Lufthansa riparte da Trieste Airport

18 Settembre 2020

Dal 1° ottobre riprendono i collegamenti su Monaco di Baviera

Il primo ottobre 2020 riparte il collegamento per Monaco di Baviera operato dal vettore aereo Lufthansa; il volo opererà dal lunedì al venerdì con una frequenza giornaliera in arrivo dall’hub tedesco alle ore 16:25 ed in partenza da Trieste Airport alle ore 17.

A partire dal 25 ottobre si aggiungerà il volo della domenica.

Il volo da/per Monaco rappresenta una rotta fondamentale per il Friuli Venezia Giulia perché garantisce il ripristino dei collegamenti verso destinazioni internazionali e intercontinentali e costituisce il principale tassello mancante per la crescente ripresa dell’operatività di Trieste Airport completando il portafoglio di vettori aerei operanti ad inizio 2020; un volo molto gradito soprattutto per i viaggi d’affari con una percentuale di business traffic annuale pari al 62% grazie alla capillarità delle coincidenze offerte dall’hub di Monaco.

“Dopo un’attenta analisi della domanda costantemente monitorata in questi mesi, la ripresa dei voli su Monaco evidenzia un importante segno di fiducia della compagnia aerea nei confronti del Friuli Venezia Giulia e conferma che il nostro territorio ha voglia di rimettersi in viaggio, cosa che confidiamo possa portare ad un incremento progressivo delle frequenze da parte del vettore.” ha dichiarato soddisfatto l’Amministratore Delegato di Trieste Airport, Marco Consalvo.

“Siamo felici di tornare a volare su Trieste dal nostro hub di Monaco. Il momento di difficoltà che attraversa tutto il settore non sta intaccando l’importanza che il mercato italiano riveste nelle nostre strategie ed è il motivo per cui continueremo ad offrire ai passeggeri italiani, leisure e business, la possibilità di raggiungere tutte le destinazioni presenti all’interno del network Lufthansa Group, beneficiando di tutta la flessibilità garantita dalle nostre nuove condizioni di rebooking” ha commentato Steffen Weinstok, Senior Director Sales Italy & Malta Lufthansa Group.

Nordest Economia – 18/09/2020

© Riproduzione riservata

In agosto a Nordest economia dinamica. Più del 2019

A confermarlo la rilevazione dei consumi di energia di Terna: a fronte di una domanda media nazionale in calo, a Nordest +0,9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

Un segnale che, in agosto, il motore dell’economia del Nordest ha ripreso a marciare con maggiore dinamismo, arriva dalla rilevazione di Terna sui consumi elettrici del mese.
Dal report emerge che, a fronte di una flessione dei consumi nazionale, nelle tre regioni della macroarea si è registrato un incremento di quasi l’ 1%.

Questo valore è stato ottenuto con lo stesso numero di giorni lavorativi (21) e una temperatura media sostanzialmente in linea con quella di agosto dello scorso anno, spiegano dalla società.

“Nel mese di agosto 2020 – spiegano da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale -, la domanda di elettricità in Italia è stata di 26,1 miliardi di kWh, in calo dell’1,4% rispetto allo stesso mese del 2019”.

Il dato destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura porta a un decremento dell’1,2%.

Nel Triveneto (macroarea che comprende Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto), in particolare, il fabbisogno elettrico è stato di circa 3,9 miliardi di kilowattora (il 15% del totale nazionale), con un incremento dello 0,9% rispetto ad agosto del 2019.

A livello nazionale la domanda dei primi otto mesi del 2020 è in flessione del 7,7% rispetto al corrispondente periodo del 2019.

In termini rettificati il dato resta sostanzialmente invariato (-7,5%).

Da gennaio ad agosto le fonti rinnovabili hanno coperto complessivamente il 40% della domanda elettrica, rispetto al 36% del corrispondente periodo del 2019.

In termini congiunturali, il valore destagionalizzato e corretto dagli effetti di calendario e temperatura dell’energia elettrica richiesta in Italia ad agosto 2020 ha fatto registrare una variazione positiva per il quarto mese consecutivo (+4%) rispetto al mese precedente (luglio 2020).

Questo risultato cambia il profilo del trend che si porta su un andamento crescente. Nel mese di agosto 2020 la domanda di energia elettrica nazionale è stata soddisfatta per il 94,1% con produzione nazionale e per la quota restante (5,9%) dal saldo dell’energia scambiata con l’estero.

La produzione da fonti rinnovabili ha coperto il 40% della domanda, in aumento rispetto allo stesso periodo del 2019 (38%). In dettaglio, la produzione nazionale netta (24,7 miliardi di kWh) è risultata in aumento (+1,4%) rispetto ad agosto 2019. In crescita le fonti di produzione eolica (+66%) e fotovoltaica (+2,2%); in calo le fonti geotermica (-2,9%) e idroelettrica (-3,9); stazionaria quella termoelettrica.

Nordest Economia – 18/09/2020

© Riproduzione riservata

 

Strade: aperto primo tratto Passo S. Giovanni-Cretaccio

Servirà a sgravare dal traffico la strada statale 45 bis, oltre a rappresentare il primo tassello di un’opera fortemente attesa dalla comunità dell’Alto Garda e Ledro, quale il collegamento stradale Passo San Giovanni Cretaccio. Stiamo parlando del tratto stradale di via Sant’Isidoro, nella zona di San Giorgio, che collega la strada provinciale 118 con la statale fra Arco e Riva del Garda. Oggi, alla presenza del presidente e del vicepresidente della Provincia, dei sindaci e degli amministratori di Arco, Riva del Garda, Nago-Torbole, di Mori e della Comunità di Valle, nonché dei referenti tecnici del progetto e delle imprese coinvolte, la nuova bretella stradale è stata aperta al traffico.

Il presidente Maurizio Fugatti, nell’evidenziare come l’opera sia frutto dell’impegno di imprese tutte trentine, ha ricordato come essa rappresenti il primo passo di un collegamento centrale non solo per la viabilità dell’Alto Garda, ma per l’intero Trentino. Ha quindi ripercorso alcuni interventi in corso, fra cui la consegna lavori della prima unità funzionale della Ciclovia del Garda, sponda lombarda, avvenuta pochi giorni fa, e l’impegno preciso dell’esecutivo provinciale nel garantire ai territori e alle valli alcune opere infrastrutturali importanti, che si è concretizzato con l’approvazione, pochi giorni fa, di un piano di investimenti di oltre 80 milioni di euro per la viabilità.

Ad illustrare i dati tecnici del progetto è stato quindi il dirigente dell’Agenzia provinciale per le Opere pubbliche, Luciano Martorano, affiancato dai tecnici provinciali, il dirigente del Servizio Opera stradali e ferroviarie, Mario Monaco, e il direttore lavori Luigi Stucchi.

 

Scuola: confronto Regione-Comuni su problemi servizi trasporto

Al vertice presenti 8 amministrazioni locali del FVG

La Regione condivide la decisione dei Comuni di Lignano e Latisana di approntare, in emergenza, con risorse interne e rivolgendosi a imprese private, i servizi di trasporto scolastico per compensare la mancata erogazione di queste prestazioni da parte della ditta vincitrice della relativa gara, la Tundo Vincenzo spa. L’Amministrazione regionale è inoltre pronta a supportare i Comuni che, trovandosi di fronte a una palese violazione degli accordi contrattuali alla base dell’appalto, decidessero di rivalersi sulla ditta stessa o di rescindere il contratto in essere, nel rispetto delle modalità e dei tempi previsti dalla normativa.

È quanto emerso, in sintesi, dall’incontro svoltosi oggi tra l’assessore regionale al Patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi e i primi cittadini o i rappresentanti delle giunte di Lignano, Latisana, Pocenia, Muzzana del Turgnano, Treppo grande, Cassacco, Tarcento e Campoformido, per risolvere le problematiche collegate al trasporto emerse in concomitanza con l’avvio dell’anno scolastico in 8 Comuni nei quali l’azienda in questione deve garantire tale servizio.

Le regole previste per questo tipo di gara d’appalto sono state stabilite nel corso della precedente legislatura e, di conseguenza, la Centrale unica di committenza della Regione non può che attenersi ad esse, procedendo con la centralizzazione dei servizi. La Regione ha precisato che in questa vicenda i Comuni risultano parte lesa e che la priorità è quella di garantire ai ragazzi e alle famiglie un servizio adeguato alle loro necessità e diritti.

L’assessore ha quindi aggiornato la riunione a mercoledì prossimo; confermando poi il dialogo costante con i sindaci, ha evidenziato la necessità di segnalare tutte le violazioni del contratto verificatesi dal momento in cui era previsto l’inizio del servizio da parte dell’azienda di trasporto.

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – 17/09/2020

© Riproduzione riservata

Navigazione interna, Rovigo protagonista nella Settimana Europea della Mobilità

La sala Flumina del museo dei Grandi Fiumi a Rovigo ospita sabato mattina, 19 settembre, un convegno organizzato da Assonautica con focus sulle esperienze di turismo naturalistico e culturale

Si torna a parlare di navigazione interna. Nell’ambito della Settimana Europea della Mobilità, che si celebra dal 16 al 22 settembre prossimi e che anche a Rovigo prevede molte iniziative organizzate da Fiab, la sala Flumina del museo dei Grandi Fiumi ospita sabato mattina, 19 settembre, un convegno organizzato da Assonautica con focus sulle esperienze di turismo naturalistico e culturale.

A prendervi parte una platea selezionata di addetti ai lavori e autorità che l’accesso agli spazi, contingentati causa Covid, è limitato ad una quarantina di presenze: interverranno i presidenti delle Province e delle Camere di Commercio di Rovigo e Ferrara, oltre a quello di UNII (Unione Navigazione Interna Italiana). Dopo i saluti delle autorità, ad aprire i lavori sarà un ricordo del presidente nazionale di Assonautica Alfredo Malcarne, recentemente scomparso, affidato a Marino Masiero, vice presidente nazionale di Assonautica e presidente della sezione di Venezia.

Due i momenti in cui è divisa la mattinata: si inizia con le relazioni di Massimiliano Grimaldi su “La navigazione a scopo turistico e ricreativo sulle acque interne e i pacchetti turistici. Il quadro normativo regolatorio” cui seguirà il doppio intervento sullo slow tourism di Erasmo Bordin (“Opportunità di sviluppo per i territori attraversati da vie d’acqua: la progettualità del Polesine”) e Denis Maragno (“Che cosa cerca un cicloturista? Bike and boat può essere una risposta?”).

Nella seconda parte della mattina, il programma prevede una tavola rotonda, cui prenderanno parte imprenditori del settore e delegati regionali di Assonautica in rappresentanza di Emilia-Romagna, Piemonte e Lombardia.

L’evento, che vedrà le conclusioni di Alba Rosito e Vitaliano Bressanin, rientra nell’ambito del progetto “Fiume di mezzo” per la promozione della navigazione interna in Polesine e segue le prime tre uscite di lancio sul Canalbianco, riservate ad amministratori locali e stakeholder, che si sono svolte con successo tra metà giugno e la prima settimana di luglio scorsi. Determinante, per questa ed altre iniziative, il sostegno della Camera di Commercio di Venezia-Rovigo, vicina ad Assonautica nel lavoro di promozione del territorio e di avvio del turismo naturalistico anche in Medio e Altopolesine.

RovigoOggi.it – 17/09/2020

© Riproduzione riservata