Il ministro D’Incà: “Alle imprese venete 7,5 miliardi di prestiti garantiti dallo Stato”

“A livello locale ci sono i 148 milioni per riparare i danni dell’acqua grandà di novembre, l’attenzione nei confronti del Mose perché possa essere terminato e il tema della Zona logistica speciale, e i 60 mln di sgravi fiscali, con il recupero delle aree e il completamento delle bonifiche” ha ricordato il ministro

«Il Governo ha concesso prestiti garantiti al Veneto per 7,5 miliardi di euro, abbiamo dato 426 milioni di risorse a fondo perduto sui 5,2 miliardi messi a disposizione dal Mise, risorse per mantenere in vita le aziende». Lo ha ricordato oggi a Venezia il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Federico D’Incà.
«C’è una particolare attenzione – ha proseguito D’Incà – al tessuto produttivo del Veneto. A livello locale ci sono i 148 milioni per riparare i danni dell’acqua grandà di novembre, l’attenzione nei confronti del Mose perché possa essere terminato e il tema della Zona logistica speciale, e i 60 mln di sgravi fiscali, con il recupero delle aree e il completamento delle bonifiche», ha concluso.

Nordest Economia – 11/09/2020

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Nuovo servizio di linea della DFDS tra i porti di Trieste e Patrasso

Vengono realizzate due rotazioni settimanali

DFDS ha inaugurato un nuovo servizio di linea tra il porto italiano di Trieste e quello greco di Patrasso per il trasporto di rotabili che prevede due partenze alla settimana in entrambe le direzioni. Il gruppo danese ha spiegato che la decisione di attivare il nuovo collegamento è stata assunta a seguito di un’attesa crescita della domanda. Dal 2018 DFDS collegava Patrasso con lo scalo portuale giuliano includendolo quale scalo intermedio sulla rotta Pendi-Trieste, mentre ora il porto greco viene servito con una linea dedicata.

InforMare – 11/09/2020

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Autostrade: A22 introduce pedaggio contactless

Previsto anche pagamento con smartphone

Ansa/Trentino A.A. – 11/09/2020

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Posteggi bici, segnaletica e dossi: attivato il piano straordinario di mobilità a Bolzano

Il Comune di Bolzano sta attuando il Piano Straordinario di Mobilità, approvato dalla Giunta Municipale per far fronte alle esigenze di distanziamento e sicurezza dettate dall’emergenza sanitaria, oltre a favorire la mobilità a piedi e in bicicletta per evitare un incremento del traffico motorizzato individuale. Per garantire la raggiungibilità degli istituti scolastici in sicurezza è stata potenziata la segnaletica orizzontale e verticale in prossimità degli stessi, con l’installazione dove necessario di ulteriori dossi rallentatori e apposita segnaletica anche luminosa. Sono state istituite nuove chiusure temporanee in corrispondenza degli orari di inizio e fine delle lezioni nelle seguenti vie: via Piani d’Isarco, via Rovigo, via Vintler, passaggio della Memoria, vicolo S. Giovanni.

Con l’inizio dell’anno scolastico viene inoltre limitato l’accesso a via S. Maurizio da via Merano ai soli possessori di bollino di zona. Il servizio Nonni Vigili è stato organizzato in base agli orari scaglionati di ingresso degli alunni e alle esigenze di sicurezza e distanziamento degli stessi. Garantiti i presidi dei Nonni Vigili agli attraversamenti pedonali e 10 accompagnamenti “pedibus”.

Per favorire l’uso della bicicletta negli spostamenti cittadini, anche per i pendolari che raggiungono Bolzano in auto, sono stati attrezzati 4 parcheggi di interscambio con posteggi bici sicuri e videosorvegliati. Al parcheggio sud del cimitero in via Maso della pieve sono stati realizzati 96 posti bici, al parcheggio presso la stazione a valle della funivia di S. Genesio 48 posti bici, al parcheggio del Palasport 80 posti bici. Al parcheggio presso la stazione a valle della funivia del Colle è in fase di completamento un’area di sosta con circa 40 posti bici. Entro settembre  ampliati anche i posteggi bici del centro storico, con l’installazione di circa 120 posti bici in piazza Domenicani e circa 70 posti bici presso piazza Walther, verranno inoltre installati in prossimità della stazione ferroviaria, circa 160 posti bici in zona viale e parco Stazione. Sono inoltre stati ultimati i lavori della ciclabile Bolzano – Cardano.

Alto Adige Innovazione – 11/09/2020

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Brunico, il centro di mobilità sarà presto realtà: firmato il contratto di inizio lavori

Alla stazione di Brunico si costruisce il nuovo centro di mobilità. La prima fase di costruzione, avviata oggi 10 settembre, prevede la realizzazione di un’isola centrale con fermate per 10 autobus e di 230 posti auto. L’hub intermodale sorgerà su una superficie complessiva di 22.100 mq, di proprietà della Provincia, della STA – Strutture Trasporto Alto Adige SpA e del Comune di Brunico, attualmente in gran parte inutilizzata. Sarà inoltre avviata la riprogettazione delle vie d’accesso, con l’arrivo delle autovetture al nuovo parcheggio in futuro attraverso un tunnel che parte dalla piazza Mercato di Stegona. Il sottopasso pedonale esistente sarà ampliato per facilitare l’accesso ai binari. Nel 2021, durante la seconda fase di costruzione, saranno costruiti i parcheggi coperti per le biciclette e sarà installato un sistema di videosorveglianza. La società STA – Strutture Trasporto Alto Adige SpA, incaricata dei lavori di costruzione ha firmato il relativo contratto con le imprese di costruzione. Alla firma contrattuale hanno partecipato l’assessore provinciale alla mobilità, membri del ​​Mobility Council, e i rappresentanti politici della zona.

Il nuovo hub intermodale è inteso per facilitare il passaggio al trasporto pubblico e per fungere da biglietto da visita per Brunico e la val Pusteria. “L’obiettivo è quello di garantire un collegamento ottimale fra le diverse offerte di mobilità. L’uso del trasporto pubblico deve essere la prima scelta quando si tratta di mobilità individuale. Deve essere ormai naturale lasciare le chiavi dell’auto a casa”, sottolinea l’assessore provinciale alla mobilità. “Il nuovo centro di mobilità sarà moderno e valorizzerà l’area intorno alla stazione di Brunico”, afferma il presidente della STA. Il centro di mobilità di Brunico viene finanziato con il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).

Il Comune di Brunico, per agevolare i lavori di costruzione, mette a disposizione della STA le aree in suo possesso per tutta la durata dell’intervento realizzativo. Il relativo accordo è già stato approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Brunico. “Il centro di mobilità sarà in futuro il fulcro della mobilità pubblica a Brunico e in tutta la val Pusteria centrale. L’espansione del sistema di trasporto pubblico locale e delle relative infrastrutture è una parte rilevante del nostro concetto di traffico ed è di fondamentale importanza per ridurre il traffico nel centro della città”, ha sottolineato il sindaco di Brunico.

Alto Adige Innovazione – 11/09/2020

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American Airlines: a settembre più di mille voli solo cargo per l’Europa

American Airlines ha rilanciato a partire da marzo servizi solo cargo, partendo con 20 voli strategici verso due destinazioni chiave. A settembre, il programma di solo cargo della compagnia statunitense totalizzerà più di 1.000 voli che serviranno 32 città; un piano iniziato come esperimento è cresciuto in modo esponenziale negli ultimi 6 mesi. Più che raddoppiando i voli solo cargo rispetto ad agosto, American Airlines Cargo è in grado di soddisfare le esigenze dei clienti in un momento di domanda record. American opererà dagli Stati Uniti per l’Europa 16 voli solo cargo durante il mese di settembre, comprese otto nuove rotte. I nuovi voli solo cargo includono le tratte da Monaco a Charlotte; da Parigi Charles de Gaulle a Miami, da Chicago O’Hare a New York; da Dublino a Philadelphia; da Londra Heathrow a Los Angeles; da Madrid a JFK e da Roma Fiumicino a Dallas/ Fort Worth. I servizi di solo cargo di American verso l’Europa sono operati in aggiunta alle nove rotte passeggeri, che trasportano anche merci.
Da quando sono stati reintrodotti i voli di solo cargo di American – che non operavano da più di 35 anni – sono stati spostati più di 45 milioni di libbre di merci in tutto il mondo. Ma far decollare il primo volo – sottolinea il management della compagnia – non è stato semplice perché American è cambiata radicalmente da quando il suo ultimo Boeing 747 Cargo atterrò nel 1984. I team del Cargo, Network Planning e Operations della compagnia hanno unito le forze per delineare una nuova strategia per consentire ad American Airlines Cargo di servire al meglio i propri spedizionieri nonostante un orario ridotto dei voli passeggeri causato dalla pandemia da Coronavirus.
“Non avevamo un piano a nostra disposizione. Non l’avevamo mai fatto prima – ha spiegato Maulin Vakil, all’epoca direttore cargo revenue di American –. Abbiamo iniziato ad esplorare quanto carico avremmo potuto portare se non avessimo potuto trasportare passeggeri”.
Dopo aver esplorato dozzine di scenari ipotetici, i membri del team hanno scoperto che sarebbe stato possibile effettuare con successo un servizio di lungo raggio regolarmente programmato con nient’altro che merci nella pancia dell’aereo. Il primo volo, tuttavia, avrebbe dovuto essere pianificato senza lasciare nulla di intentato. La spinta finale per pianificare la ripresa da parte di American del servizio di solo merci è arrivata con il progredire dell’epidemia da Covid-19 e con la sospensione della maggior parte dei voli passeggeri verso l’Asia e l’Europa.
Il 17 marzo, il team che aveva inizialmente esplorato la possibilità di volare solo cargo è stato chiamato per mettere in atto il proprio piano. Dopo aver esplorato tutte le opzioni, il gruppo ha iniziato a pianificare un volo solo cargo da Dallas-Fort Worth a Francoforte programmato per il decollo venerdì 20 marzo. Quattro giorni dopo che il team aveva messo in atto il proprio piano, American ha utilizzato un Boeing 777-300 come primo volo solo cargo del 21°secolo.
Dopo il successo del volo, American ha iniziato a operare voli solo cargo per Hong Kong. Dopo poche settimane, il team ha pianificato operazioni per servire Shanghai, Pechino e Seoul. Molti di questi voli forniscono DPI e forniture mediche dall’Asia al suolo statunitense, oltre a posta, abbigliamento e beni durevoli.
“In sostanza abbiamo creato la nostra piccola compagnia aerea – ha commentato Tom Howard, manager presso l’Integrated Operations Center di American, che ha guidato lo sviluppo dell’operazione –. Abbiamo dovuto costruire tutto questo e coordinare il suo flusso anche con il nostro team del servizio passeggeri di linea perché, dopotutto, siamo una compagnia aerea passeggeri”.
“È premiante per noi sapere che stiamo entrambi mantenendo American in volo, contribuendo anche a mantenere a galla l’economia mondiale – ha dichiarato Dennis Fiddler, un responsabile del servizio clienti presso l’impianto cargo di American a Miami –. Garantiamo che i paesi siano in grado di fornire ad altri rifornimenti essenziali. Anche se sembra che i nostri confini siano più lontani a causa del COVID-19, il nostro team è in grado di accorciare quella distanza durante questo periodo di bisogno”.
Quello che inizialmente era iniziato come pochi voli di prova è poi fiorito, diventando rapidamente un servizio affidabile per i clienti poiché la domanda in tutto il mondo continua a crescere.
A settembre, oltre 1.000 voli di linea solo cargo saranno accompagnati da oltre 1.200 voli passeggeri che offrono anche servizi cargo, offrendo ai clienti Cargo l’accesso a oltre 2.200 voli durante il mese.

Trasporti-Italia.com – 10/09/2020

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