Tamponi Brennero, Conftrasporto: combattere la pandemia è obiettivo comune, l’Italia adotti stesse misure di Austria e Germania

Prosegue la polemica per i tamponi a pagamento per i camionisti italiani diretti in Austria e Germania.

Il presidente di Conftrasporto-Confcommercio Paolo Uggè torna sul tema dei controlli sanitari per gli autisti in ingresso in Italia, e replica al presidente del Transitforum Austria-Tirol Fritz Gurgiser, che in una nota stampa ha minimizzato il danno economico derivante all’Italia dai rallentamenti e dal pagamento dei tamponi.

“Concordo con il signor Gurgiser sul fatto che combattere la pandemia debba essere l’obiettivo primario di tutti gli Stati e che anche l’Italia dovrebbe adottare le stesse misure applicate dall’Austria e dalla Germania, ma rigetto con forza l’accusa di egoismo mossa questo signore – ha detto Uggè –. In tema di salute, le nostre premesse collimano, quindi i controlli facciamoli anche noi ai camionisti austriaci e tedeschi che entrano nel nostro Paese: lo chiedo da giorni. Altra cosa: forse il signor Gurgister non lo sa, ma l’esito del tampone è valido solo per 48 ore, dopodiché va ripetuto ogni volta che si intende viaggiare in quella direzione. Tragga lui le considerazioni che crede”.

“Per inciso – ha aggiunto Uggè – evidenzio che in una recentissima agenzia di stampa è apparso un dato sul quale dovrebbe riflettere il signor Gurgiser: su 850 conducenti testati, ne è risultato positivo uno solo. Questo conferma che forse l’unica scelta fatta dal Governo Conte sia stata quella che riguardava i conducenti dei mezzi pesanti. Se Gurgiser vuole trovare qualcuno che dice sciocchezze o affronta questioni serie con furba superficialità, si guardi allo specchio”.

Trasporti-Italia.com – 24/02/2021

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