Bergmeister: un anno più del previsto per concludere i lavori
La conclusione dei lavori e quindi il suo utilizzo si sposteranno di un anno. La data fatidica per l’entrata in funzione del Tunnel di base del Brennero è quella del 2028. Invariati i costi dell’opera, pari a 9,3 miliardi di euro. Ne è convinto l’altoatesino Konrad Bergmeister, amministratore di parte austriaca della società Bbt Se che gestisce tutta l’operazione. Il probabile differimento della conclusione dei lavori è legato «agli undici mesi persi per i ricorsi relativi all’appalto del lotto Pfons-Brennero (il più grande in territorio austriaco, ndr)», spiega Bergmeister all’agenzia Apa. «Cercheremo in tutti i modi di recuperare il tempo perso accelerando nella fase di costruzione, ma sarà difficile concludere l’opera nel 2017», ancora l’ingegnere altoatesino. Quest’ultimo poi replica con veemenza alle critiche piovute di recente sul progetto da parte della Corte dei conti europea. «Non ci sono variazioni rispetto ai costi preventivati, li abbiamo mantenuti costanti nei 12 anni trascorsi e lo saranno altrettanto nei prossimi dieci», sottolinea Konrad Bergmeister. «Tenendo conto anche dell’inflazione alla fine per l’Eurotunnel si spenderanno 9,3 miliardi di euro», evidenzia l’amministratore di parte austriaca, convinto che l’altro grosso problema, ovvero le tratte d’accesso con l’intero percorso Monaco di Baviera-Verona, saranno pronte nel 2040. «Una data realistica», chiude Bergmeister.
La Galleria di base del Brennero è un tunnel ferroviario in piano che collegherà Fortezza (Italia) a Innsbruck (Austria), che da solo raggiunge una lunghezza di 55 km. In prossimità di Innsbruck, la galleria si interconnetterà con la circonvallazione ferroviaria esistente ed assumerà, di conseguenza, un’estensione totale di 64 km, divenendo così il collegamento sotterraneo più lungo al mondo. L’Eurotunnel si svilupperà ad una quota di 794 metri sopra il livello del mare sotto il passo del Brennero, che con un’altitudine di 1.371 metri è il valico più basso dell’arco alpino. «L’opera che stiamo realizzando è una galleria destinata esclusivamente al trasporto ferroviario. La configurazione del tunnel prevede due gallerie principali a singolo binario collegate tra loro ogni 333 metri tramite cunicoli trasversali di collegamento. Tra le due gallerie principali, ad una quota di circa 12 metri più bassa è prevista, preliminarmente alla realizzazione dei due tunnel ferroviari, la costruzione di un cunicolo esplorativo, la cui funzione principale è quella di caratterizzare in modo ottimale l’ammasso roccioso al fine di procedere alle fasi successive di progettazione e realizzazione dell’opera in maniera aderente alle reali condizioni geologiche, riducendo drasticamente l’area di rischio di costruzione sia in termini di tempo che di costi», spiegano gli amministratori di Bbt Se. La posizione prescelta ne consente inoltre lo svolgimento di importanti funzioni logistiche durante la costruzione delle gallerie principali, per il trasporto dei materiali di scavo e per l’approvvigionamento dei materiali di costruzione e, in fase di esercizio, per il drenaggio delle acque intercettate dall’opera.
Principalmente, la galleria di base servirà il trasporto merci, favorendo lo spostamento del traffico pesante dalla strada alla rotaia. Tuttavia, la galleria potrà essere utilizzata anche per il trasporto passeggeri. Grazie all’abbattimento quasi totale delle pendenze (la pendenza longitudinale infatti è compresa tra il 4‰ e il 6,7‰), i treni in transito non dovranno affrontare più le impegnative salite e discese della linea esistente, risalente al 1867.
L’Infopoint nel forte di Fortezza viene curato dall’Osservatorio per l’ambiente e la sicurezza del lavoro. Il compito principale dell’Osservatorio è il controllo delle opere in territorio italiano relativamente ad ambiente e sicurezza nell’esecuzione dei lavori. Da luglio 2016, l’Infopoint comprende una mostra di 200 m² sull’Eurotunnel. Oltre a fornire informazioni sul progetto, è anche il punto di partenza per le visite ai cantieri in Italia.
Alto Adige – 09/07/2018
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