Tpl: Pizzimenti, con 63 mln autobus Fvg ancora più ecosostenibili

11 Gennaio 2020

“L’assegnazione alla Regione Friuli Venezia Giulia di quasi 63 milioni di euro da utilizzare per l’acquisto di autobus da adibire al trasporto pubblico locale per le relative infrastrutture di rifornimento, è certamente una ottima notizia”.

Lo commenta l’assessore alle Infrastrutture e Territorio Graziano Pizzimenti in relazione alle risorse statali che sono state assegnate al Friuli Venezia Giulia nel Decreto interministeriale firmato l’8 gennaio 2020, per un importo annuo dal 2020 al 2033, di euro 4.291.871 (eccetto per la quota riferita al 2019 pari a euro 2.861.247), con la finalità di attuare il Piano strategico nazionale della mobilità sostenibile.

“Contare – aggiunge l’assessore – su un rinnovato parco autobus con caratteristiche di sostenibilità e di minor impatto inquinante, in particolare nei centri urbani e nelle aree di maggiore criticità sotto il profilo atmosferico, è positivo per il territorio e per i cittadini della regione”.

Il Piano, approvato a aprile 2019, consentirà di valorizzare ulteriormente nel corso degli anni quanto già ottenuto in termini di rinnovo del parco autobus dal nuovo affidamento dei servizi di Trasporto pubblico locale (Tpl) su bacino unico regionale a seguito della gara europea, proseguendo e rafforzando le politiche di rinnovo del parco veicolare già attuate dal 2001, che hanno consentito alla regione di posizionarsi ai vertici nazionali in tema di parco rotabile e sua classificazione Euro.

“Avvieremo a breve – conclude Pizzimenti – le attività di valutazione sulla programmazione operativa che ci consenta di valorizzare al meglio questa opportunità”.

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia/Notizie dalla Giunta – 11/01/2020

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Logistica: Fedriga, procede iter investimento ungherese in porto Ts

10 Gennaio 2020

Incontro con vice sottosegretario di Stato Péter Kiss-Parciu

La conferma della volontà del governo ungherese di procedere con l’investimento nell’area ex Aquila del porto di Trieste da una parte, e dall’altra la constatazione congiunta di come l’iter amministrativo del progetto stia avanzando nella direzione indicata dagli accordi sottoscritti lo scorso luglio.

Questo l’esito dell’incontro che si è tenuto oggi a Trieste tra il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e il vice sottosegretario di Stato allo sviluppo economico transfrontaliero dell’Ungheria, Péter Kiss-Parciu.

Fedriga, ricordando la portata dell’impegno finanziario di parte magiara che prevede un significativo allargamento dello sviluppo dello scalo triestino, ha ribadito l’importanza strategica dell’operazione per l’economia di tutta la regione. In particolare per quel che riguarda la crescita degli spazi retroportuali – Fernetti (Ts), Cervignano, Pordenone e Gorizia – che fanno del Friuli Venezia Giulia, grazie al trasporto intermodale, una piattaforma logistica funzionalmente collegata con il Centro e l’Est Europa.

Come sottolineato ancora dal governatore, il valore della partnership è ben rappresentato dalle performance dell’economia di Budapest, il cui tasso di crescita in questi ultimi anni tende a essere superiore rispetto a quelle che sono in termini numerici le aspettative dei mercati. “Questa – ha concluso Fedriga – è una collaborazione importante che, affondando le sue radici nella storia dei nostri territori, guarda con straordinario dinamismo al futuro”.

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – 10/01/2020

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Trasporto pubblico, Vinella (ANAV): dal Governo segnali incoraggianti per il rinnovo del parco autobus

“Lo stanziamento di 3 milioni di euro per il 2020 per la rottamazione e l’acquisto di nuovi autobus destinati a servizi di noleggio con conducente e a servizi di linea di competenza statale, rappresenta per l’ANAV – che ha fortemente sostenuto la misura – un ottimo segnale”. Lo ha scritto oggi l’Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori in un comunicato.

ANAV rappresenta in Confindustria la categoria delle imprese a capitale privato che esercitano i servizi di trasporto passeggeri con autobus e conta tra i suoi associati circa 600 imprese, operanti in Italia con un parco circolante di circa 18.000 unità

“Apprezzabile anche l’accelerazione impressa dalla Ministra De Micheli all’attuazione del Piano Strategico Nazionale per la Mobilità Sostenibile (PSNMS) con l’impegno di 2,2 miliardi di euro per il rinnovo del parco autobus TPL e la realizzazione delle infrastrutture di supporto. È comunque necessario un impegno costante e duraturo di tutte le Istituzioni”, aggiunge la nota.

Il Presidente dell’ANAV Giuseppe Vinella, nell’esprimere soddisfazione per l’introduzione della misura, ha evidenziato che “in un contesto come quello attuale, in cui tutela ambientale e transizione climatica rappresentano obiettivi prioritari per le Istituzioni sia nazionali che europee, lo stanziamento di risorse, sia pur di importo contenuto, rappresenta un importante segnale di attenzione per linee di competenza statale e soprattutto per le imprese di noleggio autobus con conducente, che per la prima volta si trovano a essere destinatarie di una specifica misura”.

Vinella ha manifestato inoltre l’apprezzamento per l’adozione del primo decreto di attuazione del PSNMS: “È molto positivo impegnare e ripartire da subito tutte le risorse destinate alle regioni per l’intero periodo 2019-2033, perché dando certezza sugli importi si consente la programmazione e la rapida attuazione degli investimenti. Tocca ora alle Regioni adottare con rapidità i piani di investimento con un ascolto attento delle istanze di cittadini e imprese. Adesso l’auspicio della categoria è che la strada sia stata positivamente segnata. Il perseguimento degli obiettivi di tutela della sicurezza stradale e dell’ambiente di interesse dell’intera collettività, che hanno ispirato gli interventi del Governo e del Parlamento, necessitano di un sostegno pubblico non estemporaneo, ma strutturale e adeguato”.

Al riguardo il Presidente dell’ANAV ha ribadito che “l’obiettivo primario, in particolare per il TPL e per il noleggio autobus con conducente, resta quello dell’abbattimento dell’età media del parco rotabile circolante, ciò che suggerirebbe un approccio pragmatico non concentrato esclusivamente su investimenti in mezzi ad alimentazione alternativa, oggi più costosi e ancora non pienamente utilizzabili in tutti i contesti soprattutto di media e lunga percorrenza, consentendo in una prima fase anche l’acquisto di autobus Euro VI o ibridi che hanno prestazioni ambientali ormai elevatissime”.

“Con la nostra associazione abbiamo già realizzato e messo a disposizione delle Istituzioni uno studio per l’utilizzo ottimale delle risorse stanziate e siamo pienamente disponibili a dare ogni contributo utile all’efficace e rapida realizzazione dei piani di investimento”.

Trasporti-Italia.com – 10/01/2020

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Legge di bilancio 2020: ecco le principali misure per l’autotrasporto

Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la Legge di bilancio 2020. Lo ha comunicato l’associazione Anita con una nota.

Diverse le misure fiscali di interesse per le imprese del settore. Ecco le principali.

Rimborso accise
Per promuovere il principio della sostenibilità dell’ambiente, sono stati modificati i parametri per accedere al rimborso delle accise.  Dal 1° ottobre 2020 sono esclusi dal rimborso i veicoli di categoria Euro III o inferiore e dal 1° gennaio 2021 tale esclusione sarà estesa anche agli Euro IV.

Transazione ecologica
Istituzione presso il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare entro il 31 gennaio 2020 di una Commissione per lo studio e l’elaborazione di proposte per la transazione ecologica e per la riduzione dei sussidi ambientali dannosi. Obiettivo: ridurre i sussidi ambientalmente dannosi ed elaborare una proposta organica per la ridefinizione entro il 31 ottobre 2020 del sistema delle esenzioni a partire dal 2021 in materia di trasporto merci, con l’obiettivo di ridurre la spesa pubblica e di sostenere le innovazioni e gli investimenti in ricerca, innovazione tecnologica, sviluppo e infrastrutture per la riduzione di emissione del gas serra entro 2030.

Marebonus e Ferrobonus
Previste ulteriori risorse per il trasporto combinato marittimo (“marebonus”) e ferroviario (“ferrobonus”), misura d’aiuto istituita con la Legge di stabilità 2016.
In particolare, per il “marebonus” la spesa autorizzata per il 2021 è pari 20 milioni di euro, mentre per il “ferrobonus” sono stati stanziati 14 milioni di euro per il 2020 e di 25 milioni
di euro per il 2021.

Documento unico di circolazione
Il MIT con propri decreti dovrà definire le modalità ed i termini per la graduale utilizzazione – da completare entro il 31 ottobre 2020 – delle procedure telematiche per il rilascio del documento unico di circolazione.

Concessione autorizzazione o esposizione pubblicitaria sui veicoli
Istituzione dal 2021 del canone unico patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, per riunire in una sola forma di prelievo le entrate relative all’occupazione di aree pubbliche e la diffusione di messaggi pubblicitari ridefinendo la disciplina.
Per quanto riguarda le imprese di trasporto, relativamente alla pubblicità sui veicoli, viene confermata l’attuale disciplina e pertanto esse restano escluse per quel che concerne
l’indicazione del marchio, della ditta, della ragione sociale e dell’indirizzo apposti sui veicoli utilizzati per il trasporto, anche per conto terzi, di proprietà dell’impresa o adibiti al trasporto per suo conto.

© Trasporti-Italia.com – 10/01/2020

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Decisa contrazione del traffico trimestrale delle merci nel porto di Koper

Nel periodo ottobre-dicembre del 2019 è calato del -20,9%

Il 2019 si è concluso male per il porto di Koper che nell’ultimo trimestre dell’anno ha accusato un’accentuata flessione del -20,9% del traffico avendo movimentato 5,05 milioni di tonnellate di merci rispetto a 6,3 milioni di tonnellate nel periodo ottobre-dicembre dell’anno precedente. Il calo è stato determinato dalla contrazione dei volumi movimentati in tutte le tipologie di traffico ad eccezione di quella dei rotabili che, con 320mila tonnellate, ha registrato un incremento del +10,7%, traffico che in termini di veicoli movimentati è stato pari a 202mila unità (+9,5%).
Nel quarto trimestre del 2019 il traffico containerizzato è diminuito del -6,6% scendendo a 2,23 milioni di tonnellate ed è stato realizzato con una movimentazione di contenitori pari a 225mila teu (-8,9%). Nel settore delle merci convenzionali il traffico è stato di 338mila tonnellate (-20,5%), in quello delle rinfuse liquide di 1,09 milioni di tonnellate (-5,8%) e in quello delle rinfuse solide a 1,08 milioni di tonnellate (-49,4%).
Nell’intero 2019 il porto sloveno ha movimentato complessivamente 22,79 milioni di tonnellate di merci, con una riduzione del -5,2% sull’anno precedente che segue nove annualità consecutive chiuse con aumenti dei volumi di carichi movimentati. La flessione più contenuta è stata quella delle merci containerizzate che lo scorso anno hanno totalizzato 9,47 milioni di tonnellate (-0,5%) con una movimentazione di container pari a 959mila teu (-2,9%). In diminuzione anche il traffico dei rotabili, con 1,11 milioni di tonnellate (-3,9%) e 706mila veicoli movimentati (-6,4%), così come le merci convenzionali che sono ammontate a 1,28 milioni di tonnellate (-16,1%) e le rinfuse solide che si sono attestate a 6,62 milioni di tonnellate (-17,2%), mentre le rinfuse liquide sono aumentate del +11,7% a 4,31 milioni di tonnellate.

InforMare – 10/01/2020

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Bolzano-Vienna, la maledizione continua: nuova soppressione per il convoglio

di Alexander Ginestous

Non è sicuramente iniziata nel migliore dei modi l’avventura del nuovo treno diretto Bolzano-Vienna. Il convoglio, che in sette ore di viaggio raggiunge la capitale austriaca, è stato inaugurato meno di un mese fa (il 15 dicembre, giorno del debutto del Bolzano-Milano), ma ha già subito cinque cancellazioni tra andata e ritorno. Un numero decisamente troppo alto.

L’ultima proprio stamattina per via di uno sviamento dai binari. Il convoglio, coordinato da Öbb e gestito nella tratta italiana da Trenord, sarebbe uscito leggermente dalla sede dei binari impedendone di fatto ulteriori movimenti, ed è stato per questo motivo soppresso. Anche nella giornata di ieri, mercoledì 8 gennaio, il treno è stato soppresso a causa di uno sciopero sindacale della sigla Orsa interna all’impresa lombarda Trenord.

Una vera e propria maledizione partita, paradossalmente, proprio il giorno inaugurale quando, presentato in pompa magna, anziché “tagliare il nastro” e dare il via al primo viaggio lungo l’asse Bolzano-Vienna, il treno è stato cancellato a causa di uno sciopero. Lo stesso evento si è verificato poi alcuni giorni dopo, mentre qualche settimana fa la soppressione fu a causa di un guasto alla stazione di Bolzano.

Una situazione che si spera possa cambiare verso il prima possibile, soprattutto ripensando alla lunga lotta che la Provincia ha portato avanti per dare vita al collegamento, investendo un milione di euro per il servizio annuale.

Alto Adige Innovazione – 09/01/2020

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Flixbus, 10 milioni di passeggeri in Italia nel 2019

Flixbus raggiunge il traguardo dei 10 milioni di passeggeri in Italia. Nel 2019 registrato un incremento del 40%, rispetto al 2018.

“Dall’arrivo in Italia abbiamo portato una rivoluzione inarrestabile nel mercato dei viaggi su gomma, dimostrando il potenziale di un sistema unico nel suo genere basato sulla digitalizzazione di un business tradizionale e un modello collaborativo capace di contribuire allo sviluppo delle economie locali – afferma Andrea Incondi, Managing Director di FlixBus Italia -. “Nel 2020 continueremo ad ampliare la nostra rete, per offrire una soluzione di mobilità sempre più capillare e alla portata di tutti, oltre che rispettosa dell’ambiente: a questo riguardo, un’attenzione particolare sarà rivolta all’intermodalità, con l’aumento delle rotte per gli aeroporti e gli altri hub della mobilità collettiva, allo scopo di disincentivare sempre più l’uso dell’auto privata”.

Mercato nazionale

Le città italiane connesse da FlixBus arrivano a oltre 500. FlixBus grazie a una pianificazione intelligente della rete è riuscita in meno di cinque anni a collegare la maggior parte dei capoluoghi di provincia senza trascurare i centri minori del Paese.

Nel 2019 si è registrata una crescita rilevante delle prenotazioni sulle rotte Nord-Sud. Sulle grandi direttrici nazionali, la rotta che registra la crescita maggiore è Bari-Napoli, con un incremento del 65% rispetto al 2018.

Espansione internazionale

Il 2019 è stato un anno cruciale per l’espansione internazionale di Flixbus. Leader di mercato in Europa, dove opera 450.000 collegamenti al giorno in 28 Paesi, ha consolidato la presenza negli Stati Uniti, anche grazie all’apertura della nuova sede di New York. Per la prima volta si è poi affacciato in Asia con l’arrivo in Turchia grazie all’accordo con Kamil Koç, operatore leader delle autolinee in Turchia, per lanciare il servizio nel Paese.

Nel nuovo decennio FlixMobility punta a espandersi ulteriormente a livello globale: tra i nuovi progetti, quello relativo al lancio di FlixBus in Asia e Sud America, che beneficerà dell’ingresso, tra gli investitori della società, di attori di prim’ordine come TCV e Permira.

“In sette anni siamo riusciti a diventare il più grande operatore di viaggi in autobus al mondo – commenta André Schwämmlein, fondatore e CEO di FlixMobility -. Siamo orgogliosi di essere riusciti a offrire un servizio innovativo, sostenibile e per tutte le tasche a milioni di passeggeri, ponendo le basi per lo sviluppo di una nuova concezione di mobilità di cui beneficino tanto le persone quanto l’ambiente”.

Per quanto concerne i passeggeri, si registra un aumento di coloro che utilizzano il servizio sulle tratte internazionali: le più utilizzate sono Milano-Zurigo (+55% nel 2019) e Torino-Lione (+72%).

Sostenibilità e innovazione

Oltre ad ampliare il network, Flixbus si è impegnata a diversificare la propria offerta, ponendo le basi per lo sviluppo di una mobilità sempre più integrata. Dal suo lancio, avvenuto nel 2018, FlixTrain ha progressivamente ampliato il proprio network in Germania nel 2019, annunciando successivamente il piano di sbarcare in Svezia nel 2020. A dicembre, inoltre, FlixMobility ha lanciato il proprio servizio di car pooling FlixCar, attualmente disponibile in Francia.

L’anno scorso è stato è stato poi sottoscritto l’accordo con Freudenberg Sealing Technologies per il lancio del primo autobus a lunga percorrenza alimentato a idrogeno.

Trasporti-Italia.com – 09/01/2020

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Iata: a novembre crescita stabile per i passeggeri mondiali

Crescita stabile per il trasporto passeggeri mondiale. Secondo i dati della Iata, l’associazione internazionale del trasporto aereo, a novembre la domanda, misurata in RPK (revenue passenger kilometers) è cresciuta del 3,3% rispetto allo stesso mese del 2018, un risultato invariato rispetto a quello di ottobre. La capacità, misurata in ASK (available seat kilometers) è invece aumentata dell’1,8%. Di conseguenza il load factor è salito di 1,1 punti percentuali all’81,1%, un record per il mese di novembre. “I risultati di novembre riflettono l’influenza dell’attività economica moderata, delle tensioni geopolitiche e di altri fattori, tra cui gli scioperi in Europa – ha sottolineato Alexandre de Juniac, direttore generale e ceo della Iata -. Gli sviluppi positivi dei colloqui tra Usa e Cina, insieme ad una ripresa della fiducia del business, potrebbero supportare una ripresa del traffico”.
La domanda internazionale è salita del 3,1% rispetto a novembre 2018, con un incremento in tutte le regioni, ad eccezione dell’America Latina. In particolare, il Medio Oriente ha riportato un forte miglioramento, pari al 7,4%, così come l’Africa che ha registrato un aumento del 4,9% e dell’Asia Pacifico, che ha segnato un +3,9%. Più moderata la crescita dei vettori del Nord America (+2,3%) e dell’Europa (+1,2%) mentre quelli dell’America Latina hanno segnato una lieve diminuzione (-0.3%).

Trasporti-Italia.com – 09/01/2020

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Per il 2020 Ocean Alliance conferma gli scali ai porti italiani di Genova, La Spezia e Trieste. Soppressi gli scali diretti a Venezia

Presentata la nuova rete di 39 servizi di linea che diventerà operativa ad aprile.

L’alleanza armatoriale containerizzata Ocean Alliance ha presentato oggi la nuova configurazione della propria rete di servizi di linea programmata per quest’anno che conferma gli scali ai porti italiani di Genova, La Spezia e Trieste già inclusi nella pianificazione per il 2019 mentre prevede la soppressione delle toccate al porto di Venezia che sinora è compreso nella rotazione del servizio AEM6 che collega la Cina e il sud-est asiatico con l’Adriatico e che nella nuova programmazione non figura quale scalo diretto nell’ambito del network dell’alleanza che è formata dalle compagnie di navigazione CMA CGM, COSCO Shipping Lines, Evergreen Line e Orient Overseas Container Line (OOCL).
Il porto di Genova, invece, continuerà ad essere scalato dai due servizi marittimi AEM1 e AEM2 che collegano l’Asia con il Mediterraneo e dal servizio transatlantico MENA che connette gli scali portuali del Mediterraneo occidentale con quelli della costa orientale degli USA.
Inoltre nel 2020 il porto della Spezia continuerà ad essere toccato dal servizio di linea Asia-Mediterraneo AEM1 e da quello transatlantico MENA. Confermato nella nuova configurazione del network di rotte, denominata Day 4, anche il porto di Trieste nella rotazione del servizio Asia-Mediterraneo AEM6.
Nella rete di servizi Day 4 saranno impiegate circa 320 portacontainer per una capacità di stiva complessiva pari a 3,76 milioni di teu, rispetto a circa 330 navi per una capacità di 3,8 milioni di teu nella precedente programmazione Day 3.
Il nuovo network dei servizi di linea della Ocean Alliance, che diventerà operativo dal prossimo aprile, avrà la seguente configurazione:

Sette servizi Asia-Europa

  • AEU1: Shanghai, Ningbo, Xiamen, Yantian, Singapore, canale di Suez, Felixstowe, Zeebrugge, Gdansk, Wilhelmshaven, Pireo, canale di Suez, Singapore, Yantian, Shanghai
  • AEU3: Tianjin, Dalian, Qingdao, Shanghai, Ningbo, Singapore, canale di Suez, Pireo, Rotterdam, Amburgo, Anversa, Rotterdam, canale di Suez, Shanghai, Tianjin
  • AEU7: Xiamen, Nansha, Hong Kong, Yantian, Cai Mep, Port Kelang, canale di Suez, Pireo, Amburgo, Rotterdam, Zeebrugge, Felixstowe, canale di Suez, Singapore, Hong Kong, Xiamen
  • AEU2: Tianjin, Busan, Ningbo, Shanghai, Yantian, Singapore, canale di Suez, Southampton, Dunkirk, Amburgo, Rotterdam, Southampton, Algeciras, canale di Suez, Port Kelang, Tianjin
  • AEU6: Qingdao, Shanghai, Ningbo, Yantian, Singapore, canale di Suez, Algeciras, Le Havre, Rotterdam, Anversa, Le Havre, Malta, canale di Suez, Port Kelang, Qingdao
  • AEU5: Kaohsiung, Qingdao, Ningbo, Shanghai, Taipei, Yantian, Tanjung Pelepas, canale di Suez, Rotterdam, Felixstowe, Amburgo, Rotterdam, canale di Suez, Colombo, Tanjung Pelepas, Kaohsiung
  • AEU9: Ningbo, Shanghai, Kaohsiung, Yantian, Singapore, Colombo, canale di Suez, Anversa, Amburgo, Rotterdam, canale di Suez, Port Kelang, Ningbo

Quattro servizi Asia-Mediterraneo

  • AEM1: Qingdao, Shanghai, Ningbo, Kaohsiung, Hong Kong, Yantian, Singapore, canale di Suez, Pireo, La Spezia, Genoa, Fos, Valencia, Pireo, canale di Suez, Colombo, Singapore, Hong Kong, Qingdao
  • AEM2: Qingdao, Pusan, Shanghai, Ningbo, Nansha, Yantian, Singapore, canale di Suez, Malta, Valencia, Barcellona, Fos, Genoa, Malta, Beirut, canale di Suez, Jeddah, Jebel Ali, Port Kelang, Xiamen, Qingdao.
  • AEM3: Pusan, Shanghai, Ningbo, Xiamen, Shekou, Singapore, canale di Suez, Port Said West, Beirut, Istanbul Evyap (Izmit), Istanbul Ambarli (Avcilar), Constanza, Odessa, Pireo, Port Said West, canale di Suez, Jeddah, Port Kelang, Pusan
  • AEM6:Shanghai, Ningbo, Pusan, Shekou, Singapore, canale di Suez, Malta, Koper, Trieste, Rijeka, Port Said West, canale di Suez, Jeddah, Port Kelang, Shekou, Shanghai

Otto servizi transpacifici dedicati al Pacifico sud-occidentale

  • AAS2: Fuqing, Nansha, Yantian, Xiamen, Los Angeles, Fuqing
  • CEN: Tianjin, Qingdao, Shanghai, Ningbo, Prince Rupert, Los Angeles, Oakland, Tianjin
  • SEA2: (AWE5), Port Kelang, Singapore, Laem Chabang, Cai Mep, Yantian, Los Angeles, Oakland, Yantian, (AWE5)
  • AAC2: Qingdao, Shanghai, Ningbo, Los Angeles, Oakland, Tokyo, Qingdao
  • AAS: Kaohsiung, Cai Mep, Hong Kong, Yantian, Kaohsiung, Long Beach, Kaohsiung
  • AAS3: Taipei, Xiamen, Yantian, Los Angeles, Oakland, Taipei
  • AAS4: Hong Kong, Yantian, Kaohsiung, Taipei, Los Angeles, Oakland, Tacoma, Kaohsiung, Yantian
  • AAC4: Ningbo, Shanghai, Pusan, Long Beach, Pusan, Ningbo

Quattro servizi transpacifici dedicati al Pacifico nord-occidentale

  • MPNW: (MEX4), Yantian, Xiamen, Ningbo, Shanghai, Pusan, Seattle, Vancouver, Qingdao, (MEX4)
  • CPNW: Hong Kong, Yantian, Ningbo, Shanghai, Prince Rupert, Vancouver, Shanghai, Hong Kong
  • EPNW: Shanghai, Ningbo, Kaohsiung, Yantian, Tacoma, Vancouver, Tokyo, Osaka, Qingdao, Shanghai
  • OPNW: Shekou, Hong Kong, Yantian, Kaohsiung, Vancouver, Seattle, Pusan, Kaohsiung, Shekou

Sette servizi transpacifici tra l’Asia e la costa orientale del Nord America/Golfo USA

  • AWE1: Qingdao, Ningbo, Shanghai, Pusan, Colon, Savannah, Charleston, Boston, New York, Colon, Qingdao
  • AWE2: Qingdao, Ningbo, Shanghai, Pusan, New York, Norfolk, Savannah, Qingdao
  • AWE3: Xiamen, Kaohsiung, Hong Kong, Yantian, Colon, Savannah, New York, Norfolk, Baltimore, Xiamen
  • AWE4: Cai Mep, Hong Kong, Yantian, Xiamen, Shanghai, Colon, New York, Savannah, Charleston, Cai Mep
  • AWE5: (SEA2), Yantian, Cai Mep, Singapore, Port Kelang, Colombo, Halifax, New York, Norfolk, Savannah, Charleston, Port Kelang, (SEA2)
  • GME: Shanghai, Ningbo, Xiamen, Yantian, Houston, Mobile, Tampa, Shanghai
  • GME2: Singapore, Hong Kong, Shekou, Ningbo, Shanghai, Pusan, Houston, Mobile, New Orleans, Tampa, Miami, Singapore

Tre servizi transatlantici

  • MENA (Non-OA loop): Fos, Genoa, La Spezia, Barcellona, Valencia, New York, Norfolk, Savannah, Miami, Algeciras, Fos
  • TAE: Southampton, Anversa, Rotterdam, Bremerhaven, Le Havre, New York, Norfolk, Savannah, Charleston, Southampton
  • EAG: Le Havre, Anversa, Rotterdam, Bremerhaven, Charleston, Miami, Veracruz, Altamira, Houston, New Orleans, Le Havre

Quattro servizi Asia-Medio Oriente

  • MEX: Qingdao, Shanghai, Ningbo, Nansha, Singapore, Jebel Ali, Abu Dhabi, Dammam, Abu Dhabi Port Kelang, Qingdao
  • MEX2: Lianyungang, Qingdao, Shanghai, Hong Kong, Shekou, Singapore, Jebel Ali, Hamad, Dammam, Jubail, Abu Dhabi, Singapore, Nansha, Lianyungang
  • MEX4: (MPNW), Qingdao, Ningbo, Shekou, Singapore, Jebel Ali, Dammam, Bahrain, Sohar, Singapore, (MPNW)
  • MEX5: Shanghai, Ningbo, Taipei, Shekou, Tanjung Pelepas, Port Kelang, Jebel Ali, Umm Qasr, Jebel Ali, Port Kelang, Hong Kong, Shanghai

Due servizi Asia-Mar Rosso

  • RES1: Tianjin, Qingdao, Ningbo, Nansha, Shekou, Singapore, Jeddah, Sokhna, Aqaba, Jeddah, Port Kelang, Ningbo, Tianjin
  • RES2: Shanghai, Ningbo, Taipei, Xiamen, Shekou, Singapore, Djibouti, Jeddah, Sokhna, Aqaba, Djibouti, Singapore, Shanghai

InforMare – 09/01/2020

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