A22, apre la terza corsia dinamica

Oggi il test. Nel tratto fra Trento sud e Rovereto sud sarà attivata la sperimentazione per vedere se la novità regge in una giornata con traffico da bollino nero. Ma per ora si tratta di un solo giorno in attesa che si sblocchi la concessione, e quindi gli investimenti per finire l’opera.

di Ubaldo Cordellini

La concessione tarda a venire, impantanata nella palude delle pastoie romane, ma l’A22 freme e parte con la sperimentazione della terza corsia dinamica. Così oggi, giornata da bollino nero per il rientro dopo il week end dell’Immacolata, nel tratto tra Trento sud e Rovereto sud, ormai pronto da tempo, in caso di bisogno sarà attivata la terza corsia dinamica. Lo ha annunciato ieri l’amministratore delegato dell’A22 Diego Cattoni. La sperimentazione sarà attivata solo in corsia sud perché si prevede che il traffico possa essere particolarmente intenso proprio in quella direzione, a causa dei turisti del fine settimana che rientreranno dopo aver visitato i mercatini. Da tener presente che si tratta di una sperimentazione in attesa che si sblocchi la concessione: «Serve un investimento da un miliardo, ma senza concessione non viene finanziato dalle banche», spiega Cattoni.

Sopra le 3.300 auto all’ora

La terza corsia dinamica sarà aperta solo nel caso di code e rallentamenti causati da traffico intenso, condizioni che, stimano all’Autobrennero, si verificano quando si sale sopra le 3.300 auto all’ora. Con quella quantità di macchine il traffico quasi si ferma. Ed è a quel punto che dovrebbero entrare in azione i sensori del sistema automatizzato che segnaleranno il traffico intenso alla centrale operativa che inizierà a predisporre i pannelli visivi per avvertire gli automobilisti di ridurre la velocità progressivamente da 130 a 80 chilometri all’ora, poi sui grandi tabelloni a ponte sopra l’autostrada comparirà una freccia gialla verso destra che starà a indicare la possibilità di usare la corsia di emergenza come terza corsia di marcia.

Larga 3,5 metri

Si chiama dinamica proprio perché può essere aperta e chiusa al traffico a seconda delle condizioni del traffico, come ha spiegato ieri Cattoni. L’amministratore delegato di A22 ha anche aggiunto: «Le nostre corsie di marcia sono larghe 3 metri e 65 centimetri mentre le altre autostrada le hanno di tre metri e mezzo. La nostra corsia di emergenza è stata portata a 3 metri e mezzo negli anni scorsi in modo da poter partire con il progetto di corsia dinamica. Poi sono stati implementati i sensori, la sala operativa e il sistema di segnalazione e comunicazione. Secondo i nostri calcoli con questa corsia in più l’autostrada potrà arrivare a sopportare fino a 4 mila auto all’ora».

Solo per camion

Oggi la novità verrà sperimentata in una giornata festiva col bollino nero. Ma in futuro è previsto che i camion percorrano la corsia dinamica lasciando le due di marcia normali alle auto, sempre in caso di traffico rallentato.

Trentino – 08/12/2019

© Riproduzione riservata