«Venezia più vicina con treni e battelli»

di Giuseppe Babbo

Nuovi collegamenti per unire Jesolo con Venezia. Sono i progetti al vaglio dell’assessore all’Urbanistica Otello Bergamo, che ha avviato degli studi di fattibilità da sottoporre alla Città Metropolitana e alla Regione sia per il collegamento via mare con Venezia ma anche per la realizzazione di una metropolitana di superficie per unire la città con l’aeroporto di Tessera e di una stazione ferroviaria a ridosso di Jesolo Paese. Tre progetti da tempo affrontati in città e ora destinati a scaldare il clima della campagna elettorale. A rilanciarli è appunto l’assessore Bergamo, che ha ufficializzato la sua candidatura al fianco del sindaco Valerio Zoggia ricordando di essere stato il più votato tra gli amministratori uscenti (e di tutto il centro destra) alle scorse Amministrative, raccogliendo inoltre alle ultime regionali 2.500 preferenze che però non sono bastate per entrare a palazzo Ferro Fini. «Per quanto riguarda il collegamento via mare con Venezia abbiamo ripreso il dialogo con il sindaco di Venezia e della Città Metropolitana che si è detto disponibile ad avviare il servizio – annuncia Bergamo – .
Stiamo pensando ad un collegamento quotidiano, con partenza dal Faro e soprattutto che possa favorire l’arrivo nella nostra città dei turisti che frequentano Venezia e che in questo modo potranno usufruire anche dei nostri servizi.
Se non ci saranno intoppi in due anni il collegamento potrà essere avviato».

Ancora da definire, invece, i tempi per un collegamento ferroviario in città, un sogno in passato più volte auspicato. «La linea ferroviaria consentirà insieme alla monorotaia di far diventare Jesolo una città sempre più green e smart – conclude Bergamo -. Si tratta di un obiettivo fattibile che potrà consolidare il primato di Jesolo nella costa veneziana e di superare i tanti ostacoli del traffico viario. Allo stesso tempo questo progetto potrà permettere alla nostra città di rimanere collegata con il resto d’Europa. Con i nostri tecnici abbiamo avviato un progetto di fattibilità che a breve presenteremo alla Regione».

La Nuova di Venezia/Jesolo – 20.04.2017

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