Pacchetto mobilità: Fit-Cisl soddisfatta per il rinvio da parte del Parlamento Ue

Nuovo stop all’iter di approvazione del pacchetto mobilità. Oggi il Parlamento Ue lo ha rinviato alla Commissione trasporti dell’europarlamento affinché lo riveda e trovi un nuovo compromesso.

La notizia è stata accolta positivamente dal segretario nazionale Fit-Cisl Maurizio Diamante che aveva già espresso il suo disappunto sul pacchetto contenente anche le modifiche al regolamento sui tempi di guida e di riposo di camionisti e di autisti di pullman e autobus a lunga percorrenza e le norme sul distacco transnazionale

“Così com’è infatti – dichiara il segretario – avrebbe peggiorato di molto le condizioni di vita e di lavoro degli autisti di camion e autobus a lunga percorrenza sarebbe andato sorprendentemente nella direzione opposta ai diritti e al buon senso, aumentando le ore di guida per gli autisti e diminuendo quelle di riposo, inoltre avrebbe peggiorato le condizioni di distacco transnazionale per i camionisti”.

Oltre al problema della guida non in sicurezza, per Diamante il pacchetto mobilità aveva un’altra “nefasta conseguenza, l’aumento del dumping sociale, cioè della concorrenza sleale tra aziende europee di trasporto su gomma basata sullo sfruttamento dei lavoratori”.

“Come Fit-Cisl – conclude il segretario nazionale – continueremo a lottare assieme all’Etf, la Federazione europea dei lavoratori dei trasporti a cui siamo affiliati, e agli altri sindacati perché il pacchetto sia corretto: devono essere aumentate le tutele e i diritti per questa categoria di lavoratori più esposta allo sfruttamento di tante altre e devono essere ridotti i rischi per la sicurezza stradale”.

Trasporti-Italia.com – 04/07/2018

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