Autovie, il cda fa il punto su terza corsia e traffico ancora in sofferenza

Buon recupero dei flussi di mezzi pesanti (nella settimana 13 – 19 luglio si sono registrati 949 mila 808 transiti, l’8,44% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019), resta ancora in sofferenza il traffico leggero: – 19,96%

Un punto della situazione sui lavori della terza corsia, sul traffico, sull’organizzazione della società per quanto riguarda la gestione dei flussi durante i week end estivi, sui regolamenti interni relativi alle procedure di affidamento di lavori e servizi e, infine, l’affidamento del servizio di manutenzione delle aree a verde lungo la rete autostradale. Sono i punti all’ordine del giorno del Consiglio di Amministrazione di Autovie Venete che si è riunito oggi a Trieste, presieduto dall’avvocato Maurizio Paniz.

La terza corsia, afferma la nota, è in dirittura d’arrivo per il tratto Alvisopoli-Gonars (terzo lotto), dove è stata conclusa la stesa dell’asfalto drenante; restano – a questo punto – una serie di lavori di rifinitura dei new jersey centrali e delle banchine laterali, ma le tre corsie sono già percorribili.

Per velocizzare al massimo l’avanzamento degli interventi Autovie Venete, di concerto con il consorzio Tiliaventum che sta realizzando l’opera, ha deciso di non interrompere il cantiere nemmeno durante l’estate. I lavori, però, continueranno a svolgersi di notte, in modo da ridurre al massimo i disagi al traffico. Manca ancora qualche mese, invece, per la conclusione del tratto Gonars-Nodo di Palmanova, un sub lotto delicato perché i lavori hanno interessato l’interconnessione fra A4 e A23, un incrocio fra sei direttrici di traffico che ha richiesto particolari cautele durante le lavorazioni.

Anche in questo caso le carreggiate fra Gonars e il nodo sono già a tre corsie, mentre gli “agganci” fra le rampe che si incrociano richiederanno ancora qualche mese di lavoro. Super operativo il cantiere del primo sub lotto (Alvisopoli-Portogruaro) del secondo lotto (San Donà di Piave – Alvisopoli) dove sono già stati abbattuti due cavalcavia (Teglio Veneto – Gorgo e Casermette), sui 5 complessivi che saranno demoliti e ricostruiti.

Più delicata la situazione del traffico che ha subito un drastico calo nel periodo di emergenza Covid19 ed è ancora ben lontano dal tornare ai livelli pre-crisi: a fronte di un buon recupero dei flussi di mezzi pesanti (nella settimana 13 – 19 luglio si sono registrati 949 mila 808 transiti, l’8,44% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019), resta ancora in sofferenza il traffico leggero: – 19,96% rispetto allo scorso anno (687 mila 085 transiti quest’anno, 858 mila 413 nel 2019).

Manca principalmente il traffico turistico straniero. “Si tratta di decine di milioni di euro in meno – ha anticipato il presidente Paniz – e non è cosa da poco”. Prettamente tecnico il tema relativo al regolamento interno sulle procedure di affidamento (Decreto Legislativo n. 50 del 2016) rivisto e ritarato sulla base della recente riorganizzazione aziendale. Ultimi punti: l’approvazione del bando di gara per il servizio di manutenzione delle aree a verde, un appalto dell’importo complessivo di 12 milioni 600 mila euro, nonché l’esame degli interventi – in fase di ricalibrazione – per il casello di Trieste-Lisert e di San Donà.

Nord Est Economia – 24/07/2020

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