ACI Europe: passeggeri in aumento del 5% a febbraio

Sono cresciuti del 5% a febbraio i passeggeri sugli scali europei, un incremento maggiore quindi rispetto al 4,2% riportato a febbraio. A registrare i risultati migliori, sottolinea ACI Europe, sono stati gli aeroporti dei Paesi Ue (+5,5%), con una crescita a doppia cifra per gli scali in Austria, Croazia, Estonia, Grecia, Lussemburgo, Polonia e Slovacchia; anche gli aeroporti di Cipro, Francia, Irlanda, Italia e Spagna hanno comunque riportato dati sopra la media. Gli unici a perdere traffico sono stati gli scali svedesi (-3,4%), soprattutto per l’introduzione nel 2018 di una tassa sull’aviazione. Gli scali dei Paesi non Ue hanno invece riportato un aumento del 3,3%, a causa in particolare del calo registrato dalla Turchia (-2,1%) e dall’Islanda (-6,5%). Crescita a doppia cifra, invece, per Albania, Bielorussia, Georgia, Macedonia e Ucraina, così come per gli scali russi. A differenza dei passeggeri, le merci hanno invece riportato un nuovo calo, pari al 3,3%. In questo caso il decremento maggiore si è avuto nei Paesi Ue (-3,7%) mentre i Paesi non aderenti all’Unione europea hanno registrato un -1,2%. Tra i dieci principali scali merci Ue, solo tre hanno ottenuto risultati positivi: Liegi (+9,3%), Madrid (+6,8%) e Istanbul-Ataturk (+2,3%). In miglioramento del 3,5%, infine, i movimenti aerei.

Trasporti-Italia.com – 12/04/2019

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