Luglio 2021
Ore 17:42: riaperto il ponte sul Brenta, Chioggia respira
Anas ha rispettato i tempi di consegna e alle 17.42 di lunedì 5 luglio, ha riaperto il ponte sul fiume Brenta in entrambi i sensi di marcia. Apertura resa possibile dopo la prova di carico che è stata effettuata nella notte tra domenica e lunedì e che consisteva nel portare sotto stress la struttura posizionando dei carichi variabili posizionati in vari punti del ponte, oltre che sui punti di appoggio delle quattro travi in acciaio da 18 tonnellate precedentemente montate, come ha riferito “Tutta la Romea Minuto per Minuto” che ha seguito i test tutta la notte.
Così per verificare la staticità del ponte sono stati utilizzati dei camion carichi del peso di 42 tonnellate ciascuno, per un totale di stress pari a 168 tonnellate, peso che porta ad una flessione della struttura, che si deve abbassare di qualche millimetri rientrando però nei parametri di calcolo fatti dagli ingegneri, quindi verificare che il ponte ritorna nella posizione originaria
Dunque, per certi versi, si può parlare di fine di un incubo durato qualche mese, in particolare per le frazioni sud del territorio comunale clodiense ed in particolare anche per la turistica Isola Verde. La segnaletica orizzontale però è di colore giallo, il che significa che i lavori sul ponte non sono terminati e viene considerato, in pratica, ancora un cantiere, il che significa che, dopo l’estate, verosimilmente verranno effettuati altri interventi.
Intanto, per il momento, l’incubo è finito e la Romea torna finalmente ad essere scorrevole dopo mesi di interruzioni, cantieri e semafori che hanno messo a dura prova la pazienza di automobilisti e camionisti.
Chioggia News 24 – 05/07/2021
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Binter debutta in Italia: voli da Torino e Venezia
La compagnia spagnola Binter ha iniziato ad operare in Italia. E’ stato inaugurato infatti sabato, 3 luglio, il primo collegamento del vettore dall’aeroporto di Torino verso Gran Canaria mentre oggi è partito il volo dal Marco Polo di Venezia.
I nuovi collegamenti diretti verso le Isole Canarie saranno operativi tutto l’anno con due frequenze settimanali: da Torino il martedì e il sabato mentre da Venezia il lunedì e il mercoledì offrendo ai passeggeri una nuova opzione di viaggio non solo per la stagione estiva, ma garantendo una continuità annuale. I voli partiranno da Torino alle 16:20 per arrivare all’aeroporto di Gran Canaria alle 19:40 ora locale mentre quelli da Venezia partiranno alle 16:35 per arrivare a Gran Canaria alle 20:15 ora locale.
“Siamo molto contenti ed entusiasti di inaugurare i voli diretti tra l’Italia e le Isole Canarie – ha commentato Valentina De Rosa, Area manager di Binter -. Per Binter questa nuova avventura è una vera e propria sfida, vista la complicata situazione generata dalla crisi sanitaria dovuta al Covid 19; ciononostante, abbiamo voluto puntare sui collegamenti e sul rilancio turistico di entrambe le aree, avviando anche la tratta da un’altra città italiana, Venezia. Le tratte saranno operate con vettori Embraer E195 E2 di recente introduzione, aeromobili di ultima generazione che offrono grandi vantaggi in termini di comodità per i passeggeri, sostenibilità e riduzione dell’inquinamento acustico e ambientale. Binter è la prima compagnia aerea europea ad aver incluso questi modelli nella propria flotta ed è l’unica che assicura i collegamenti con tutte le isole delle Canarie dotate di aeroporto.”
Trasporti-Italia.com – 05/07/2021
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Forum Pietrarsa: Giovannini, riforme e investimenti per un nuovo piano della logistica partecipato
Il ministro Enrico Giovannini è intervenuto a Napoli al V Forum di Pietrarsa organizzato da Assoferr, in collaborazione con Confetra e Conftrasporto-Confcommercio. Al centro del suo interevnto Piano per la logistica, accelerazione dei contratti di programma, avvio rapido anche per il pacchetto di riforme del Pnrr e gli investimenti.
Giovannini ha parlato di un nuovo Piano logistica e trasporti partecipato e della cura del Ferro, “una condizione necessaria ma non più sufficiente. Accanto agli investimenti, il Pnrr chiede riforme. Il primo passo da fare è l’accelerazione dei contratti di programma. Il secondo l’avvio di un nuovo piano nazionale della logistica e dei trasporti, visto che il precedente risale al 2001 e bisogna immaginare questa pianificazione in modo dinamico e flessibile. E questo è possibile solo con il contributo degli operatori del settore e di tutte le parti sociali”.
Giovannini punta i riflettori anche sulla grande spinta che arriverà dalle nuove tecnologie che sapranno fare la differenza ma anche lì spiega “servirà lo sforzo di tutto il Paese e le imprese private avranno un ruolo fondamentale, senza investimenti privati il salto non lo faremo”.
Il ministro ha fatto poi riferimento al ritardo del trasporto merci “abbiamo tante difficoltà perché l’intermodalità è un sistema e come tale ha bisogno di tanti elementi, spostare il traffico merci contempla grande investimenti su tutta la catena logistica, è una grande sfida”.
Andreas Nolte, presidente Assoferr, ha sottolineato che è necessario intercettare la potenzialità del trasporto merci delle piccole e medie imprese che hanno bisogno di un traffico merci diffuso e non concentrato, fondamentale per il nostro Paese.
Il vicepresidente di Conftrasporto-Confcommercio Leonardo Lanzi ha spiegato che per accelerare lo shift modale dalla strada alla ferrovia è necessario il coinvolgimento dell’autotrasporto in ottica inclusiva e non antagonista.
Ivano Russo, direttore generale Confetra ha ricordato che l’Italia movimenta circa 450 milioni di tonnellate di merce l’anno, in import ed export, di cui 6,5 mila legate all’e-commerce: l’1,7%.
Accelerare lo shift modale dalla strada alla ferrovia
“Pietrarsa è per Conftrasporto, e per la Sua associazione aderente Assofer un punto di partenza che si inserisce e rafforza la politica green nel mondo dei trasporti attuata dal governo Draghi” ha dichiarato il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè.
“Come ha rimarcato Lanzi, accelerare lo shift modale dalla strada alla ferrovia vede l’inclusione del trasporto su gomma in un’ottica inclusiva e non antagonista, cosi come il concetto essenziale che il futuro del trasporto merci non passa più per la competizione delle diverse modalità fra tutti i comparti della logistica – ha aggiunto Uggè – Volendo ricorrere a uno slogan direi che da Pietrarsa esce forte il messaggio ‘connettersi per competere’. Concetto che è alla base dell’esperienza associativa che ha nel mondo dei servizi di Conftrasporto, presente in Confcommercio, il suo elemento costituente”.
Messina (Assarmatori): integrazione e sinergie per far nascere una nuova logistica Italia
Il futuro del trasporto merci non passa più dalla competizione fra le diverse modalità ma dall’integrazione e dalla sinergia fra tutti i “componenti” della catena logistica. Ciò che serve è un unico sistema efficiente e integrato gomma-ferro-mare, ha affermato il Presidente di Assarmatori, Stefano Messina.
“È importante superare contrapposizioni sterili e condividere tutti uno spirito nuovo di integrazione – ha proseguito Messina – così come rilanciato anche dal ministro Giovannini. L’integrazione e l’intermodalità sono la strada giusta e la collaborazione fra i diversi settori può fornire all’amministrazione pubblica, in primis proprio al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, i frutti di un’alleanza globale indispensabile per proseguire nel lavoro di attuazione delle misure contenute, ad esempio, nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza; in questo modo favorendo una ripartenza concreta ed efficace dell’intero settore della logistica lasciandosi alla spalle l’emergenza Covid, alla stregua di un brutto ricordo”.
Trasporti-Italia.com – 05/07/2021
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Aeroporto di Venezia (Save), si torna a volare verso gli Stati Uniti: Delta potenzia i collegamenti diretti verso Atlanta e New York
A partire dal 2 luglio, Delta ha cominciato ad operare un volo tre volte a settimana tra New York-JFK e la città lagunare, che passerà a 5 volte a settimana alla fine del mese. La compagnia aerea comincerà anche a collegare Atlanta e Venezia a partire dal 5 agosto, con voli operativi 5 volte a settimana
Delta Air Lines potenzia il suo network verso l’Italia per l’estate, e lancia due voli per Venezia dai suoi più grandi hub in assoluto – Atlanta e New York-JFK. A partire dal 2 luglio, Delta ha cominciato ad operare un volo tre volte a settimana tra New York-JFK e la città lagunare, che passerà a 5 volte a settimana alla fine del mese. La compagnia aerea comincerà anche a collegare Atlanta e Venezia a partire dal 5 agosto, con voli operativi 5 volte a settimana.
Fra le mete turistiche più popolari al mondo, Venezia è fra le destinazioni preferite dai turisti americani. Prima della pandemia, nel 2019, la città è stata visitata da 844.000 americani – il gruppo più consistente in assoluto fra le diverse nazionalità in arrivo in quell’anno.
“Delta è lieta di ricominciare a volare tra Venezia e gli Stati Uniti, contribuendo a stimolare la ripresa per l’importante industria turistica nella regione” ha commentato Claudio Fiori, Delta Account Manager Italy. “In questo momento in cui il mondo sta riaprendo ai viaggi internazionali, i nostri voli per Venezia si stanno rivelando molto popolari. Delta è impegnata a garantire un ambiente di viaggio sicuro, proteggendo i clienti e le comunità che serviamo.”
“Con la riattivazione dei voli su New York di Delta Air Lines, il nostro aeroporto riprende il contatto diretto con un mercato fondamentale per il Marco Polo e per tutta l’area servita” ha dichiarato Camillo Bozzolo, Direttore Sviluppo Aviation del Gruppo SAVE – “E’ il primo passo, a cui seguirà in agosto il volo sempre di Delta su Atlanta, per il recupero dei flussi con gli Stati Uniti che nel 2019 sono stati di circa 800.000 passeggeri”.
Urban Air Mobility, Enac, Enav e Save firmano lettera intenti
È stata firmata ieri la lettera di intenti tra Enac, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, Enav, società che gestisce il traffico aereo civile nazionale e Save, società di gestione del sistema aeroportuale Venezia – Treviso, per la realizzazione di attività comuni a favore dello sviluppo dei nuovi concetti di mobilità aerea urbana sostenibile, la Urban Air Mobility.
L’accordo, spiega una nota congiunta, disciplina le modalità di collaborazione tra le parti per lo scambio reciproco di informazioni e per l’organizzazione di iniziative congiunte in materia, finalizzate allo sviluppo di servizi Urban Air Mobility, che siano efficienti, sicuri, sostenibili e interoperabili con le infrastrutture aeroportuali e con quelle di trasporto pubblico. L’obiettivo comune consiste nello sviluppare insieme uno studio che definisca la compatibilità dell’utilizzo di droni evitando interferenze con le rotte aeree.
L’aeroporto di Venezia si candida a portare avanti i progetti relativi alla mobilità aerea avanzata con mezzi aerei con e senza pilota a bordo, inclusi i droni, con infrastrutture dedicate, anche in vista dei Giochi Invernali di Milano – Cortina del 2026, nell’ambito dei quali lo scalo lagunare costituirà un elemento fondamentale nell’organizzazione e nella gestione dei flussi aerei e della mobilità urbana ed extra urbana, rappresentando la porta di accesso a Cortina e alle infrastrutture sportive predisposte per le olimpiadi.
L’obiettivo comune di Enac, Enav e Save è quello di migliorare la qualità della vita dei cittadini armonizzando l’innovazione con la sostenibilità e la riduzione dell’impatto ambientale. La Urban Air Mobility è, infatti, un concetto tecnologico e operativo in fase di sviluppo per consentire il trasporto di persone, merci e forniture, anche medicali, attraverso l’utilizzo di velivoli elettrici, particolarmente innovativi e ambientalmente sostenibili, a decollo e atterraggio verticale (denominati Vtol – vertical take off landing), instradati in corridoi aerei dedicati ai loro spostamenti, ottimizzando i tempi di viaggio, riducendo i consumi e le emissioni e migliorando la qualità della vita.
Veneto Report – 02/07/2021
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Enav: approvato il Piano di sostenibilità 2021-2023
Il Consiglio di Amministrazione di Enav ha approvato il Piano di sostenibilità per il periodo 2021-2023. Il Piano prevede 33 obiettivi, che rappresentano i principali progetti su cui il Gruppo sarà impegnato nel prossimo triennio.
“Strategia e Governance”, “Politiche”, “Innovazione tecnologica”, “Reporting e Comunicazione” “Cultura e Progetti dedicati” e “Climate Change”: queste le linee strategiche sulle quali è articolato il Piano di sostenibilità che, partendo dai 17 obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite, delinea una serie di azioni che prendono spunto da diversi ambiti, tra cui: le risultanze emerse dall’attività di stakeholder management, l’analisi del posizionamento del Gruppo Enav rispetto ad assessment condotti su importanti indici di sostenibilità e un’analisi di benchmark sulle tematiche di sostenibilità di maggiore interesse per il mercato e per il Gruppo.
“Lo sviluppo sostenibile è il driver che guida tutte le strategie industriali del Gruppo Enav – ha dichiarato l’amministratore delegato Paolo Simioni –. Siamo ormai una smart company impegnata sull’innovazione tecnologica, la digitalizzazione dei sistemi e la crescita delle risorse, e ora anche in prima linea nella gestione dei droni, che rappresentano un settore in forte evoluzione, per il miglioramento dei servizi essenziali e strategici per le persone e l’Italia. Ci siamo allineati agli SDGs, definiti dall’Onu per promuovere il benessere umano e proteggere l’ambiente. Lo stiamo facendo con impegno e dedizione grazie a un Piano investimenti totalmente “sostenibile’” che genererà impatti positivi per tutto il settore e per l’indotto”.
Enav è da tempo impegnato nell’implementazione di progetti in grado di ridurre le emissioni, a terra e in volo. La procedura Free Route, ad esempio, consente alle compagnie aeree di attraversare lo spazio aereo italiano con rotte dirette, superando le vecchie aerovie. Dal 2017, anno di attivazione di questa procedura, sono stati risparmiati globalmente 128 milioni di kg di carburante per minori emissioni pari a 403 milioni di Kg di CO2. Guardando alle emissioni dirette, entro il 2022 Enav sarà un’azienda a impatto climatico zero, superando e anticipando di quasi 10 anni i target dell’Unione europea. Nel 2021 saranno ridotte del 23% le emissioni dirette di CO2, fino ad arrivare all’80% nel 2022. Il restante 20% sarà compensato attraverso il finanziamento di progetti di tutela ambientale a beneficio del sistema Paese e internazionale.
Questo obiettivo sarà raggiunto grazie a diverse iniziative, in buona parte già avviate, che vanno dalle azioni di efficientamento dei consumi, all’acquisto e produzione di energia da fonti rinnovabili, passando per la graduale sostituzione del parco auto con vetture elettriche e all’utilizzo massivo dello smart working quale leva per il miglioramento dell’ambiente di lavoro e del contesto di riferimento dei dipendenti. Significativi anche i progetti di eliminazione delle plastiche monouso e la green supply chain, nonché le iniziative finalizzate alla cura delle persone, come il miglioramento del rapporto tra lavoro e vita privata, le politiche di welfare e una nuova visione della diversità e inclusione quali opportunità per un’azienda migliore. A tal proposito verranno lanciati un progetto dedicato all’inclusione delle persone con disabilità e progetti relativi alla gender diversity e al diversity management.
Trasporti-Italia.com – 02/07/2021
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Tirolo: nuovi divieti di circolazione estivi per i camion
In arrivo divieti di circolazione integrativi per i camion su strade e autostrade e del Tirolo. Oltre a quelli già vigenti dalle ore 15 del sabato alle ore 22 della domenica, un’ordinanza impone i divieti per camion con massa complessiva a pieno carico superiore a 7,5t su A12 Inntalautobahn e A13 Brennerautobahn per i mesi di luglio e agosto.
Nel dettaglio, dal 3 luglio al 28 agosto 2021 ogni sabato dalle ore 7 alle 15, sarà in vigore il divieto di circolazione per i veicoli che devono raggiungere Italia o Germania.
Risultano esentati dai divieti i veicoli che hanno già la deroga a circolare in Italia e Germania.
Inoltre, divieti integrativi vigono tutti i sabati dal 3 luglio fino al 28 agosto 2021, dalle ore 8 alle ore 15, in entrambi i sensi di marcia, sulle seguenti strade:
– B 178 Loferer Straße, da Lofer fino a Wörgl (Land Tirolo);
– B 320 Ennstalstraße, a cominciare dal km. 4,5 (Land Salisburghese);
– B 177 Seefelder Straße, sull’intero tratto (Land Tirolo, itinerario che porta al confine austrotedesco di Scharnitz/Mittenwald);
– B 179 Fernpass Straße, da Nassereith a Biberwier (Land Tirolo);
– B 181 Achensee Straße, sull’intero tratto (Land Tirolo).
– A/4 “Ostautobahn”, dallo svincolo di Schwechat (zona aeroporto di Vienna) fino al confine con l’Ungheria di Nickelsdorf, eccetto trasporti con scarico o carico nei distretti di Neusiedl am See, Eisenstadt, Eisenstadt-circondario, Rust, Mattersburg, Bruck an der Leitha, Gänsendorf e Korneuburg.
Trasporti-Italia.com – 01/07/2021
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