Air Dolomiti riattiva i collegamenti tra Verona e Berlino

17 Giugno 2021

La compagnia aerea italiana del Gruppo Lufthansa riprende i voli in partenza per la Germania, a partire dal 19 giugno e per la città di Düsseldorf dal 24 giugno

Air Dolomiti, compagnia aerea italiana del Gruppo Lufthansa, riprende i voli in partenza da Verona verso Berlino, a partire dal 19 giugno e per la città di Düsseldorf dal 24 giugno.

Un’opportunità, per la catchment area veronese – secondo una nota -, per raggiungere le due destinazioni d’oltralpe nel periodo estivo a scopo turistico e, allo stesso tempo, un’offerta per i cittadini tedeschi che vorranno visitare la città scaligera ed il territorio circonstante. I collegamenti saranno attivi due volte alla settimana.

Nordest Economia – 17/06/2021

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Enav: operativo il servizio radar sull’aeroporto di Treviso

Enav ha attivato il “sistema di sorveglianza radar” sullo scalo di Treviso – Antonio Canova. Grazie a questo nuovo servizio si potranno gestire i volumi di traffico attesi in arrivo e partenza dallo scalo, migliorando così l’utilizzo dello spazio aereo di competenza della torre di controllo mantenendo inalterati gli standard di sicurezza ed efficienza.

“Le persone di Enav e la nostra capacità tecnologica hanno consentito di implementare un servizio strategico per la crescita dell’aeroporto di Treviso che da oggi innalza ulteriormente i propri standard operativi. Siamo convinti che il nostro impegno porterà benefici per il territorio ed a tutto l’indotto”, ha commentato Paolo Simioni, amministratore delegato di Enav.

Nello specifico, il servizio di controllo del traffico aereo fornito sull’aeroporto verrà erogato con l’ausilio del sistema di sorveglianza Air Traffic Services (ATS), che permette ai controllori della Torre di osservare gli aeromobili che operano nelle immediate vicinanze dell’aeroporto, oltre che per mezzo dell’osservazione visiva diretta, anche attraverso degli schermi radar.

Tale implementazione è stata sviluppata grazie ad un nuovo sistema integrato che, mediante due Consolle Working Position installate sulla torre di controllo, acquisisce i dati radar del Centro di Controllo d’Area di Padova, rendendo disponibili tutte le informazioni relative ai piani di volo ed alla sorveglianza radar.

Trasporti-Italia.com – 17/06/2021

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Al mare con Flixbus: 100 località marittime raggiungibili in autobus

Riparte il settore turistico e FlixBus inaugura nuovi collegamenti in autobus in tutta Italia, riservando un’attenzione particolare alle località di mare. Salgono così a 100 le località marittime raggiungibili a bordo degli autobus verdi in Italia, per un totale di 300 destinazioni collegate dalla rete nazionale FlixBus.

Adriatico: da Jesolo a Santa Maria di Leuca, fra mete della movida e Bandiere Blu

  • In Veneto, saranno garantite per l’intera stagione connessioni dirette fra Lido di Jesolo e Trento, Bolzano e sei città in Germania, tra cui Monaco di Baviera, Stoccarda e Francoforte, in linea con il prestigio turistico storicamente accordato dai bagnanti tedeschi alla laguna veneta.
  • In Romagna, sono 10 le destinazioni di mare interessate dalla rete FlixBus: oltre che a Rimini, collegata con circa 50 città in Italia, Svizzera e Germania e raggiungibile sia in centro che presso le località di Marebello, Rivazzurra e Miramare, gli autobus verdi fermeranno anche a Porto Garibaldi, Lido di Classe, Lido di Spina, Milano Marittima, Cervia, Cesenatico, Riccione, Cattolica e Misano Adriatico, garantendo un’elevata frequenza sui collegamenti con molte fra le principali città del nord, centro e sud Italia.
  • Anche nelle Marche, FlixBus raggiunge ben 10 località balneari: da Pesaro a Porto d’Ascoli, passando per Porto Recanati, Civitanova Marche, Porto Sant’Elpidio, Porto San Giorgio, Pedaso, Cupra Marittima, Grottammare e San Benedetto del Tronto, il litorale potrà giovare tutta l’estate di nuovi arrivi da un gran numero di regioni italiane, dalla Lombardia alla Sicilia.
  • Sono 10 anche le mete di mare collegate in Abruzzo: oltre a Pescara, che grazie alle tratte attive con oltre 50 città in Italia, Svizzera e Germania, si offre anche come snodo privilegiato di interscambio per i visitatori esteri, FlixBus collega anche Martinsicuro, Villa Rosa, Alba Adriatica, Giulianova, Roseto degli Abruzzi, Montesilvano, Ortona, Vasto e San Salvo.
  • In Molise, è su Termoli che si focalizza FlixBus nell’ambito del piano per la valorizzazione dei litorali italiani. Gli autobus verdi collegano la città con ben 40 centri del Paese, facendone una meta ideale non solo per i visitatori in arrivo dalle regioni vicine, come Abruzzo, Lazio, Puglia e Campania, ma anche per quelli che partono da quelle più distanti, come Piemonte e Sicilia.
  • Da sempre area strategica per FlixBus in virtù del suo appeal turistico, la Puglia assisterà nelle prossime settimane a un aumento delle rotte attive su entrambe le coste. Sul versante adriatico, da fine giugno Cagnano Varano si aggiungerà a Lesina, Rodi, Peschici, Vieste e Manfredonia tra le mete collegate nel Gargano, mentre Santa Maria di Leuca si affiancherà a Otranto in Salento. Inoltre, FlixBus debutterà a Margherita di Savoia e potenzierà le tratte operative con Polignano a Mare, Monopoli, Fasano, Ostuni, Molfetta, Bisceglie e Barletta.

Ionio e Sicilia: da Gallipoli a Taormina, tutte le destinazioni collegate

  • Anche sul versante ionico, la Puglia assisterà, con l’arrivo dell’estate, al potenziamento dei collegamenti con le altre regioni: a beneficiarne saranno, precisamente, Gallipoli, Ugento, Nardò e Porto Cesareo. Anche Lecce e Taranto vedranno crescere il numero di citta collegate, offrendosi come nodi strategici di interconnessione per raggiungere molte altre destinazioni.
  • In Basilicata, saranno incrementati invece i collegamenti con Policoro, connessa con svariate città in Puglia, Calabria, Sicilia e nel centro-nord Italia, e perfino con alcuni importanti centri in Germania come Monaco di Baviera e Francoforte, con la possibilità, per il territorio, di accogliere un numero sempre maggiore di turisti esteri e acquisire prestigio internazionale.
  • In Calabria, saranno raggiungibili, solo sul litorale ionico, oltre 20 destinazioni balneari da Trebisacce fino a Catanzaro, passando per località di richiamo come Sibari, Schiavonea, Cirò Marina e Isola di Capo Rizzuto. Anche in questo caso saranno operative non solo tratte con i principali centri italiani, ma anche con importanti destinazioni internazionali.
  • Il potenziamento dei collegamenti con le destinazioni balneari italiane interessa anche la Sicilia, dove a Taormina si aggiungono, fra le mete raggiunte da FlixBus, cinque località rinomate della costa meridionale dell’isola, Mazara del Vallo, Menfi, Montallegro, Siculiana e Porto Empedocle, tutte comodamente raggiungibili da Roma, oltre che dalla Calabria.

Tirreno e Mar Ligure: da Ventimiglia a Palmi gli autobus verdi conquistano il litorale

  • In Liguria, saranno innanzitutto incrementate le tratte attive fra la Riviera dei Fiori e l’Italia e l’estero: oltre alle rotte operative tra Ventimiglia e Sanremo e grandi città del nord Italia, come Torino, Milano e Venezia, saranno potenziati i collegamenti tra Sanremo e importanti città francesi e svizzere come Nizza, Marsiglia e Ginevra. Allo stesso tempo, Genova, Imperia, La Spezia e Savona si confermeranno nodi di interscambio per i bagnanti diretti nelle località più note di Ponente e Levante, grazie all’incremento dei collegamenti domestici e internazionali.
  • Un’importante estensione della rete FlixBus riguarda anche la Toscana, con l’ingresso, nel network degli autobus verdi, di cinque località in Maremma: da Marina di Bibbona a Grosseto, passando per Castagneto Carducci, San Vincenzo e Follonica, la società collega un tratto di costa di forte richiamo per il turismo, consolidando la sua presenza sul territorio regionale.
  • In Campania, il piano di FlixBus per la valorizzazione delle coste italiane si concentra sulla Penisola Sorrentina, con l’inaugurazione di cinque nuove fermate a Castellammare di Stabia, Vico Equense, Meta, Piano di Sorrento e Sant’Agnello, che si affiancano a Sorrento tra le mete collegate nell’area e a Paestum e Agropoli tra quelle connesse lungo il litorale campano.
  • Come sul versante ionico, anche su quello tirrenico la Calabria si conferma una delle regioni in assoluto più interessate dal potenziamento di rete di FlixBus per l’estate 2021. A Pizzo, Gioia Tauro e Palmi si aggiungono infatti Tortora, Scalea, Santa Maria del Cedro, Diamante, Belvedere Marittimo, Cetraro Marina, Guardia Piemontese, Paola, Fuscaldo e Amantea.

All’estero: verso le spiagge di Francia Meridionale, Croazia e Barcellona

In contemporanea con l’estensione della rete nazionale a un numero sempre maggiore di località turistiche, FlixBus continua a perseguire anche l’obiettivo di offrire un servizio di mobilità pratico e conveniente a chi trascorrerà le proprie vacanze all’estero, ampliando i collegamenti con mete marittime di prestigio internazionale nei Paesi vicini.

In particolare, la società potenzia i collegamenti con la Francia Meridionale, dove a Nizza, Cannes Marsiglia, Tolone, Aix-en-Provence, Montpellier e Perpignan si aggiungono Antibes e Fréjus. In Catalogna, restano attivi i collegamenti fra Barcellona e Girona e molte delle maggiori città del centro-nord, mentre dal nord-est è possibile arrivare a Pola, Zara, Sibenico e Spalato in Croazia.

Trasporti-Italia.com – 17/06/2021

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Il noleggio crolla, tiene solo il lungo termine: la proposta di Aniasa al Governo

16 Giugno 2021

Negli ultimi anni la mobilità condivisa aveva preso piede anche in Italia. I numeri salivano, gli automobilisti interessati a nuove forme di possesso dell’autovettura erano sempre più.
E poi? Poi è arrivata la pandemia.

La pandemia, è un dato di fatto, ha rallentato l’avanzata della mobilità a noleggio e in sharing: la crisi economica, l’ampio ricorso al telelavoro e il blocco dei flussi turistici hanno dimezzato i noleggi a breve termine e gli spostamenti delle auto condivise. Ha retto solo il noleggio a lungo termine, principalmente prolungando i contratti in essere e riducendo in modo significativo le nuove immatricolazioni.

È questo lo scenario che emerge dalla 20esima edizione del Rapporto Aniasa, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità.

Il 2020 ha segnato una brusca frenata. Si è passati dalle 520.000 immatricolazioni del 2019 (auto e veicoli commerciali) alle 355.000 dell’anno scorso, con un calo del 32%.

Il crollo del noleggio a breve termine

Il breve termine è stato fortemente penalizzato dalla sostanziale scomparsa delle attività di viaggio e in particolare del turismo internazionale. Il calo del fatturato del 52% e il numero di noleggi diminuiti del 60% rispetto al 2019 sono lo specchio della crisi aeroportuale che ha visto una riduzione dei traffici del 72%. Gli operatori del rent-a-car stimano un ritorno ai livelli pre-pandemia solo nel 2023.

Car sharing fermato da restrizioni alla mobilità cittadina e telelavoro

A causa della forte riduzione della mobilità cittadina e del consistente ricorso al telelavoro, l’auto condivisa ha visto dimezzarsi i noleggi (da 13 a 6 milioni), con una conseguente riduzione della flotta veicoli a disposizione del 27%.

La crescita “frenata” del noleggio a lungo termine

Il noleggio a lungo termine non ha subito nell’immediato significativi contraccolpi sul versante dei ricavi (fatturato: +2% nel 2020), registrando una generale tendenza alle proroghe dei contratti in essere che ha provocato però una significativa riduzione di immatricolazioni del 25%.

Il primo trimestre 2021 – “Trend stabile in attesa dell’uscita dal tunnel”

Nel primo trimestre dell’anno in corso, l’andamento dei tre settori si è confermato in linea con il 2020: il breve termine con oltre il -60% dei noleggi (vs 2019), -67% delle immatricolazioni e una flotta ferma a 73mila veicoli.

“La pandemia ha confermato la centralità dell’auto nel sistema di mobilità e trasporti nazionale – ha dichiarato il Presidente di Aniasa, Massimiliano Archiapatti – Eppure le quattro ruote sono rimaste inspiegabilmente fuori dagli investimenti previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. Per supportare l’attesa transizione ecologica è ora di abbandonare definitivamente l’approccio ideologico alla mobilità e mettere in campo misure efficaci per accelerare concretamente il rinnovo del nostro parco circolante nazionale (38 milioni di veicoli), il secondo più anziano del Continente, con oltre il 30% del circolante ante Euro4 (oltre 15 anni di anzianità). Bisogna raggiungere le fasce di popolazione con minore capacità di spesa, che spesso viaggiano proprio su questi veicoli più inquinanti e meno sicuri e incentivarli a sostituirli con vetture di ultima generazione”.

La proposta di Aniasa al Governo

Aniasa ha avanzato al Governo la proposta di estendere l’ecobonus all’acquisto di vetture usate Euro6, ibride ed elettriche a seguito di rottamazione di veicoli Euro 0, 1, 2, 3 e 4 – una misura che produrrebbe immediati benefici sulla domanda di mobilità, grazie a veicoli accessibili a prezzi più contenuti rispetto al nuovo, sull’ambiente e, non ultimo, sulla sicurezza – e ribadito la necessità di adeguare la fiscalità delle auto a noleggio agli standard europei.

Trasporti-Italia.com – 16/06/2021

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Il commercio mondiale viaggia su nave: nel 2019 trasportate 11 miliardi di tonnellate di merci

Il commercio mondiale è profondamente interconnesso con le infrastrutture di trasporto marittimo. Circa il 90% del commercio mondiale in termini di volume e oltre il 70% in termini di valore avviene infatti via mare.

Tra il 2000 e il 2018, il trasporto via nave è raddoppiato prima di calare dello 0,5% nel 2019 e di circa il 4% lo scorso anno: con la crisi pandemica, l’impatto del sovraccarico doganale sulla consegna delle spedizioni ha fatto aumentare i costi di sdoganamento di quasi 30 volte in tutto il mondo.

Secondo l’Unctad, La Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo, ciò equivale a oltre 11 miliardi di tonnellate di merci trasportate nel 2019, con un valore stimato di 14 trilioni di dollari.

I dati sono emersi nel corso dell’incontro B20-G20 Dialogue “Unlocking investment in maritime transportation infrastructure for a more sustainable trade”, organizzato dal B20 – principale engagement group del G20, guidato da Confindustria e presieduto da Emma Marcegaglia – assieme a Ics e Confitarma e tenutosi oggi on line con la partecipazione del ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Enrico Giovannini.

Trasporti-Italia.com – 16/06/2021

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Trasporto passeggeri: Marinobus intensifica le corse in Calabria

Il trasporto passeggeri lancia importanti segnali di ripresa dopo la difficile fase delle restrizioni collegate alla pandemia. Dal 4 luglio, in vista degli spostamenti estivi, i pullman “con il picchio” di MarinoBus debutteranno nel Cosentino.

In particolare, saranno serviti Cosenza e i comuni di Tarsia, Spezzano, Frascineto, passando anche per Lauria in Lucania e Sala Consilina in provincia di Salerno. Aumenteranno inoltre le soluzioni di viaggio da Crotone e anche dai dintorni con le fermate di Cirò Marina, Cariati, Mirto Crosia, Rossano, Corigliano, Sibari e Amendola.

Le nuove destinazioni al centro e al nord

Dalla stessa data entreranno a far parte della rete MarinoBus tante nuove destinazioni al centro e al nord: L’Aquila, Giulianova e Teramo in Abruzzo, Civitanova, San Benedetto del Tronto e Urbino nelle Marche, Todi in Umbria, Arezzo in Toscana, Piacenza in Emilia, Savona, Imperia, Sanremo e Ventimiglia in Liguria, Alessandria, Asti, Alba, Cuneo, Novara e Vercelli in Piemonte, Monza e Voghera in Lombardia, Rovereto in Trentino, Portogruaro in Veneto e Trieste, Monfalcone e Palmanova e Friuli Venezia Giulia. Queste nuove fermate si aggiungono alle tantissime altre già servite da tempo in tali regioni.

“Dopo i lunghi e difficili mesi caratterizzati dai picchi di diffusione del virus, pur nella consapevolezza che l’emergenza non è ancora finita e che la responsabilità nei comportamenti non deve scemare, è netta la sensazione che il ritorno alla normalità proceda a ritmi sempre più spediti – sottolinea Gerardo Marino, Amministratore Unico di MarinoBus -. Come cittadino, mi riempie di gioia il calo di contagi, ricoveri e decessi. Come imprenditore, noto con piacere l’impegno delle istituzioni nella campagna vaccinale e la volontà di andare incontro al desiderio di mobilità delle persone. In più, come vertice di MarinoBus, sono orgoglioso dell’impegno dell’intera azienda per la ripartenza. È lo spirito giusto per affrontare nel modo migliore un mercato dalle dinamiche inevitabilmente inedite, non solo per gli effetti economici a breve e lungo termine della pandemia ma anche per l’ingresso di altri operatori nel mercato”.

Trasporti-Italia.com – 16/06/2021

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Ciclovie, 110.000 euro di indotto annuo per ogni chilometro

15 Giugno 2021

Fiab, ogni euro investito ne frutta 3,5 al territorio

Ansa/Economia – 15/06/2021

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Banca d’Italia: rincari nel trasporto marittimo a causa della pandemia

Quali sono stati i costi relativi alle principali modalità di trasporto nel 2020? La risposta arriva dall’indagine della Banca d’Italia sui trasporti internazionali di merci relativa all’anno scorso.

Tale studio, che l’istituto conduce dal 1998, si è bastato su interviste condotte presso 212 tra i principali operatori del comparto.

L’impatto della pandemia sui costi unitari del settore trasporti

Tra i fattori principali emersi, la Banca d’Italia ha messo in evidenza l’impatto della pandemia da Covid-19 sui costi unitari del settore, rimasto pienamente operativo anche nelle fasi di maggiore emergenza sanitaria. L’incidenza dei costi di trasporto sul valore delle merci esportate e importate dall’Italia è nel complesso salita, rispettivamente al 3,1 e al 4,3% (da 2,9 e 3,9 nel 2019), interrompendo la tendenza alla diminuzione degli anni precedenti.

Ma non è andata alla stessa maniera per tutte le modalità. L’anno scorso ha fatto registrare un forte aumento dei noli nel settore marittimo e in quello aereo, un incremento di minore entità nel settore ferroviario e , dall’altra parte, una leggera diminuzione dei costi medi nel settore del trasporto merci su strada.

Costi: i dettagli per singola modalità

Il settore aereo ha risentito in misura molto marcata del drastico calo dei voli di linea, le cui stive sono ampiamente utilizzate per il trasporto mercantile; il restringimento dell’offerta di carico si è riflesso in un forte aumento dei noli. Nei trasporti marittimi rincari di entità significativa si sono osservati nel comparto container (in particolare nelle tratte provenienti dalla Cina e dagli altri paesi asiatici), in quello Ro-Ro e nel bulk liquido; sono invece diminuiti i noli nel bulk solido a causa della minore domanda di materie prime.
Nei trasporti terrestri i costi medi a tonnellata sono lievemente aumentati nel comparto ferroviario, mentre sono leggermente diminuiti in quello stradale, nonostante l’aggravio di costi per gli operatori dovuto alle maggiori difficoltà nelle spedizioni (come la dilatazione dei tempi di consegna).

Trasporti-Italia.com – 15/06/2021

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Covid: Trentino, da oggi capienza mezzi pubblici all’80%

14 Giugno 2021

Con l’avvio della zona bianca

Da oggi, con l’ingresso del Trentino in zona bianca, il coefficiente di riempimento dei mezzi pubblici ritorna all’80%.

Lo ha deciso la Umst mobilità con una nota indirizzata a Trentino Trasporti, Trenitalia e Consorzio trentino autonoleggiatori, con cui si riconduce la regola per le zone bianche al dpcm dello scorso marzo secondo il quale il coefficiente del 50% della capacità di carico si applica alle zone gialle.

“Restano certamente valide le regole di incarrozzamento con passaggio dalla porta anteriore e la mascherina obbligatoria, ma certamente il passaggio all’80% consente di garantire regolarità al trasporto che in questi giorni di grandi spostamenti post scuola, in particolare da parte degli studenti, ha visto alcune situazioni critiche”, afferma il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti.

Ansa/Trentino A.A. – 14/06/2021

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L’80% dei vacanzieri sceglierà l’auto. Giovannini (Mims): attenzione alla sicurezza stradale

È la più amata dagli italiani, anche e soprattutto in vacanza: si tratta dell’auto che, secondo l’indagine dell’Istat sulle prospettive di vacanza degli italiani nell’estate 2021 svolta in collaborazione con il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, sarà il mezzo privilegiato per la ripresa del turismo.

Oltre l’80% degli intervistati, infatti, ha dichiarato di spostarsi per le vacanze a bordo della propria vettura.

Le vacanze degli italiani e la scelta dell’auto: il commento del ministro Giovannini (Mims)

“L’indagine consente di comprendere meglio le modalità con cui gli italiani prevedono di spostarsi durante i mesi estivi lungo la penisola e di programmare azioni per sensibilizzare la popolazione sui mezzi più sicuri e sostenibili, nonché campagne per la sicurezza stradale. Spostarsi lungo la penisola in auto è la propensione della stragrande maggioranza degli italiani che, secondo l’Istat, sceglieranno solo in misura marginale il treno, mezzo di gran lunga più ecologico e sicuro. Oltre ad aver migliorato, grazie a Trenitalia, la sicurezza a bordo dei treni e l’offerta estiva delle tratte ferroviarie nazionali e regionali, avvieremo una campagna di comunicazione per la guida sicura e monitoreremo con attenzione i cantieri su strade e autostrade. Ci adopereremo per ridurre al minimo i disagi provocati dai cantieri su strade e autostrade, necessari per le attività di adeguamento e di manutenzione delle infrastrutture, e per rendere scorrevoli i flussi di traffico verso le mete turistiche più frequentate”.

Giovannini: la scelta del treno per le vacanze

Il ministro Giovannini ha poi ricordato che poco meno del 10% degli italiani che andranno in vacanza sceglieranno il treno “una modalità comoda, sostenibile e non inquinante, che consente spostamenti veloci e in sicurezza anche in tempi di Covid. Mi auguro – ha affermato il ministro – che in futuro sia possibile utilizzare di più questa forma di mobilità anche per le vacanze. Gli investimenti previsti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza per il potenziamento dell’alta velocità ferroviaria e per le reti regionali, per realizzare snodi di interscambio, per collegare gli aeroporti e i porti con il centro delle città, gli investimenti per realizzare piste ciclabili lungo percorsi turistici possano far scegliere modalità alternative di spostamento anche in vacanza, nell’ottica della sostenibilità ambientale e della valorizzazione dei beni paesaggistici che rendono l’Italia un Paese unico al mondo”.

Trasporti-Italia.com – 14/06/2021

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