Porto di Trieste, piano su ferrovie e zona franca

Serracchiani partecipa alla seduta: gioco di squadra fra tutte le istituzioni che permetta un grande sviluppo. Ieri il comitato portuale ha approvato le strategie per il prossimo triennio.

di Elisabetta Batic

Via libera al Piano operativo triennale 2017-2019 da parte del Comitato di gestione dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale. Alla seduta ha preso parte anche la presidente della Regione Debora Serracchiani assieme al sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, al presidente dell’Authority Zeno D’Agostino e il segretario generale Mario Sommariva. «Un ottimo piano strategico ha detto Serracchiani che conferma le linee di sviluppo percorse in questi anni dall’amministrazione regionale ponendo in sinergia tutte le infrastrutture di cui il Friuli Venezia Giulia è dotato, con i porti, gli interporti e le infrastrutture di sistema, in modo da dare vita ad una reale piattaforma logistica».

«Da documento di semplice pianificazione infrastrutturale come era in passato – spiega D’Agostino – il piano diventa un vero e proprio documento strategico improntato all’innovazione come propulsore di intermodalità, infrastrutture, industria, integrazione logistica, internazionalizzazione e informatica» con lo scalo triestino all’avanguardia a livello nazionale per avanzamento informatico in una dinamica strettamente connessa alla concretizzazione del regime di Porto Franco secondo il principio che «maggiore libertà delle merci e maggiore integrazione tecnologica procedono di pari passo».

Ampio spazio viene dedicato alla nuova stagione del Porto Franco e della più complessiva “free zone” cui la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dei decreti attuativi permetterà di dare vita, coinvolgendo l’intera area retroportuale e regionale.

Per Serracchiani «il Piano delinea un porto di Trieste che investe sul sistema ferroviario e che, già vantando il massimo traffico a livello nazionale nel 2016, può beneficiare di importanti investimenti che lo traghetteranno nei prossimi anni a raggiungere sempre più importanti traguardi in termini di rilancio e sviluppo. Via libera all’anticipata occupazione da parte di Wartsila della banchina sul canale navigabile di Zaule.

Gazzettino/Friuli – 08.08.2017

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