Banda ultralarga, la Tim conclude la prima fase

Trento. La Tim ha completato la prima fase di interventi urgenti per lo sviluppo della banda ultralarga nella provincia di Trento, a seguito dell’emergenza Covid-1.

La Tim ha completato la prima fase di interventi urgenti per lo sviluppo della banda ultralarga nella provincia di Trento, a seguito dell’emergenza Covid-19, rendendo disponibili i collegamenti ad alta velocità nelle “aree bianche” di 54 comuni distribuiti sull’intero territorio, attraverso l’accensione di circa 388 armadi stradali collegati alla fibra ottica.

Grazie a questo importante intervento infrastrutturale, effettuato in sinergia con la Provincia e con le amministrazioni locali, oltre 45mila unità immobiliari possono ora usufruire dei servizi a banda ultralarga fino a 200 Mbps.

L’iniziativa ha dato tempestiva risposta, attraverso un intenso programma di attivazioni, alle disposizioni emergenziali arrivate dalle principali Istituzioni e Autorità del Paese, con particolare riferimento all’articolo 82 del decreto “Cura Italia” per l’emergenza Covid-19, all’Ordinanza della Presidenza del Consiglio e alle misure urgenti di Agcom riguardanti i servizi a banda larga e ultralarga.

Ecco i Comuni: Ala, Amblar-Don, Andalo, Avio, Balsega di Piné, Bedollo, Besenello, Borgo d’ Anaunia, Borgo Valsugana, Brentonico, Calceranica al Lago, Caldonazzo, Calliano, Canazei, Carano, Castelnuovo, Cavalese, Cavareno, Cis, Civezzano, Cles, Faedo, Fai della Paganella, Lavis, Levico Terme, Mezzocorona, Mezzolombardo, Moena, Molveno, Mori, Nogaredo, Nomi, Novaledo, Novella, Pomarolo, Predazzo, Romeno, Ronzone, Roverè della Luna, Rovereto, Ruffrè, San Michele all’Adige, Sanzeno, Sarnonico, Sfruz, Spormaggiore, Sporminore,Terre d’Adige, Tione di Trento.Tre Ville,Trento,Villa Lagarina, Ville d’Anaunia,Volano.

Trentino – 20/06/2020

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