Tamponi Brennero, Anita e Unatras: eventuali proroghe possono portare a una protesta dell’autotrasporto

2 Marzo 2021

Anita e Unatras invocano la riapertura dei Corridoi Verdi. Domani scade il termine per la misura che prevede tamponi ai valichi, a partire dal Brennero, per chi è diretto in Austria e in Germania: Conftrasporto però prevede una proroga da parte della Germania.

“Nel comprendere e condividere la necessità di garantire la sicurezza sanitaria, le associazioni evidenziano il ruolo fondamentale degli autotrasportatori anche in questa fase cruciale dell’emergenza, che li vede impegnati in prima linea nel garantire l’arrivo a destinazione delle merci, a cominciare da quelle di prima necessità, farmaci compresi”, scrive l’associazione Fai Conftrasporto-Confcommercio.

Rallentamenti e ritardi: “Serve un intervento immediato”

I controlli ai confini, che riguardano migliaia di mezzi in transito, fin da quando la Germania ha reso obbligatori il tampone per consentire la prosecuzione dei viaggi (in caso di esito negativo), continuano infatti a creare rallentamenti e ritardi.

Per questo motivo, “le associazioni dell’autotrasporto rinnovano l’invito a un intervento immediato da parte del Governo italiano e dell’Unione Europea per la riapertura dei cosiddetti Corridoi verdi per superare il disagio cui gli autotrasportatori sono soggetti da settimane e garantire la libera circolazione delle merci. L’autotrasporto è esasperato, occorre evitare iniziative incontrollate di protesta”.

Trasporti Italia – 02/03/2021

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Trasporti sostenibili: presto attivi in Italia sei nuovi impianti per la produzione di bioGNL

Sei impianti per la produzione di biometano liquefatto in fase di realizzazione, più altri dieci in attesa di autorizzazione. I progetti verranno realizzati in Italia da 2LNG, azienda del gruppo Holdim specializzata nella progettazione e costruzione di liquefattori di metano. Il bioGNL è una fonte di energia rinnovabile.

Quelli  già in costruzione a regime produrranno 18500 tonnellate/anno di bioGNL. Installati nel Nord Italia, ricicleranno materiale organico proveniente da attività agricole e zootecniche.

La notizia arriva dopo l’acquisizione, da parte di TPI Tecno Project Industriale, società del gruppo Siad operativo nella realizzazione di impianti di upgrading di biogas, di una importante quota societaria di 2LNG, rafforzandone la partnership e ampliando l’offerta nella filiera del trattamento del biogas.

Soluzioni avanzate per il trattamento del biogas

Tecno Project Industriale e 2LNG, grazie alla stretta collaborazione, hanno realizzato sinergie tecnologiche e organizzative che permettono di offrire soluzioni ancora più avanzate per il trattamento del biogas. In particolare, è pronto per essere proposto ai produttori di biogas LNG Bios, che in un unico impianto consente upgrading e liquefazione per trasformare il biogas in biometano liquido. Il primo esemplare è in fase di ingegnerizzazione, la prima installazione è prevista nel secondo semestre 2021.

“Con questo accordo abbiamo consolidato la partnership con 2LNG rendendola strutturale. Insieme saremo in grado di offrire al mercato un prodotto integrato e all’avanguardia e di sviluppare ulteriormente il nostro business sia in Italia che all’estero – ha dichiarato Giovanni Deregibus, Presidente di 2LNG e del Gruppo Holdim -. Incoraggiati dagli ottimi rapporti di collaborazione già in essere, da tempo confidavamo di poter accogliere in modo più concreto un partner tecnologico così preparato all’interno della nostra famiglia. Guardiamo con ancora più fiducia alle sfide del futuro”.

2LNG copre tutte le esigenze, dalla produzione del biogas fino alla distribuzione e all’uso finale: soluzioni chiavi in mano, comprensive di utilities e cogenerazione, con full service per l’intero impianto. Cuore dell’offerta sono i sistemi di liquefazione LNG Pocket, senza necessità di fluidi esterni, completamente automatizzati e gestibili da remoto, dal design compatto e modulare, riposizionabili e utilizzabili sia in ambiente bio sia per la liquefazione del gas naturale proveniente dalla rete.

Brescia, Bergamo e Lodi operative da primavera

Le prime unità produttive ad entrare in esercizio delle sei annunciate sono quelle situate a Brescia, Bergamo e Lodi: la consegna e l’accensione sono previste per la primavera. Consentiranno di valorizzare  scarti agricoli e zootecnici provenienti da aziende agricole locali utilizzandoli per la produzione di biometano liquefatto e saranno dotate di una capacità produttiva complessiva di 20 tonnellate al giorno.

Le strutture  saranno completate da apposite stazioni di servizio per la fornitura di bioGNL (in forma liquida) e bioGNC (in forma compressa) alle aziende di logistica locali. Nell’ambito della partnership realizzata da 2LNG con operatori agricoli locali per produrre biometano destinato al settore dei trasporti,  le stazioni potranno rifornire fino a 70 camion al giorno.

Biometano: produzione e utilizzo

Il biometano viene prodotto dal trattamento dei rifiuti (agricoli, domestici e industriali) grazie alla tecnologia di depurazione del biogas (upgrading). Può essere utilizzato come carburante al pari del gas naturale (GNC, gas naturale compresso), senza alcuna necessità di adeguamento dei veicoli.

Il gas naturale, anche di origine bio, liquefatto diventa GNL (Gas Naturale Liquefatto), o bioGNL, con grandi potenzialità di utilizzo sia in ambito civile (usi industriali e domestici) sia come carburante per i trasporti marittimi e terrestri.

Trasporti Italia – 02/03/2021

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Trasporti: ‘battezzata’ Eco Livorno nave ibrida di Grimaldi

Unità ro-ro dimezza emissioni e porta fino a 500 semirimorchi

Si è svolto oggi al porto di Livorno il battesimo della Eco Livorno, terza unità ro-ro ibrida della classe Gg5g (Grimaldi Green 5th Generation) del gruppo Grimaldi. La breve cerimonia si è tenuta in occasione dello scalo inaugurale nel porto labronico della nave, appena giunta dai cantieri cinesi Jinling di Nanjing. All’evento hanno partecipato, tra gli altri, il leader della Lega, Matteo Salvini, il sindaco di Livorno, Luca Salvetti, il top management di Grimaldi, il presidnete dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Stefano Corsini e le altre autorità locali.

La Eco Livorno, spiega la società armatrice in una nota, “ha una capacità di trasporto di oltre 500 semi-rimorchi ed è in grado di dimezzare le emissioni di Co2 rispetto alle navi ro-ro della precedente serie operate dal Gruppo Grimaldi, e addirittura di azzerarle mentre sono ferme in porto: durante la sosta in banchina, le navi Gg5g possono infatti utilizzare l’energia elettrica immagazzinata da mega batterie al litio dalla potenza totale di 5MWh, le quali si ricaricano durante la navigazione grazie a shaft generator e a 350 metri quadrati di pannelli solari”. In più, sono dotate di motori di ultima generazione controllati elettronicamente e di un impianto di depurazione dei gas di scarico per l’abbattimento delle emissioni di zolfo e particolato. “Con l’Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici – ha ricordato Emanuele Grimaldi – gli armatori di tutto il mondo si sono proposti di ridurre del 50% le emissioni delle navi entro il 2050; con l’investimento in queste nuove navi, il nostro gruppo raggiunge questo obiettivo trent’anni prima degli altri”. Domani, al termine delle operazioni commerciali, la Eco Livorno partirà dal porto toscano per iniziare a servire regolarmente il collegamento ro-ro Livorno – Savona – Barcellona – Valencia.

Ansa/Mare – 02/03/2021

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RCG incrementa la frequenza del collegamento intermodale tra il porto di Trieste e Vienna e Linz

1 Marzo 2021

Realizzate due partenze alla settimana

La società ferroviaria austriaca Rail Cargo Group (RCG) del gruppo ÖBB ha annunciato l’incremento con effetto immediato della frequenze del proprio servizio intermodale TransFER sulla linea che collega il porto di Trieste con Vienna Sud e Linz, aumento delle partenze che l’azienda ha deciso di attuare a seguito della crescita della domanda. I collegamenti triangolari per spedizioni FCL e FTL, in precedenza di frequenza settimanale, prevedono ora due viaggi di andata e ritorno a settimana.

InforMare – 01/03/2021

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