ACI Europe: ad agosto passeggeri in crescita del 3,4%

10 Ottobre 2019

Crescita passeggeri del 3,4% ad agosto sugli aeroporti europei, un risultato migliore rispetto al dato di luglio (+2,2%) ma inferiore rispetto alle performance di agosto 2018 (+5,1%). Il trasporto merci, invece, ha registrato una diminuzione del 4%. Secondo i dati di ACI Europe, gli aeroporti dei Paesi Ue hanno riportato un incremento del 3,5%, grazie soprattutto al traffico internazionale (+3,9%). Bene il mercato di Austria e Lettonia che ha riportato un aumento a due cifre, ma anche quello di Italia e Malta (+8,1%), Croazia (+7,8%), Lussemburgo (+7,4%), Finlandia (+7,3%) e Portogallo (+7,1%). Risultati in calo invece per Bulgaria (-5,4%) e Svezia (-3,3%). Per quanto riguarda invece gli scali dei Paesi non Ue, l’incremento è stato del 3,2%, trainato interamente dal traffic internazionale (+8%) mentre quello nazionale registra una diminuzione del 5%. Da sottolineare le ottime performance di Ucraina (+25,1%), Nord Macedonia (+17,8%), Albania (+13%), Bosnia e Herzegovina (+12,1%) e Serbia (+12%). A causa della bancarotta del vettore low cost WOW Air, l’Islanda ha invece riportato un calo del 29,4%; in diminuzione anche la Georgia (-15,3%) e la Norvegia (-0,6%).

Trasporti-Italia.com – 10/10/2019

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Indra, allo studio l’utilizzo di droni e intelligenza artificiale per i trasporti

Indra guida il progetto europeo Comp4Drones per servizi all’avanguardia di trasporto basati su droni e intelligenza artificiale.

La società di consulenza e tecnologia coordina 49 partner provenienti da Francia, Italia, Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Lettonia e Paesi Bassi. Con un budget vicino ai 30 milioni di euro, il progetto è finanziato dal programma europeo ECSEL.

L’obiettivo è sviluppare tecnologie chiave di hardware, software e comunicazioni in modo che i droni siano sicuri e autonomi in applicazioni complesse in diversi settori dai trasporti all’edilizia dalla logistica alla sorveglianza fino alle ispezioni e all’agricoltura.

Alleati vincenti

I droni possono migliorare l’efficienza, l’automazione e i costi di monitoraggio, controllo e manutenzione delle operazioni di trasporto, sia terrestre e marittimo, sia delle infrastrutture, offrendo maggiore flessibilità e solidità nelle soluzioni e servizi. Inoltre, i droni possono aiutare a ridurre i tempi di risposta a incidenti e rischi operativi, aumentando le capacità delle aree di carico nei porti e altre infrastrutture e aumentare la sicurezza e la sostenibilità.

Indra utilizzerà i droni come un altro sensore dei sistemi di monitoraggio dei trasporti e saranno integrati nelle sue soluzioni per il controllo e la gestione dei trasporti, Mova Traffic. La società svilupperà strumenti di elaborazione di immagini e video basati su schede grafiche, nonché intelligenza artificiale e tecnologie di deep learning per analizzare video e immagini catturati dai droni. Saranno poi sviluppati gli algoritmi di pianificazione della traiettoria del progetto, monitoraggio della sicurezza, prevenzione degli ostacoli, geofencing per stabilire limiti virtuali in una determinata area geografica o pre-elaborazione locale.

Soluzione pionieristica di mobilità multimodale

Durante il progetto, Indra integrerà le sue soluzioni per la gestione dei trasporti, Mova Traffic con le sue soluzioni per la gestione del traffico aereo senza pilota (UTM) nello spazio aereo a bassa quota, Air Drones facilitando per i gestori delle infrastrutture l’implementazione di nuove applicazioni con droni in modo sicuro.

Per garantire lo scambio sicuro di informazioni tra il centro di controllo dei trasporti e i droni, Indra svilupperà anche moduli di comunicazione su 4G, che terranno conto degli aspetti di sicurezza informatica, affidabilità e robustezza, creando canali di comunicazione crittografati attorno alle applicazioni di droni.

Trasporti-Italia.com – 10/10/2019

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Fs, trasporto regionale in crescita: dieci milioni di passeggeri in più

Il trasporto ferroviario regionale e metropolitano registra un trend in crescita. Sempre più passeggeri scelgono i treni regionali; nei primi nove mesi del 2019, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, si registra un aumento del 2,8% pari a dieci milioni di persone in più. Solo nel mese di settembre si registra oltre un milione in più (+3,4%) rispetto a settembre 2018.

A ciò si aggiunge una crescita costante della customer satisfaction: 87 viaggiatori su 100 sono soddisfatti del viaggio nel suo complesso (87,4%), circa due punti percentuali in più rispetto a settembre 2018.

L’ultima indagine demoscopica, commissionata da Trenitalia a una società esterna, registra risultati in aumento anche per tutti gli altri indicatori: pulizia (75,5% di gradimento, +3,1), comfort (87,5%, +2,7), puntualità (79,2%, +2,2), permanenza a bordo (88,8%, +1,9), informazioni a bordo treno (84,4%, +1,8) e security (83,5%, +1,5).

L’andamento positivo del settore si deve anche all’introduzione dei nuovi treni regionali Rock e Pop. Da maggio ad oggi 28 nuovi treni circolano sui binari dell’Emilia-Romagna, entro fine anno i nuovi convogli saranno a disposizione dei pendolari di Veneto, Liguria, Marche e Sicilia. Successivamente in tutte le altre regioni italiane.

Soddisfano le esigenze dei viaggiatori anche soluzioni intermodali integrate ferro/gomma, che agevolando gli spostamenti smart invogliano i viaggiatori a lasciare l’auto privata a casa scegliendo i trasporti pubblici, più convenienti, sicuri e sostenibili.

Trasporti-Italia.com – 10/10/2019

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Lavori al ponte sul Mincio: casello di Peschiera chiuso per 40 giorni (direzione Milano)

Per ulteriori  lavori di consolidamento del ponte sul fiume Mincio, il casello di Peschiera del Garda resterà  chiuso per 40 giorni fino al 20 novembre prossimo, ma solo in entrata e nella direzione Ovest (verso Milano).
I lavori di riqualificazione del ponte sul fiume Mincio già avevano provocato due mesi di disagi  poco meno di un anno fa.

Gazzettino – 10/10/2019

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Camion: ecco le regioni con il parco circolante più vecchio

9 Ottobre 2019

Il numero di autocarri vecchi e particolarmente inquinanti in circolazione sulle strade del nostro Paese, è ancora molto alto. E la regione che presenta il parco veicoli con una immatricolazione più datata, è la Calabria.

Su un totale di 4,8 milioni di autocarri circolanti, quelli che appartengono alle categorie di emissione Euro 0, 1, 2 e 3 rappresentano la maggioranza e sono 2,7 milioni, pari al 56,6% del totale. Si tratta di veicoli immatricolati prima del 2006 e quindi caratterizzati da elevati livelli di emissioni. Gli autocarri Euro 4, 5 e 6 sono invece 2,1 milioni, e cioè il 43,4% del totale.

Il dato emerge da un’elaborazione dell’Osservatorio sulla Mobilità sostenibile di Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici) sulle più recenti informazioni di fonte Aci.

L’elaborazione di Airp fornisce anche un prospetto sul parco circolante italiano di autocarri per regioni: la situazione peggiore si registra nel Sud Italia. La regione in cui vi è la percentuale maggiore di autocarri ante Euro 4 è la Calabria (76,4%), seguita da Sicilia (73,5%), Basilicata (70,5%) e Campania (69,5%). Agli ultimi posti di questa graduatoria, invece, si trovano la Valle d’Aosta e il Trentino Alto Adige, dove rispettivamente il 19% e il 21,6% degli autocarri circolanti è ante Euro 4.

Trasporti-Italia.com – 09/10/2019

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Dragaggi: Bini, programma triennale per navigabilità canale Est Ovest

7 Ottobre 2019

“La Regione intende attuare una programmazione triennale riservata agli interventi necessari a garantire la navigabilità del canale Est Ovest al fine di salvaguardare l’occupazione e offrire un’ulteriore prospettiva di sviluppo alle aziende che operano in quest’area”.

Lo ha affermato oggi a Monfalcone (Gorizia) l’assessore ad Attività produttive e Turismo del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, nel corso dell’incontro con i rappresentanti delle società veliche, dei marina e dei cantieri di rimessaggio presenti nel canale Est Ovest che, dal tratto di mare tra Duino e il Villaggio del Pescatore, porta all’interno del Lisert. Tema all’ordine del giorno quello dei dragaggi e degli escavi necessari per assicurare un’idonea profondità dei fondali alle esigenze della navigazione.

Bini, ricordando l’importanza della recente attribuzione della delega sui dragaggi alla sua direzione, ha rimarcato come la metodologia del confronto diretto con gli operatori rappresenti il giusto approccio per la soluzione delle criticità che, nella fattispecie, riguardano il canale Est Ovest.

“Ci troviamo – ha sottolineato l’assessore – di fronte a un’area che, da un punto di vista occupazionale, dà lavoro a quasi un migliaio di persone. Per questo motivo bisogna fare tutto il possibile al fine di offrire alle imprese le migliori condizioni per poter portare avanti le loro attività”.

In merito alle risorse che saranno messe a bilancio dalla Regione, l’assessore ha affermato che l’Amministrazione farà la sua parte in un quadro in cui “tutte le istituzioni locali e statali dovranno lavorare con spirito collaborativo per conseguire il risultato a esclusivo beneficio del territorio”.

Manifestando soddisfazione per l’esito dell’incontro, il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, ha ribadito l’importanza strategica dell’intero sistema dell’economia del mare per Monfalcone, in un’ottica in cui gli enti pubblici a ogni livello debbono sostenere e favorire la crescita e l’occupazione.

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia/Notizie dalla Giunta – 07/10/2019

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Ue: sicurezza, nuove norme per migliorare i progetti delle infrastrutture stradali

Ridurre le vittime della strada attraverso progetti migliori per strade, tunnel. In funzione di questo obiettivo, il Consiglio ha adottato norme riviste che stabiliscono un approccio più sistematico all’infrastruttura stradale più sicura. Ne ha dato notizia Confartigianato Trasporti.

La riforma nel piano dell’UE per dimezzare il numero di vittime della strada entro il 2020, rispetto al 2010, e avvicinarsi a zero morti entro il 2050.

La direttiva riveduta estenderà il campo di applicazione delle norme attuali alle autostrade e alle altre strade principali oltre la rete transeuropea di trasporto (TEN-T). Le statistiche suggeriscono che ciò contribuirà a rendere significativamente più sicura l’infrastruttura stradale in tutta l’UE. Le regole riguarderanno anche le strade al di fuori delle aree urbane costruite utilizzando i finanziamenti dell’UE.

Gli Stati membri dovranno effettuare una valutazione della sicurezza stradale su tutta la rete almeno ogni cinque anni. La valutazione a livello di rete è un’istantanea dell’intera rete stradale coperta dalla direttiva e viene utilizzata per valutare il rischio di incidenti.
Le autorità utilizzeranno i risultati per effettuare ispezioni più mirate sulla sicurezza stradale o adottare misure correttive dirette. Le prime valutazioni della sicurezza stradale su tutta la rete sono previste entro il 2024.

Diventerà obbligatorio tenere conto sistematicamente di pedoni, ciclisti e altri utenti della strada vulnerabili nelle procedure di gestione della sicurezza stradale. Questi utenti della strada hanno rappresentato quasi la metà delle vittime della strada nell’UE nel 2017.

Il voto del Consiglio conclude la procedura legislativa. Il 21 febbraio 2019 è stato raggiunto un accordo provvisorio tra la presidenza rumena e il Parlamento europeo. La direttiva sarà ora pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’UE.
Entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione. Gli Stati membri avranno quindi due anni per adottare le disposizioni nazionali per metterlo in pratica.

Trasporti-Italia.com – 07/10/2019

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Crociere: Italia prima nazione del Mediterraneo con il 40% del traffico crocieristico

Il primo posto per il traffico crocieristico nel Mediterraneo è dell’Italia. Il dato è stato fornito dell’Italian Cruise Watch, rapporto che verrà presentato a Cagliari il 18 ottobre. La presentazione della nona edizione del rapporto avverrà in occasione di un incontro al quale parteciperanno oltre 200 operatori del settore.

Le stime prevedono per il 2019, negli scali della Penisola, circa il 40% del totale di imbarchi, sbarchi e transiti di passeggeri. Si prevede di superare i 12 milioni di passeggeri movimentati (+8,8% rispetto al 2018) e di raggiungere le 4.857 ‘toccate nave’ nei porti italiani (+3,2% rispetto all’anno scorso).

Nelle prime posizioni della classifica mediterranea rientrano quattro porti italiani: Civitavecchia, in seconda posizione dopo Barcellona, con 2,56 milioni di passeggeri movimentati (+4,94% rispetto al 2018) e 827 toccate nave (+8,82%); Venezia, al quinto posto, con 1,55 milioni di passeggeri movimentati e 500 toccate nave; Genova, al sesto posto, con 1,350 milioni di passeggeri (+33,48%) e 268 toccate nave (+17,03%); e Napoli, al settimo posto, con 1,23 milioni di passeggeri (+14,61%) e 456 toccate nave (+20,3%). Buone performance anche per i porti di Livorno (all’undicesimo posto con 838,5mila passeggeri e 384 toccate nave), Savona (al quindicesimo posto con 770mila passeggeri e 162 toccate nave), La Spezia (sedicesimo posto con 650mila passeggeri e 147 toccate nave), Bari (diciottesimo posto con 610mila passeggeri e 234 toccate nave) e, infine, Palermo (diciannovesimo posto con 570,5mila passeggeri e 156 toccate nave). Per quanto riguarda la situazione di tutti i porti della Sardegna, invece, il 2019 si chiuderà in negativo con 467mila passeggeri (-10% rispetto al 2018) e 230 toccate nave (-5,7%). Nello specifico, la previsione per quest’anno sul porto di Cagliari è di 297mila passeggeri (-24,7%) e 103 toccate nave (-28%).

Trasporti italia – 07/10/2019

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Autostrade: Alcalde-Rodriguez nuovo dg di A4 Holding (Abertis)

4 Ottobre 2019

Il consiglio di amministrazione di A4 Holding, società del gruppo Abertis che gestisce le autostrade A4 Brescia-Padova e A31 Valdastico, ha nominato Gonzalo Alcalde-Rodrìguez nuovo direttore generale.

Dirigente con oltre 25 anni di esperienza nel settore delle infrastrutture e delle autostrade, Gonzalo Alcalde-Rodrìguez, afferma una nota, è esperto in pianificazione strategica, fusioni e acquisizioni societarie, accordi di concessione e progetti infrastrutturali.

Classe 1966 originario di Madrid, laureato in ingegneria civile al Politecnico della stessa capitale spagnola, il nuovo Direttore Generale di A4 Holding ha ricoperto fino a oggi il ruolo di Ceo in Autopistas Metropolitanas de Puerto Rico, il maggior operatore delle strade a pedaggio dello Stato caraibico e precedentemente, per circa un ventennio, è stato manager della spagnola Autopista Vasco Aragonesa, fino ad assumere il ruolo di amministratore delegato, occupandosi nel 2009 in prima persona della integrazione societaria con il gruppo Abertis.

Il Piccolo/Nordest Economia – 04/10/2019

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Viabilità: Pizzimenti, via libera a programma lavori Fvg Strade 2019

Su proposta dell’assessore a Infrastrutture e Territorio, Graziano Pizzimenti, la Giunta regionale, riunitasi oggi a Pordenone, ha approvato il programma dei lavori di manutenzione straordinaria e nuove costruzioni per l’anno 2019 che sarà realizzato da FvgStrade per importi che complessivamente superano i 6 milioni di euro.

La delibera prevede che 3 milioni di euro siano stanziati direttamente dalla Regione, mentre la somma necessaria a coprire l’intero programma verrà garantita da risorse proprie di Friuli Venezia Giulia Strade spa.

“Questo è il frutto di numerosi incontri e di un intenso lavoro di collaborazione portato avanti con grande cura insieme ai tecnici di FvgStrade”, sottolinea Pizzimenti.

Nel dettaglio, è stata deliberata l’esecuzione di lavori da appaltare in tutta la regione per un importo superiore ai 5 milioni di euro, mentre 400mila euro sono destinati all’installazione di barriere antirumore nel Comune di Tavagnacco in attuazione dei piani di Azione antirumore. Altri 230mila euro sono previsti per la fase progettuale di alcuni interventi finanziati con i Fondi sociali di coesione (Fsc) della Presidenza del consiglio dei Ministri. Infine, una cifra che sfiora i 500mila euro andrà per gli incarichi di tipo professionale.

“È quanto mai necessaria una corretta programmazione, integrando prima possibile tutta la rete in capo a Fvg Strade spa, compresa la viabilità provinciale trasferita alla società dal gennaio 2018. L’obiettivo – spiega l’assessore –  è garantire la gestione delle attività dell’azienda in modo efficiente ed efficace, soprattutto in ragione delle risorse pubbliche impegnate”.

“Chiederemo inoltre a FvgStrade di fornire, con il quadro di programmazione, la rappresentazione grafica della rete – conclude Pizzimenti – con le caratteristiche salienti già analizzate in relazione agli interventi realizzati, a quelli in corso e a quelli programmati. Questo consentirà una lettura spaziale e geografica delle attività che sono in fase di implementazione”.

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia/Notizie dalla Giunta – 04/10/2019

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