La Provincia di Bolzano acquista 7 nuovi treni canadesi

6 Settembre 2019

L’impresa nordamericana produrrà nella sua sede europea i nuovi convogli per l’Alto Adige

La Provincia di Bolzano acquista sette nuovi treni tramite la propria partecipata Sta. La ditta canadese Bombardier si è aggiudicata l’appalto tramite gara bandita ad hoc. L’impresa canadese produrrà nella sua sede europea i nuovi convogli per l’Alto Adige.

L’assessore provinciale alla mobilità Daniel Alfreider, il presidente della Sta Martin Ausserdorfer e il rappresentante italiano della Bombardier Marco Biffoni riferiranno nei dettagli dell’acquisto dei treni nell’ambito di una conferenza stampa a Bolzano l’11 settembre.

Trentino – 06/09/2019

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Trasporti: Pizzimenti, oltre 21mila richieste abbonamenti scolastici

“Sta riscuotendo grande successo l’iniziativa della Regione a sostegno della mobilità degli studenti che ha visto l’istituzione del nuovo titolo di viaggio denominato ‘Abbonamento scolastico residenti FVG’, il quale consente un risparmio del 50 per cento rispetto agli abbonamenti studenti finora in vigore”.

Lo ha dichiarato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio, Graziano Pizzimenti, evidenziando che “si tratta di un’importante azione di sostegno alle famiglie e a favore delle giovani generazioni, attivata a titolo sperimentale da questa Amministrazione, sulla quale stiamo ricevendo notevoli riscontri positivi e che può scontare qualche piccola criticità nell’avvio”.

Pizzimenti ha rilevato che “ad oggi sono oltre 21.000 le autocertificazioni presentate ai gestori dei servizi di trasporto pubblico locale automobilistici e ferroviari per poter procedere all’acquisto del nuovo abbonamento. Per poter fornire assistenza alla compilazione delle stesse e rispondere alle domande poste in fase di compilazione è stata attivata nelle aziende di trasporto un’assistenza telefonica con l’impiego di 20 persone, un’attività rilevante che vede impegnate in prima fila le stesse aziende, alle quali ho chiesto di assicurare la necessaria assistenza agli utenti e che ringrazio per il loro impegno”.

L’assessore ha spiegato che “il numero rilevante di autocertificazioni presentate e la necessità di verificarne la completezza da parte delle aziende prima di fornire il via libera all’acquisto del titolo di viaggio, può comportare a volte l’allungamento dei tempi di elaborazione delle pratiche. In caso di ritardi nell’invio della mail di risposta delle aziende di trasporto – ha concluso Pizzimenti – al fine di assicurare comunque l’utilizzo dei servizi di trasporto per gli studenti, le persone che hanno presentato l’autocertificazione riceveranno indicazioni dalle aziende stesse per poter accedere comunque ai servizi di trasporto fino all’acquisto dell’abbonamento”.

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia/Notizie Dalla Giunta – 06/09/2019

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Tav e autonomia, dal nuovo governo arrivano garanzie

di Enrico Giardini

Tav alta ferroviaria Brescia-Verona-Vicenza-Padova e autonomia: su questi due temi, pur con distinguo dopo le numerose polemiche, arrivano sostanziali garanzie e aperture dalle due principali forze politiche che sostengono il nuovo Governo Conte, vale a dire Pd e Movimento 5 Stelle. Temi particolarmente sentiti nel territorio veneto e veronese. Di Tav, tra l’altro, si occuperà il nuovo ministro delle infrastrutture e trasporti Paola De Micheli, piacentina, vicesegretario del Pd. «Noi siamo sempre stati favorevoli e non vogliamo tornare in discussioni inutili, soprattutto adesso che nel programma di governo sulla Torino-Lione c’è scritto che vale l’accordo con la Francia e per quanto concerne le nostre tratte, Brescia-Padova e Verona-Brennero l’okay ai lavori è stato già dato mesi fa», spiega il senatore del Pd Vincenzo D’Arienzo. «Ci sono le risorse e spero che il cronoprogramma sia rispettato. Entro il 2025 dobbiamo avere le linee in esercizio». Piuttosto, sottolinea D’Arienzo, «adesso servono impegno e risorse per favorire l’accoglienza territoriale per i rilevanti movimenti logistici che ci saranno. Quindi, adeguamento del Quadrante Europa e delle strade di connessione. Conosco la determinazione del ministro De Micheli: potrà darci una mano». Sulla Tav aveva posto paletti il 5 Stelle del predecessore della De Micheli, il ministro pentastellato Danilo Toninelli, in particolare con l’analisi costi-benefici. A porre paletti c’era anche Francesca Businarolo, deputata veronese del 5 Stelle, presidente della commissione Giustizia della Camera. «Toninelli, sulla Tav Brescia-Verona in particolare, aveva le mani legate e quindi l’opera va avanti», dice ora lei, «ma noi continueremo a porre l’attenzione sulla sostenibilità economica e ambientale, dell’alta velocità ferroviaria come delle altre infrastrutture». Per quanto riguarda l’autonomia, voluta in Veneto da 2,3 milioni con il referendum di due anni fa, per 23 materie, ma mai attuata, il quadro è più complesso «Prima di ogni decisione dobbiamo definire i livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali, i fabbisogni standard e il fondo di perequazione per garantire a tutti gli italiani la medesima qualità dei servizi», spiega D’Arienzo. «Ci sono materie che non intaccano la solidarietà nazionale», aggiunge, «come politiche per il lavoro, internazionalizzazione delle imprese, ricerca e innovazione, istruzione purché riguardi solo l’organizzazione regionale, e poi sanità, tutela dell’ambiente. Da queste partirei. Rispetto al fallimento leghista, il ministro Boccia», del Pd, «saprà fare meglio». Per il 5 Stelle «la solidarietà nazionale, come dice la Costituzione, non va intaccata», dice la Businarolo, «ma sono convinta che il percorso sia ormai tracciato e che si debba proseguire su quello». Dal sindaco Federico Sboarina, di centrodestra, sollecitazioni al nuovo Governo sui grandi temi. «Mi aspetto che non si interrompa alcuno dei grandi temi già a buon punto come Tav, Centrale Park, concessione dell’Autobrennero e il bando periferie», dice, alludendo al finanziamento di 18 milioni per riqualificare Veronetta, rinviato dal 2018 al 2020». Sboarina auspica che non si cambi linea sugli strumenti accordati ai sindaci per garantire la sicurezza, grazie al contributo di Verona ai due decreti sicurezza, con l’assessore Daniele Polato, e anche per le Olimpiadi invernale 2026 Milano-Cortina, con finale a Verona. D’Arienzo sottolinea poi che con il ministro dei Beni culturali Franceschini «sarà possibile proseguire il risanamento delle Fondazioni lirico-sinfoniche in merito al quale ha già esperienze. Ha impedito la liquidazione coatta amministrativa per la Fondazione Arena». E Sboarina sottolinea pure il rapporto instaurato con Franceschini fin dall’inizio del mandato da sindaco, nell’estate 2017.

L’Arena – 06/09/2019

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Brennero: Alto Adige e Tirolo chiedono di ridurre il numero di camion

5 Settembre 2019

Tirolo e Alto Adige fanno fronte comune per ridurre il traffico dei tir sul Brennero con un documento congiunto che  mira a incentivare i trasporti su ferro. Misure di pedaggio sul passo del Brennero, si sono detti d’accordo i due esecutivi, dovranno servire a rendere meno attrattivo il valico e finanziare al contempo le infrastrutture e le misure necessarie allo spostamento del traffico sia delle persone che delle merci dalla strada alla ferrovia.

“Il Tunnel del Brennero è di importanza strategica per il traffico transalpino, ma non basta per garantire lo spostamento del traffico su rotaia. Dobbiamo rendere il Brennero meno interessante per i tir”, ha detto il governatore altoatesino Arno Kompatscher dopo la seduta congiunta dell’esecutivo altoatesino e quello tirolese a Castel Tirolo.

“Sono indispensabili – ha proseguito – la realizzazione degli interporti, regole chiare e pedaggi che tengano conto dell’inquinamento causato dai camion”.

Kompatscher, assieme al suo omologo tirolese Guenther Platter, ha firmato un documento congiunto che sarà inviato ai nuovi governi a Roma, Vienna e Bruxelles. Platter ha ricordato che al Brennero “passano più tir che sommando tutti i valichi transalpini in Svizzera e Francia. La soglia di sopportazione è stata da tempo superata per gli abitanti, per l’ambiente ma anche per l’infrastruttura”.

Trasporti-Italia.com – 05/09/2019

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In vaporetto pagando in digitale

Accordo tra Sia e Gruppo Avm per attivare i pagamenti digitali sui vaporetti veneziani. La novità, attiva entro fine anno, consentirà ai turisti di pagare il biglietto con carte e smartphone direttamente ai marinai muniti di 650 SmartPOS forniti da Pax Italia. Arriverà anche un App Store dedicato in grado di gestire ulteriori applicazioni e servizi innovativi per marinai e passeggeri.

SIA e il Gruppo AVM (Azienda Veneziana della Mobilità) hanno siglato un accordo per la realizzazione di una innovativa piattaforma digitale che permetterà a cittadini e turisti di poter acquistare il biglietto tramite carte di pagamento e smartphone, anche in modalità contactless, a bordo dei vaporetti dove i marinai avranno in dotazione a regime 650 SmartPOS con tecnologia Android.

Il nuovo servizio, che il Gruppo AVM prevede di lanciare entro la fine dell’anno, migliorerà notevolmente le procedure di pagamento ed emissione dei biglietti rendendo più facile, veloce e sicura l’esperienza dei cittadini e dei milioni di turisti che si muovono ogni anno a Venezia.

L’innovativa infrastruttura digitale progettata e sviluppata da SIA, che gestisce anche gli SmartPOS di ultima generazione forniti da Pax Italia, consentirà infatti ai marinai a bordo dei vaporetti di selezionare il titolo di viaggio del passeggero, accettarne il pagamento tramite carta o smartphone e stamparlo insieme alla ricevuta, attraverso un unico dispositivo, leggero, maneggevole e sicuro.

Il terminale è inoltre in grado di leggere la Tessera Venezia Unica per i trasporti di Venezia, già in possesso della clientela abituale, e di validare i titoli di viaggio acquistati presso la rete di vendita diretta (biglietterie), concessionaria (rivenditori) ed emettitrici automatiche, riconoscendo eventualmente anche Bar Code o QR Code.

SIA renderà disponibile al Gruppo AVM anche un App Store dedicato in grado di gestire ulteriori applicazioni, oltre quella relativa ai pagamenti dei titoli di viaggio, specificamente progettate per gli SmartPOS dei marinai, ampliando così l’offerta di servizi innovativi per tutti i passeggeri.

“Il pagamento tramite moneta elettronica è ormai una realtà strutturale a livello internazionale e con questa iniziativa rendiamo pienamente operativo l’e-payment per tutta la rete di navigazione. Il progetto ha visto l’importante collaborazione del nostro comparto IT e di SIA quale riferimento primario di settore e rappresenta uno dei tasselli dello sviluppo tecnologico che impegnerà il Gruppo AVM all’interno del Piano Investimenti definito in accordo con il Comune di Venezia ”, ha dichiarato Giovanni Seno, Direttore Generale Gruppo AVM.

“Siamo molto orgogliosi dell’avvio del progetto di Smart Mobility per Venezia, coerente con la nostra strategia a supporto delle iniziative nazionali di digitalizzazione dei servizi di pagamento, in particolare per il settore del trasporto pubblico. Venezia è la seconda città in Italia, dopo Milano, in cui SIA consentirà a cittadini e turisti di poter acquistare biglietti in modalità elettronica, grazie all’innovazione tecnologica che mira a rendere più efficienti anche i processi delle aziende di trasporto ”, ha dichiarato Eugenio Tornaghi, Direttore Maketing and Sales di SIA.

Il Piccolo – 05/09/2019

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Wizz Air rafforza la presenza in Polonia: nuovi voli anche verso l’Italia

4 Settembre 2019

Wizz Air ha annunciato che espanderà massicciamente le sue operazioni polacche, basando 4 nuovi aerei in Polonia. Dall’estate 2020 la compagnia lancerà 15 nuove rotte da Danzica, Cracovia e Varsavia – alcune anche verso l’Italia – oltre ad aumentare le frequenze settimanali sui servizi più popolari, aggiungendo un totale di 24 voli settimanali al suo programma polacco.
L’impegno di Wizz Air in Polonia è sottolineato anche dalla forte crescita degli altri sette aeroporti polacchi. Con una rete di 193 servizi, Wizz disporrà in totale 13 milioni di posti in vendita sulle sue rotte polacche nel 2020, il che rappresenta una crescita del 20% anno su anno.
Con quest’ultima espansione della sua flotta polacca, Wizz Air disporrà di 30 aeromobili con base in Polonia che impiegheranno oltre 1300 membri dell’equipaggio orientati al cliente, per un servizio eccellente su ogni volo. Wizz Air offre ora 194 rotte verso 28 Paesi da 9 aeroporti polacchi.
Per quanto riguarda in particolare il nostro Paese, saranno 5 le nuove rotte verso l’Italia. Sarà attivo dal 1° giugno 2020 il nuovo volo Danzica-Bari, con frequenza 2 volte a settimana (lunedì e venerdì); dal 2 giugno partirà il nuovo collegamento diretto Varsavia-Bologna, con frequenza 3 volte a settimana (martedì, giovedì, sabato); via dal 1° luglio al volo giornaliero Cracovia-Milano; attivo dal 1° agosto il nuovo volo Dracovia-Bologna con 3 frequenze settimanali (martedì, giovedì, sabato); infine, partirà il 2 agosto il nuovo volo Cracovia-Verona, con 2 frequenze settimanali (mercoledì e domenica).
All’attivazione delle nuove rotte si aggiungerà l’aumento di frequenze su collegamenti già esistenti verso l’Italia: passerà dagli attuali 5 voli a settimana ad avere frequenza giornaliera il volo Cracovia-Roma; diventeranno 4 – rispetto alle attuali 3 – le frequenze settimanali del collegamento Cracovia-Bari.
“A seguito del recente schieramento del 3° aereo di base nell’aeroporto di Cracovia e dell’annuncio delle nuove rotte a Danzica e Varsavia, siamo entusiasti di annunciare un’ulteriore espansione delle nostre operazioni in Polonia – ha dichiarato Stephen Jones, Vice Ceo e Amministratore Delegato Wizz Air Ungheria –. Aggiungendo 4 nuovi aeromobili e 13 nuove rotte per la nostra flotta polacca, creiamo così una serie di posti di lavoro locali con la compagnia aerea e i nostri partner commerciali, offrendo al contempo maggiori opportunità al Paese. Siamo sicuri che i nostri affezionati clienti polacchi accoglieranno con favore l’ampliamento dell’offerta di destinazioni interessanti e opzioni di viaggio convenienti; siamo anche fiduciosi che le nostre basse tariffe attireranno un maggior numero di visitatori nelle città polacche, il che potrebbe stimolare l’industria del turismo e dell’ospitalità”.

Trasporti-Italia.com – 04/09/2019

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A4 Torino-Trieste: con Webcam Park si può controllare l’auto parcheggiata dallo smartphone

In Veneto sulla Autostrada A4 – Torino-Trieste, nelle aree di servizio di Fratta Nord e Gonars Nord un sistema di telecamere consentirà di controllare dallo smartphone l’area di parcheggio in cui è posteggiata l’autovettura.

La soluzione tecnologica, denominata Webcam Park, è stata sviluppata con l’obiettivo di rassicurare i clienti durante i momenti di pausa. Nell’area di parcheggio, dotata del servizio, la clientela troverà affissi i cartelli con le istruzioni. Usufruendo della linea wi fi presente nel locale dell’area di servizio si potrà scaricare sul cellulare o su qualsiasi altro dispositivo elettronico un’apposita applicazione Chef Express, quindi registrarsi e accedere al menu principale.

Attraverso l’home page basterà selezionare la voce “Wi – Fi & Webcam” che mostrerà le differenti aree del parcheggio della catena Chef Express suddivise in numeri e colori. Nella mappa digitale si dovrà quindi selezionare lo stallo dove è parcheggiata l’auto per accedere alla relativa telecamera e monitorare in tempo reale la propria auto.

Trasporti-Italia.com – 04/09/2019

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Finanze: Zilli, 145,6 mln euro con Cdp per opere strategiche in Fvg

È stato sottoscritto oggi, un nuovo contratto con Cassa depositi e prestiti (Cdp) per 145,6 milioni di euro. Si tratta di risorse che verranno utilizzate per finanziare interventi su investimenti effettuati da otto direzioni centrali: dai lavori sul patrimonio dell’Ente Regione ai contributi agli investimenti di altre pubbliche amministrazioni fino al miglioramento dell’offerta turistica oltre a iniziative nei comparti salute, sport, cultura agroalimentare, forestale e ittico.

A darne conto è l’assessore alle Finanze del Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli, che sottolinea l’impegno dell’Amministrazione regionale a sostenere iniziative fondamentali per il territorio.

“L’impegno assunto oggi con questo contratto – ha indicato Zilli – dà concretezza ad opere strategiche per la regione in diversi ambiti. Siamo convinti che per crescere sia necessario incrementare gli investimenti per finanziare iniziative che rappresentano un volano per lo sviluppo del nostro territorio”.

Nel dettaglio, 10,7 milioni di euro saranno utilizzati per interventi su patrimonio e demanio regionale, fra i quali il miglioramento delle infrastrutture relative ai Porti di Nogaro, Monfalcone e Aussa Corno; oltre 23 milioni di euro saranno destinati alle attività produttive per migliorare l’offerta turistica, anche dei territori montani, con messa in sicurezza degli impianti esistenti o realizzazione di nuovi impianti sciistici; oltre 4,7 milioni di euro alle autonomie locali per l’implementazione degli impianti di videosorveglianza nel contesto del progetto sicurezza; 31,2 milioni di euro per cultura e sport, con contributi agli enti territoriali finalizzati alla realizzazione, messa in sicurezza o manutenzione straordinaria di beni culturali e impianti sportivi; oltre 59 milioni di euro per infrastrutture e territorio con contributi atti al potenziamento della sentieristica regionale, alla realizzazione di opere ciclopedonali, alla sicurezza urbana, alla riqualificazione energetica e alla messa in sicurezza di edifici istituzionali, scuole e palestre; inoltre, 9,8 milioni di euro saranno utilizzati nell’ambito delle risorse agroalimentari, forestali e ittiche per efficientamento e potenziamento del sistema irriguo nei comprensori della pianura Pordenonese, Friulana e Isontina e per il miglioramento del sistema viario forestale esistente in diverse zone di montagna.

Agli interventi nel settore salute, politiche sociali e disabilità sono dedicati 6,6 milioni di euro a favore di contributi finalizzati all’acquisizione di beni mobili e tecnologici nell’ambito del sistema sanitario regionale e per interventi di adeguamento alle norme di sicurezza di immobili di residenzialità per anziani o, parimenti, di riconversione a immobili sociali di immobili pubblici. Infine, 600 mila euro nell’ambito della difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile quali contributi a diversi Comuni per il completamento delle opere previste dal piano di difesa dal rischio alluvioni.

Il finanziamento rientra nelle previsioni del bilancio 2019-21 ed è stato autorizzato con la legge di stabilità 2019.

Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia/Notizie Dalla Giunta – 04/09/2019

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Hupac, nuovo servizio intermodale tra la Germania (Duisburg) e l’Italia (Pordenone)

Ulteriore partenza sulla tratta Duisburg – Gadki/Pruszków (Polonia)

L’operatore intermodale elvetico Hupac ha annunciato nuovi servizi tra la Germania e l’Italia e tra la Germania e la Polonia. Treni collegheranno Duisburg con il nuovo terminal di Pordenone gestito dall’azienda svizzera che, in collaborazione con la Metrans del gruppo tedesco HHLA, aggiungerà inoltre un’ulteriore partenza nel collegamento tra Duisburg e Gadki (Poznan)/Pruszków (Varsavia).
Il servizio con l’Italia, che sarà attivato il prossimo 16 settembre, sarà realizzato con tre rotazioni alla settimana con partenze da Duisburg nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì e partenze da Pordenone negli stessi giorni. La nuova partenza del servizio tra Duisburg e Gadki/Pruszków, che sarà realizzato con tre rotazioni settimanali, sarà attivata dal prossimo 13 settembre dalla Polonia e dal 16 settembre dalla Germania.

InforMare – 04/09/2019

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Doppia opzione barca-bicicletta

3 Settembre 2019

Polesine Blu&Green Tour conferma il suo appeal: nuova tappa a Fratta e Arquà. Domenica 8 settembre partenza dall’ostello Canalbianco

Non c’è due senza tre. Archiviata con successo anche la seconda uscita, da Rovigo al cuore del Delta, Polesine Blu&Green Tour si appresta a vivere una nuova tappa. Domenica 8 settembre è in calendario infatti un’altra giornata lungo l’asta navigabile interna con partenza dall’ostello Canalbianco di Arquà Polesine: il progetto di Area Vasta fortemente voluto dal Consorzio per lo Sviluppo del Polesine, soggetto capofila, e sposato da Provincia di Rovigo, Gal Adige e Gal Delta Po, affiancati dai partner tecnici Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia e Fiab Rovigo, entra nel vivo sempre all’insegna del turismo lento e della doppia opzione barca-bicicletta.

La partenza è fissata per le ore 8 con appuntamento presso l’ostello e successivo imbarco di passeggeri e mezzi dal pontile antistante: prima sosta alle ore 10 all’attracco di Mulino Pizzon a Fratta Polesine e quindi via verso Villa Badoer e il vicino museo archeologico in bicicletta o minibus. Rientro a Mulino Pizzon intorno alle ore 12.30 con buffet e nuovo imbarco alle ore 14.15 destinazione  Arquà Polesine con la giornata che prosegue quindi con la visita guidata al parco del castello di Arquà Polesine dove il gruppo giungerà in bicicletta o minibus. Termine visita fissato intorno alle ore 17.45: come anticipato in occasione della seconda tappa bassopolesana, ad accompagnare la comitiva saranno Marco Chinaglia e Raffaele Peretto, quest’ultimo già presente nell’uscita precedente.

L’iniziativa rientra nell’ambito di Polesine Blu&Green Tour, intervento a regia Consvipo e finalizzato alla valorizzazione del sistema di itinerari ciclabili, fluviali e lagunari del Polesine e delle province contermini: il progetto, condiviso anche da Ferrara e Mantova, parte da Rovigo e quindi dal Veneto per allargarsi a Emilia-Romagna e Lombardia con l’intento di promozionare le eccellenze locali e la visitazione slow e green (in bici ma anche in barca: di qui la dicitura “blu”).

Costo per la partecipazione euro 55, quota comprensiva di navigazione e pranzo: per info rivolgersi ad Assonautica Acque Interne Veneto ed Emilia (320/6708492 oppure (assonauticaacqueint@libero.it) precisando se si intende portare la bicicletta al seguito, visto che è possibile imbarcarne soltanto fino ad un massimo di 20. In caso di maltempo la navigazione resta confermata mentre il percorso in bici sarà sostituito con minibus. Chi preferisce non arrivare fino all’ostello può usufruire invece di un servizio organizzato dal cooperativa Aqua per il trasporto delle bici da Rovigo al pontile d’imbarco al mattino e per il percorso inverso nel pomeriggio, con consegna dei mezzi in piazzola Di Vittorio a Rovigo alle ore 7.30 (per coloro che non usufruiscono della bici funzionerà un servizio di minibus dagli attacchi fluviali ai centro di Fratta Polesine e Arquà Polesine).

RovigoOggi.it – 03/09/2019

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