ACI Europe: crescono i passeggeri a ottobre

A ottobre il traffico sugli aeroporti europei, secondo i dati di ACI Europe, è aumentato del 6,5% rispetto allo stesso mese del 2017, in crescita rispetto al mese precedente quando l’incremento era stato del 5%. Il volume passeggeri sugli scali Ue è salito a ottobre del 6,3% (contro il +4,9% di settembre), con Austria e Lussemburgo che hanno riportato risultati eccezionali, grazie soprattutto all’espansione delle compagnie low cost: Vienna ha segnato un +18,2% e Lussemburgo un +12,1%. Gli aeroporti di molti Paesi dell’Est Europa hanno riportato una crescita a doppia cifra ma Germania, Francia, Italia e Spagna hanno fatto abbassare la media. La Svezia è stata invece l’unico Paese Ue ha riportare dati negativi (-1,1%) soprattutto a causa della nuova tassa sull’aviazione e del deprezzamento della moneta. Sugli aeroporti non Ue il traffico invece è cresciuto del 7,2% anche se la debolezza del traffico domestico in Turchia ha limitato i guadagni. Ucraina, Georgia, Bielorussia e Islanda hanno riportato i risultati migliori, con Kiev a +24,6%, Tblisi +17,9%, Minsk +16,5% e Keflavik +16,3%. I robusti dati passeggeri si sono riflessi a ottobre anche sui movimenti aerei che hanno riportato un incremento del 4,5% mentre il traffico merci è rimasto moderato con un +1,9% e risultati migliori sugli scali non Ue (+4,1%) rispetto a quelli Ue (+1,5%).

Trasporti-Italia.com – 11/12/2018

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