Algeria-Italia: ratificato l’accordo per il trasporto marittimo

5 Febbraio 2018

Ampliare i traffici marittimi tra i due paesi e a proseguire nel capitolo di positivi e rilevanti rapporti reciproci nel settore dei trasporti a finalità commerciali e della navigazione via mare. A questo punta l’accordo di cooperazione Italia-Algeria nel settore del trasporto marittimo ratificato oggi dal capo dello Stato algerino Abdelaziz Bouteflika. Grazie al decreto presidenziale firmato oggi, l’intesa firmata il 14 novembre del 2012 entra dunque formalmente in vigore.

Nello specifico, l’intesa è finalizzata al rafforzamento dei collegamenti tra l’Italia e la sponda meridionale del Mediterraneo e getta le basi per una più efficace cooperazione nell’ambito di numerosi segmenti afferenti alle attività marittime e portuali.

L’accordo, inoltre, consentirà di favorire, inoltre, una maggiore sinergia economica e l’ulteriore crescita dei contatti marittimi, attualmente esistenti o ancora soltanto potenziali, tra l’Italia e l’Algeria, mediante lo sviluppo degli scambi commerciali e un riequilibrio modale che attribuisca alle direttrici via mare un valore aggiunto, anche sotto il profilo della tutela e della salvaguardia ambientali e quali fattori di aggregazione organica tra gli Stati della sponda nord e sud del Mar Mediterraneo.

Trasporti-Italia.com – 05/02/2018

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«Mobilità, si premi la sostenibilità»

3 Febbraio 2018

Bonazzi, Pan e Giudiceandrea: «Imporre divieti è inutile».

«La nostra Regione ha bisogno di una mobilità intelligente e sostenibile, che favorisca sviluppo economico e tutela ambientale e tenga conto del progresso tecnologico». È sulla base di questa premessa che i presidenti di Confindustria Trentino Alto Adige, Stefan Pan, Confindustria Trento, Giulio Bonazzi, e di Assoimprenditori Alto Adige, Federico Giudiceandrea, hanno sottoscritto un documento comune in vista del «Brenner Meeting», il vertice convocato dal coordinatore del corridoio scandinavo-mediterraneo della Ue, Pat Cox, e che lunedì metterà attorno a un tavolo i ministri dei trasporti di Italia, Austria e Germania, nonché i presidenti delle regioni coinvolte, ovvero Baviera, Tirolo, Alto Adige e Trentino. «Proprio l’industria è protagonista e promotrice di gran parte delle innovative soluzioni che in tanti campi, compreso quello della mobilità, hanno permesso di ridurre i consumi e le emissioni ambientali e acustiche» proseguono i tre presidenti, sottolineando poi che «se l’obiettivo è promuovere una mobilità sempre più sostenibile, allora la strada maestra è quella di premiare chi investe sui mezzi sempre più puliti». «Non riteniamo invece che questo obiettivo si possa raggiungere attraverso divieti che vanno a colpire indistintamente tutti i mezzi, anche quelli più ecologici, o ancora peggio che creino situazione di concorrenza sleale come sta avvenendo con diverse misure decise unilateralmente dal Tirolo» aggiungono Pan, Bonazzi e Giudiceandrea, ricordando infine che gran parte dei flussi di traffico lungo l’autostrada del Brennero sono dovuti al transito di autovetture e non di mezzi pesanti.

Corriere del Trentino – 03/02/2018

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Porto Ravenna: merci stabili e crescono crocieristi nel 2017

2 Febbraio 2018

Bene passeggeri e rinfuse mentre calano rotabili e container

Nel 2017 il porto di Ravenna ha movimentato in totale 25,99 milioni di tonnellate di merce, dato sostanzialmente analogo a quello del 2016 (+0,1%), mentre è cresciuto sensibilmente il traffico di crocieristi: lo scorso anno sono sbarcati nello scalo romagnolo 50.133 passeggeri (+9,9% sul 2016) per un totale di 48 toccate di navi da crociera (+9,1%).

Nel dettaglio, sul versante merci sono cresciute sia le rinfuse liquide, con un +3,3% rispetto al 2016, che le rinfuse solide, i cui traffici sono aumentati del 4,8% su base annua, con un incremento particolarmente marcato dei materiali da costruzione (+13,3%) registrato grazie al traffico record delle materie prime per la produzione di ceramiche del distretto di Sassuolo (+12% e valore più alto dal 2005).

Sono invece calate le movimentazioni complessive di carichi rotabili, ovvero trailer e semirimorchi, pari a 74.806 unità (-5,4%). In diminuzione anche il traffico di container, che nel 2017 si è attestato a quota 223.369 TEUs, il 4,8% in meno rispetto all’anno precedente.

“I dati della movimentazione in porto nel 2017 mostrano che il traffico ancora ‘tiene’ e l’anno si chiude con numeri che si attestano su quelli del 2016” ha commentato il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale Daniele Rossi. “La flessione dei container conferma la necessità di accelerare con la realizzazione degli investimenti già programmati. Quanto previsto nel Progetto Hub portuale di Ravenna, ormai alle battute finali del suo percorso autorizzativo, avrà ricadute positive sull’attività di tutti i terminal e contribuirà alla crescita di ogni tipo di traffico”.

Ansa/Mare – 02.02.2018

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