Pedemontana, parte il mutuo da 300 milioni

Pubblicato sul Bur il bando per il finanziamento con tasso fisso al 5%, la prima tranche è di 170 milioni.

Dopo il via libera del consiglio regionale, la giunta veneta ha pubblicato il bando per il mutuo da 300 milioni di euro con cui far ripartire i lavori della Pedemontana. E al cui pagamento concorrerà l’addizionale Irpef sui redditi alti e medio alti introdotti ad hoc dalla giunta Zaia. Sul Bur è apparso proprio ieri mattina il bando per la prima tranche da 170,660 milioni di euro (con altri 51,84 euro di spiccioli): la giunta Zaia apre la procedura per assumere il mutuo, con oneri a carico proprio, per «attuare l’opera pubblica Superstrada Pedemontana Veneta».

E’ il finanziamento del contributo in conto capitale per 300 milioni, mutuo che la Regione vuole avere con formula trentennale e a condizioni precise: tassi di interesse non superiori al 5%, e comunque concorrenziali, come specificano gli atti allegati al bando, con quelli della Cassa Depositi e Prestiti, pena il ricorso all’authority della concorrenza.

Inine, il bando precisa che l’importo, in una o due tranche, va erogato alla Regione entro il 2018/2019, a conferma della volontà di concludere l’opera, tanto attesa quanto discussa e contestata, entro il 2020. Scadenza per le offerte – in lizza, presumibilmente, banche e società finanziarie – è quella del 4 maggio prossimo. La giunta Zaia ha fretta di sciogliere lo stallo finanziario che impedisce la prosecuzione dell’infrastruttura.

Intanto, mentre la Regione va a caccia dei fondi per scongiurare la paralisi, restano sempre bloccati i lavori della galleria di Malo. La procura di Vicenza ha imposto lo stop al tunnel di 8 chilometri e 500 milioni di euro di costo, in attesa di capire se i ponteggi rispettano le norme Ue.

Tutto è legato alla tragedia di Sebastiano La Ganga, operaio di Messina, morto un anno fa mentre stava lavorando con una ruspa: un sasso lo ha schiacciato. E oggi, a un anno esatto dal decesso, (19 aprile 2016) nella chiesa di san Martino a Brogliano, nell’Alto vicentino, verrà celebrata una messa si suffragio: l’appuntamento è alle 19,30, come ricorda il Covepa, che invita tutti a partecipare. «A un anno dalla morte la vedova e gli orfani di La Ganga devono ancora essere liquidati. Al termine della messa ci sarà un importante annuncio», fa sapere l’architetto Massimo Follesa.

mattinopadova.gelocal.it – 19.04.2017

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