Assoporti conferma che i porti italiani sono aperti ai traffici delle merci

È stato interdetto solo il traffico crocieristico

Il presidente dell’Associazione dei Porti Italiani (Assoporti), Daniele Rossi, ha inviato una lettera aperta alle associazioni europee e internazionali per confermare l’operatività dei porti italiani durante l’emergenza Covid-19. Nel documento, in lingua inglese, Rossi sottolinea «che i porti italiani sono pienamente operativi e garantiscono la sicurezza delle merci e dei membri degli equipaggi».

Riferendosi al blocco a partire da oggi e sino al 3 aprile dell’attività crocieristica negli scali portuali nazionali, Rossi puntualizza che tutte le restrizioni applicate dal governo italiano sono riferite solo al settore delle crociere».

«Nel pieno rispetto delle misure adottate dal governo italiano, con l’obiettivo primario di tutelare la salute pubblica a causa dell’attuale emergenza sanitaria – prosegue la lettera – l’Associazione dei Porti Italiani desidera chiarire che le attività nei porti sono effettuate con misure adeguate. I porti, quindi, sono pienamente operativi con tutti i loro usuali servizi assicurando la completa funzionalità di tutti gli uffici dedicati al controllo e alla verifica, tra cui l’Autorità Portuale, la Dogana, la Capitaneria di Porto, gli Uffici di Sanità Marittima e così gli altri».

Inoltre il presidente di Assoporti evidenzia che «le misure adottate dal governo non limitano in alcun modo il trasporto delle merci nel Paese».

«Rimane in vigore – specifica infine Rossi – l’obbligo precauzionale della cosiddetta “Libera Pratica Sanitaria” emanata dal locale Ufficio di Sanità Marittima. Questo documento – ricorda – autorizza l’attracco delle navi e tutti i porti italiani sono attrezzati e pronti ad applicare qualsiasi nuova misura ritenuta necessaria dal Dipartimento italiano della Protezione Civile senza pregiudicare le attività di movimentazione delle merci».

InforMare – 20/03/2020

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