 75mila teu.

Dei restanti 669mila teu movimentati nel terzo trimestre del 2018 dai terminal del gruppo tedesco, 325mila teu sono stati movimentati nel porto marocchino di Tanger Med (-11,9%), 98mila teu nel porto cipriota di Limassol (+7,7%), 32mila teu nel porto portoghese di Lisbona (-40,5%) e 18mila teu nel porto russo di Ust-Luga (-13,8%).

Nei primi nove mesi di quest’anno il traffico containerizzato globale movimentato dai terminal del gruppo tedesco si è attestato a 10,5 milioni di teu, con una contrazione del -3,7% sullo stesso periodo del 2017, di cui meno di 5,8 milioni di teu movimentati in Germania (-2,3%), 3,3 milioni di teu in Italia (-7,6%) e 1,5 milioni di teu negli altri terminal esteri (-0,2%).

Nel periodo gennaio-settembre del 2018 il traffico a Bremerhaven è stato di 4,1 milioni di teu (-1,6%), ad Amburgo di 1,2 milioni di teu (-9,4%) e a Wilhelmshaven di 447mila teu (+15,2%). In Italia il traffico a Gioia Tauro è stato di 1,7 milioni di teu (-5,9%), a La Spezia di 1,0 milioni di teu (+0,5%), a Salerno di 249mila teu (+7,9%), a Cagliari di 164mila teu (-53,1%) e a Ravenna di 138mila teu (+0,3%). Relativamente agli altri terminal esteri, il traffico nel porto di Tanger Med è stato di 1,0 milioni di teu (-0,7%), a Limassol di 294mila teu (+14,6%), a Lisbona di 118mila teu (-22,6%) e a Ust-Luga di 57mila teu (+0,9%).

InforMare – 19/11/2018

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