Aziende tedesche nel Veronese. «Snodo logistico per le merci»

L’interscambio con il Veneto tocca i 16,7 miliardi. Jörg Buck (Camera di Commercio Italo-Germanica): «La ragione decisiva? Il polo ferroviario a Verona»

di Andrea Lugoboni

Adigeo lo ha realizzato un gruppo imprenditoriale tedesco. Ma non solo. Gmp Architekten von Gerkan, Marg und Partner ha vinto il concorso per la copertura dell’Arena. Nella provincia di Verona sono attive circa 200 aziende tedesche. Realtà imprenditoriali di grande rilievo, quali Volkswagen Group, Man, Lidl, Fresenius, Arag, Das, Douglas hanno la loro centrale italiana in provincia di Verona (Bhw banca ha sede a Verona e direzione centrale a Bolzano). Si tratta di un felice episodio della collaborazione commerciale tra Germania e Italia, che vede principalmente coinvolte Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Baviera, Baden-Württemberg e Renania Settentrionale-Vestfalia.

Il 2016 ha visto il volume degli scambi commerciali tra i due paesi crescere del 3,5% rispetto al 2015, raggiungendo il record storico di 112,1 miliardi. La Germania si conferma perciò primo partner commerciale italiano, sia per  quanto riguarda l’import (59,4 miliardi, +3,3% rispetto al 2015) che l’export (57,2 miliardi, +3,9%, rispetto al 2015). L’Italia è per la Germania sesto mercato di sbocco e quinto per le importazioni.

Perché questa preferenza particolare per Verona? Jörg Buck, consigliere delegato della Camera di Commercio Italo-Germanica, risponde: «Questione di logistica. Da Verona sono possibili eccellenti connessioni con il sud, l’ovest e l’est della Germania e con l’est e ovest dell’Europa; da quest’area si può rifornire tutta Italia. Una ragione decisiva è lo snodo ferroviario presente in città, che permette una connessione con alcuni porti marittimi italiani».

L’interscambio economico con il Veneto, da solo, vale per la Germania 16,7 miliardi, secondo per volume solo a quella della Lombardia (39,4 miliardi). «Siamo in ottimi rapporti con Confindustria Veneto, con cui abbiamo un accordo per l’internazionalizzazione delle pmi italiane. Siamo noi il ponte verso la Germania». I rapporti con i fornitori e subfornitori veronesi sono ottimi, così come con le istituzioni: «A Verona, come in altre città, abbiamo un rappresentante della camera: Silvio Marzari che è in stretto rapporto con gli imprenditori veronesi. Nel nostro Cda siedono rappresentanti di ogni provincia in cui sono presenti aziende tedesche». I 5 settori principali in cui sono attive le aziende tedesche a Verona, così come in tutta Italia, sono: macchinari industriali, automobile, elettrotecnica, chimica farmaceutica e siderurgia.

L’Arena – 30.03.2017

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