Porti: ok Ue a 20 mln aiuti Italia aziende gestione terminal

18 Maggio 2021

Per danni causati dal Covid

Via libera dell’Antitrust Ue allo schema di aiuti dell’Italia da 20 milioni di euro per sostenere le aziende di gestione dei terminal portuali colpite dalla pandemia. Il sostegno pubblico non supererà gli 1,8 milioni di euro per azienda e prevede la concessione di aiuti entro il 31 dicembre 2021 sotto forma di sovvenzioni dirette Bruxelles ha riscontrato che il regime è in linea con le condizioni del quadro temporaneo sugli aiuti di Stato e ha concluso che la misura è necessaria, appropriata e proporzionata al turbamento dell’economia.

Ansa/Mare – 18/05/2021

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Ts Airport: Zilli, scalo strategico per attrattività turistica Fvg

17 Maggio 2021

“In questo anno straordinariamente drammatico ho espresso ai vertici della società Aeroporto Friuli Venezia Giulia Spa il ringraziamento da parte dell’intera Amministrazione regionale per la capacità di contenere i costi grazie alle aperture mirate dello scalo e per le garanzie di mantenimento dei livelli occupazionali”.

Lo sostiene l’assessore alle Finanze, Barbara Zilli, che questa mattina ha preso parte all’assemblea ordinaria dei soci di Aeroporto Friuli Venezia Giulia Spa, chiamata a deliberare sull’approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.

“Come ben noto – sottolinea Zilli -, il contesto in cui la società ha dovuto operare è stato eccezionalmente difficile”.

L’esercizio 2020 della spa, di cui la Regione Friuli Venezia Giulia detiene il 45% del capitale sociale, si è chiuso in negativo, con una perdita di 1.437.443 euro riconducibile principalmente all’emergenza sanitaria provocata dalla diffusione a livello globale del virus Covid-19. Ciò ha causato un drastico calo del traffico aereo, testimoniato dal decremento del 73,3% di quello passeggeri e del 72,5% di quello merci rispetto all’esercizio precedente. Il numero complessivo dei movimenti aerei è stato di 4.599, inferiore del 66,7% rispetto al 2019.

“Anche limitandosi solo a questi numeri – puntualizza l’assessore – si comprende come il conto economico della partecipata non poteva non risentirne. Anzi, nonostante queste premesse, la società e il suo management si sono mossi al meglio per limitare i danni, contenendo il più possibile i costi operativi e registrando alla fine un margine intermedio ancora positivo anche se non in grado di assorbire gli oneri derivanti da ammortamenti e accantonamenti”.

“Adesso diventa strategico concentrare tutta l’attenzione sul piano voli per i prossimi mesi estivi. Il nostro scalo – conclude Zilli – è un elemento fondamentale nel processo di potenziamento dell’attrattività turistica del Friuli Venezia Giulia”.

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia/Notizie dalla Giunta –  17/05/2021

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Aeroporti: Ronchi dei Legiornari: a giugno ripresa consistente del traffico

Sono le previsioni per l’attività fatte dall’a.d. Marco Consalvo che parla, di “un 2021 peggiore del 2020” e di uno scenario ancora troppo instabile, dove le previsioni più accreditate indicano il 2024/25 come data della ripresa completa del traffico aereo, il mercato è in trasformazione e non si escludono aggregazioni tra alcune delle compagnie sopravvissute. Ad esempio, per Consalvo “il low cost conquisterà nuove quote nel ‘corto raggio'”

Dagli inizi di giugno in poi riprenderà progressivamente il traffico aereo di una certa consistenza da Ronchi dei Legionari, l’aeroporto del Fvg, con tutte le destinazioni in esercizio prima della pandemia ma con un numero di frequenze inferiori, come ad esempio la tratta Trieste-Roma operata solo da Alitalia non avrà il ritmo di 4 volte al giorno ma di 2, e da settembre forse 3; infine 4 dal 2022.

Compatibilmente con la crisi dell’Alitalia. Sono le previsioni per l’attività dell’aeroporto fatte all’ANSA dall’a.d. Marco Consalvo che parla, di “un 2021 peggiore del 2020” e di uno scenario ancora troppo instabile, dove le previsioni più accreditate indicano il 2024/25 come data della ripresa completa del traffico aereo, il mercato è in trasformazione e non si escludono aggregazioni tra alcune delle compagnie sopravvissute. Ad esempio, per Consalvo “il low cost conquisterà nuove quote nel ‘corto raggio'”.

Tuttavia, in questo ambito Ronchi “ha le potenzialità per recuperare interamente il proprio bacino” che, con la chiusura degli aeroporti minori, ha utilizzato il Marco Polo di Venezia. Ad esempio, Ryanair ha rimesso in vendita le 8 destinazioni in decollo da Trieste: “Già si vola su Palermo, Napoli, Cagliari, Bari; a fine maggio apre Catania; poi riprenderanno anche Londra, Malta e Valencia. Inoltre, Volotea a fine maggio riprende le 3 destinazioni di Napoli, Palermo, Olbia. Infine, Lufthansa da inizio luglio riparte con due voli al giorno su Francoforte, successivamente riprenderà anche Monaco”. Il problema del traffico internazionale è nelle restrizioni tra i Paesi, che ancora non sono chiare.

“Il Pass verde, ad esempio, non è stato ancora disciplinato”. La pandemia ha costretto alla chiusura molte compagnie aeree: “Mentre quelle di bandiera sono state finanziate dagli Stati, altre sono fallite, quindi assisteremo forse ad aggregazioni perché molte non si sosterranno da sole. La domanda leisure riprenderà velocemente; quella business è da decifrare poiché le abitudini sono cambiate”. Il bacino di Ronchi: “Il 60% dell’utenza regionale va a Venezia perché c’è una offerta maggiore, quindi noi intercettiamo una piccola parte del nostro bacino; ma intercettiamo anche il 10% circa del bacino della Slovenia perché Lubiana ha più collegamenti con il Nord Europa e non ne ha con le isole, con il Meridione. Infine c’è la Carinzia, che ha un solo aeroporto importante, Vienna, lontano”.

Fino a questo momento “il 2021 è stato un anno peggiore del 2020, quando i primi due mesi registrammo +14% di traffico. Seguì la chiusura dal 14 marzo; l’estate cominciò bene a fine giugno ma poco dopo cominciò progressivamente e inesorabilmente a crollare di nuovo tutto”. Oggi Ronchi, che ha in cassa integrazione i 130 dipendenti, “registra -80% rispetto al 2019 e il 2020 ha chiuso a -73% sul 2019”.

Nordest Economia – 17/05/2021

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Economia Blu: l’Ue presenta un piano per decarbonizzare il trasporto marittimo

Una serie di azioni per favorire gli investimenti in aree marine protette, energia rinnovabile offshore e decarbonizzazione di trasporto marittimo e porti. Le ha inserite la Commissione europea nel piano per l’economia blu.

La transizione ecologica e l’innovazione sono grandi opportunità per l’economia del mare Ue, che oggi dà lavoro a 4,5 milioni di persone e fattura 650 miliardi l’anno. La Commissione von der Leyen intende proporre iniziative a tutto campo per l’innovazione e la sostenibilità ambientale in tutti i settori della “blue economy”, dalla pesca, al turismo e alle rinnovabili.

Oggi sono state presentate linee guida per l’acquacoltura sostenibile, mentre già a partire dalle prossime settimane saranno adottate nuove disposizioni per il taglio delle emissioni del trasporto marittimo.

Trasporti-Italia.com – 17/05/2021

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Logistica agroalimentare: nasce il nuovo gigante Good Truck

Due realtà cooperative emiliane attive già da anni nel settore della logistica agroalimentare, si sono fuse in un nuovo gigante: Good Truck.

Mirco Zanantoni, presidente di Good Truck, ha spiegato a Massimo De Donato, ai microfoni di Container, le caratteristiche di questo nuovo brand con un’attenzione particolare ai cambiamenti che sta vivendo il segmento del trasporto agroalimentare. Un settore caratterizzato dalla necessità di operare con tempistiche sempre più stringenti, nell’arco di 12/ 24 ore.

Good Truck può contare su 500 dipendenti e 60 milioni di euro di fatturato e punta a una serie di investimenti per espandere la sua attività a livello nazionale. Attualmente ha a disposizione sette magazzini distaccati tra l’Emilia Romagna, il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. In tutto, 20mila metri quadri dedicati al secco e 11mila dedicati al fresco.

Trasporti-Italia.com  – 17/05/2021

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In Germania sospesi i divieti di circolazione, Anita critica l’assenza di provvedimenti analoghi per l’Italia

Nuovi provvedimenti in Europa per agevolare l’autotrasporto e la ripresa dell’economia.

La Germania ha confermato la sospensione del proprio calendario nazionale dei divieti nelle giornate di domenica e nelle festività federali fino al 30 giugno 2021, in considerazione del perdurare dell’emergenza Covid-19.

L’associazione Anita critica l’assenza di misure simili per il nostro Paese.

Anita: all’estero maggiore attenzione al settore

“In Italia invece, il MIMS ha deciso di ripristinare il calendario dei divieti di circolazione dal 1° maggio scorso, dopo che lo stesso era stato sospeso ininterrottamente dal 15 marzo 2020, a causa della pandemia, per assicurare il trasporto delle merci e l’approvvigionamento delle filiere logistiche, degli ospedali e dei supermercati – è il commento di Thomas Baumgartner, Presidente Anita -. La conferma tedesca ci lascia l’amaro in bocca e dimostra che all’estero vi è una maggiore attenzione al settore”.

“Avevamo chiesto di mantenere la sospensione del calendario dei divieti per i mezzi pesanti anche in Italia fino alla fine dell’emergenza Covid, per continuare ad assicurare i flussi di merci e aiutare la ripresa dell’economia messa a dura prova durante l’ultimo anno, ma ancora una volta le esigenze del mondo produttivo e logistico sono state messe in secondo piano”.

“La visione di un Paese più moderno, alla base del PNRR, evidentemente non include il settore dell’autotrasporto e della logistica, condannato a mantenere tutti quei nodi che ne hanno frenato la competitività come appunto i divieti di circolazione – conclude Baumgartner”.

Anita ricorda che le Associazioni del settore hanno chiesto sul tema un tavolo di confronto al Mims e auspica che possa essere convocato al più presto.

Trasporti-Italia.com – 17/05/2021

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Crociere: con Costa da Trieste ripartono anche in Adriatico

16 Maggio 2021

Zanetti, città sarà porto partenza Luminosa anche in 2022

Riparte oggi da Trieste Costa Luminosa, nave della flotta battente bandiera italiana di Costa Crociere. Si tratta della seconda nave della compagnia a riprendere a operare nel 2021 – dopo Costa Smeralda partita da Savona – su un totale di quattro previste per la prossima estate. Costa Luminosa è inoltre la prima in assoluto – riferisce la compagnia – a riprendere le crociere nel Mar Adriatico e in Grecia.

“Con la ripartenza di Costa Luminosa – ha affermato il direttore generale di Costa Crociere, Mario Zanetti, durante un incontro a bordo – riportiamo finalmente le crociere anche nel Mar Adriatico e in Grecia. Prima della pausa per l’emergenza Covid, la nostra compagnia generava in Europa un indotto annuo pari a quasi 13 miliardi, creando oltre 63.000 posti di lavoro”.

In particolare, in Italia nel 2019, “sono stati 3,5 i mld generati dal gruppo Costa e oltre 17 mila posti di lavoro”.

Trieste, ha poi spiegato Zanetti, “sarà il porto di partenza di Costa Luminosa anche nel 2022”.

L’itinerario, di una settimana, prevede, oltre a Trieste, visite a Bari, Corfù, Atene, Mykonos e Katakolon/Olimpia. Le partenze settimanali da Trieste sono previste ogni domenica fino a metà novembre 2021. In questa prima crociera sono circa 600 i passeggeri previsti a bordo, circa 700 i membri dell’equipaggio; “rafforzate” le procedure sanitarie e di sicurezza anticovid. “Abbiamo passato periodi difficili – ha sottolineato il capitano Antonio Modaffari – con navi ed equipaggi a terra, ora stiamo ricominciando”.

Ansa/Mare – 16/05/2021

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Dal 2 luglio torna il volo diretto New York-Venezia operato da Delta

La frequenza dei voli non è stata ancora decisa. La compagnia starebbe attendendo di conoscere il numero delle prenotazioni per poi decidere se confermare il volo giornaliero.

di Giulio De Polo

Tornano i voli intercontinentali all’aeroporto Marco polo di Venezia. Ieri la compagnia statunitense Delta Airlines ha annunciato la ripresa dello storico collegamento tra Venezia e New York dal 2 luglio e il volo diretto con l’hub di Atlanta da 5 agosto. Si tratta della diretta conseguenza dell’inclusione, decisa dal Governo, del Marco Polo nella lista degli aeroporti che ospitano i voli “Covid-tested” dopo Roma e Milano.

Oltre agli Stati Uniti Venezia si appresta a ricevere anche i voli dal Canada, Giappone ed Emirati Arabi Uniti.

«È incoraggiante vedere come il governo italiano abbia compiuto questo passo verso la riapertura del Paese ai visitatori leisure dagli Stati Uniti sui nostri voli con protocollo dedicato, sostenendo così la ripresa economica dalla pandemia globale», ha detto ieri Alain Bellemare, E.V.P e President – International di Delta.

Per viaggiare sui voli Covid-tested Delta dagli Usa all’Italia, i passeggeri dovranno sottoporsi a uno screening completo prima e dopo il viaggio, indipendentemente dal fatto di essere già stati vaccinati o no. Con un risultato di test negativo, i passeggeri potranno evitare l’obbligo di quarantena in Italia e riprendere a viaggiare.

Dal 2 luglio quindi si tornerà a viaggiare da Venezia al Jfk di New YorK anche se la frequenza dei voli non è stata ancora decisa. La compagnia, a quanto è dato sapere, sta attendendo di conoscere il numero delle prenotazioni per poi decidere se confermare, come nelle passate, stagioni la frequenza giornaliera. Ora si attendono i collegamenti con gli Emirati Arabi Uniti della Emirates e con il Canada con Air Transat.

Nordest economia – 16/05/2021

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La ripresa viaggia sui Tir: traffico +9,9% in A4 nei primi quattro mesi del 2021

15 Maggio 2021

Mezzi pesanti in autostrada “termometro” dell’economia. Aumenti anche sulla A22, in calo il Passante: effetto navi. Restano invece molto bassi i flussi di transito delle auto

di Nicola Brillo

Il 2021 si apre con un aumento del traffico merci sulle autostrade del Nordest rispetto a 12 mesi fa, quando il Covid era ancora una notizia che riguardava solo la Cina. Chi frequenta le autostrade se n’è accorto: lunghe le file di camion che percorrono le arterie.

La A4, uno dei tratti più frequentati in Italia e in Europa, con la Valdastico, segnala un traffico di mezzi pesanti in crescita del 9,9% nei primi quattro mesi del 2021 rispetto allo stesso periodo del 2020. La società A4 Holding, controllata dal gruppo Abertis, ha la concessione di 235,6 Km della A4, nella tratta Brescia-Padova, e A31 Valdastico. È invece in calo nel periodo 2021 il traffico di veicoli leggeri del 14,4% se raffrontato al 2020.

Traffico in crescita anche sull’Autostrada del Brennero che segnala veicoli pesanti entrati tra gennaio e marzo 2021 sulla A22 pari a 3,05 milioni, erano 2,9 milioni nel 2020 e 3,3 milioni nel 2019. Rispetto a  12 mesi fa il traffico pesante lungo la tratta Brennero-Verona-Modena è salito dunque del 3,8%. Se invece prendiamo in considerazione tutto il 2020, complici le restrizioni per Covid, si registra un calo del 14,4% del traffico dei tir rispetto al 2019. L’anno si è aperto in leggero calo invece sul passante di competenza della Cav per i mezzi pesanti. Nei primi due mesi del 2021 segna infatti –4,98% sul stesso periodo del 2020. Crolla invece il traffico auto: –34,88%. Sul Passante si era registrato un trend in crescita tra il 2019 e il 2020 (primo bimestre senza Covid).

L’analisi

«Le navi sono ritornate nei porti e così le merci hanno ricominciato a viaggiare da Venezia – spiega Michele Varotto, presidente Trasporti di Confartigianato Veneto – Riaprendo sempre più le attività e il tampone che non c’è più per la Germania, tutto questo facilita la ripresa dei trasporti. Mancano comunque le infrastrutture adeguate: troviamo difficoltà verso la Liguria e direzione Trieste. Serve un piano logistico adeguato per garantire la fluidità nei trasporti merce. Ed è ora di cominciare a pensare seriamente a realizzare la quarta corsia in direzione Milano».

Le merci

Attualmente in Veneto viaggiano maggiormente le merci di “prima produzione”, quelle destinate a essere poi installate nel settore automotive, macchinari e moda. Anche l’agroalimentare sta ripartendo con la riapertura parziale della ristorazione. Il 2020 di Autovie (Venezia-Trieste con diramazioni Palmanova-Udine, Portogruaro-Pordenone-Conegliano, Villesse-Gorizia e Tangenziale di Mestre) si era chiuso con un calo dei transiti dei mezzi pesanti del 13,5%. Più sostenuto quello dei veicoli leggeri (-37%).

La concessionaria fa sapere che nei primi mesi del 2021 si è assistita a una ripresa del traffico dei mezzi pesanti, in misura maggiore rispetto a quella del traffico dei veicoli leggeri. In particolare a partire dalla seconda metà di gennaio i transiti degli autoarticolati è tornato molto vicino ai livelli pre-pandemici. «Non siamo ancora ai livelli del 2019, ma stiamo crescendo grazie anche all’attività del porto», spiega Rita Rapotez, presidente del settore Trasporti di Confartigianato Trieste, «C’è una netta ripresa del traffico pesante».

Nordest Economia – 15/05/2021

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Save, il Marco Polo di Venezia inserito tra scali voli covid-tested

14 Maggio 2021

Per lo scalo veneziano significa che i passeggeri dei voli dal Nord America (Usa e Canada) e dagli Emirati Arabi non dovranno più effettuare la quarantena in arrivo se hanno eseguito un tampone antigienico (negativo) 48 ore prima dell’imbarco, confermato da un tampone antigienico negativo effettuato all’arrivo

Il Gruppo Save esprime “grande soddisfazione” per l’ordinanza emessa oggi dal Ministero della Salute, che estende la procedura dei voli covid-tested anche all’aeroporto Marco Polo di Venezia, terzo scalo intercontinentale nazionale.

Per lo scalo veneziano significa che i passeggeri dei voli dal Nord America (Usa e Canada) e dagli Emirati Arabi non dovranno più effettuare la quarantena in arrivo se hanno eseguito un tampone antigienico (negativo) 48 ore prima dell’imbarco, confermato da un tampone antigienico negativo effettuato in arrivo al Marco Polo.

L’ordinanza sui voli covid-tested imprime una accelerazione alla ripartenza del Marco Polo, rafforzata ulteriormente dall’ eliminazione con ordinanza odierna sempre del Ministero della Salute dei 5 giorni di quarantena per i passeggeri provenienti da Paesi europei a partire da domenica 16 maggio.

Nordest Economia – 14/05/2021

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