Ciclopedonale del lago: c’è l’ok della Provincia

Incontro Oss Emer-Fugatti. Avanza il progetto di sistemazione della SS47 tra Pergine e Levico Il sindaco. «Fa parte dei nostri programmi». Area ex Artigianelli, riproposto il piano del Comune

di Beppe Castro

«Stiamo facendo una programmazione decennale e le idee non ci mancano certo. Ringrazio il presidente Fugatti per aver chiesto questo incontro dove si è fatta una riflessione sul futuro di Pergine». Lo afferma il sindaco Roberto Oss Emer dopo l’incontro dell’altro ieri a Trento in Provioncia con il governatore, al quale ha illustrato i propri progetti che riguardano il futuro del centro della Valsugana, in un’ottica di sviluppo per una Pergine proiettata nel 2030. Da quanto è emerso, il presidente ha espresso al sindaco la volontà dell’amministrazione provinciale di procedere alla progettazione della sistemazione della SS 47 nel tratto Pergine-Levico per la parte lungo le sponde del lago di Caldonazzo così come caldeggiata da alcuni anni dall’amministrazione del comune di Pergine in accordo con gli altri Comuni della Comunità di valle. In sede di conferenza dei sindaci, con un accordo di programma tra i Comuni che insistono sul lago, sono stanziate risorse provenienti dal fondo strategico per uno studio di fattibilità appunto per una leggera traslazione della SS 47 a monte, in maniera da poter realizzare una pista ciclopedonale che possa permettere di fare il giro completo del lago e contemporaneamente mettere in sicurezza la strada.

«Questa ipotesi è stata sposata dalla Provincia – riprende Oss Emer – e durante l’incontro di giovedì, dove era presente anche il dirigente delle infrastrutture, ingegner Luciano Martorano, il presidente Fugatti ha dato indicazioni di iniziare l’iter attraverso, per ora, una serie di incontri tecnici. Sono molto soddisfatto e gli accordi presi alla Provincia sulla realizzazione della ciclabile rispecchiano i nostri programmi tracciati già nel 2013 e nel 2015. Nell’ottica di un incremento delle attività turistiche ed occupazionali dell’intera Valsugana, pensate alle ricadute positive che potrebbe dare una ciclabile che percorre il lago. Qualcosa di straordinario e penso sarebbe una pista bella come quella che c’è nel lago di Garda. Tra l’altro è anche un momento favorevole visto che soprattutto adesso abbiamo un notevole incremento delle biciclette grazie agli incentivi. Infatti sempre di più la gente si muove in una maniera sostenibile».

Sempre durante l’incontro è stato toccato il tema ex Artigianelli e il sindaco Oss Emer ha ribadito la richiesta, già formalizzata alla Provincia nei mesi scorsi, di cessione dell’area a titolo gratuito all’amministrazione comunale in maniera da programmare la sua riconversione. «Le norme lo permettono e su quel terreno abbiamo in animo di programmare una riconversione appena demolito. Nei programmi da condividere con i cittadini – conclude Oss Emer – è prevista la realizzazione di un parco con campetto sportivo polivalente per la popolosa frazione di Susà di quasi mille abitanti e il trasferimento un domani della scuola elementare e della scuola materna, che al momento sono in pieno centro del paese, in una zona sicuramente più tranquilla ed in un ambiente verde rispetto alle sedi attuali che potrebbero essere riconvertite in residenze o per altri utilizzi sociali. Naturalmente per le scuole i tempi saranno un po’ più lunghi rispetto a quelli che serviranno per il parco, però come ho ribadito al presidente Maurizio Fugatti noi questa opera vogliamo realizzarla o con risorse proprie o con quelle della Provincia. La scuola in un’area più salubre e lontana dal centro fa parte di tutta quella serie di progetti che abbiamo pensato che riguardano l’idea che abbiamo della Pergine del futuro. Un piano non nel breve ma decennale che prevede lo sviluppo di questa comunità in ogni ambito. L’obiettivo prioritario è di realizzare, di qui ai prossimi dieci anni, una città più verde, la Pergine 2030 green ed ecosostenibile».

Trentino – 25/07/2020

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