Pacchetto mobilità, Filt Cgil: bene la bocciatura del Parlamento Ue, ora riapriamo il dialogo

“Bocciato dal Parlamento europeo il mandato della Commissione Trasporti sul Pacchetto Mobilità, contenente anche le modifiche al regolamento sui tempi di guida e di riposo di camionisti e di autisti di pullman e autobus a lunga percorrenza e le norme sul distacco transnazionale”. E’ quanto riferisce la Filt Cgil nazionale, spiegando che “oggi in plenaria, con il voto della maggioranza degli europarlamentari, sono state accolte di fatto le osservazioni dei sindacati europei ed è stato fermato il percorso avviato lo scorso 4 giugno dalla Commissione Trasporti europea”.

La plenaria dell’Europarlamento ha bocciato infatti il testo di compromesso che era stato raggiunto dentro la commissione Trasporti sul Pacchetto mobilità bloccando così l’avvio dei negoziati con i governi dei 28. Il testo non prevedeva di estendere il principio della “parità di retribuzione per stesso lavoro” al conducente che consegna merci in un altro Stato membro dopo una consegna transfrontaliera. Anche le regole sui tempi di riposo dei conducenti – ritorno a casa o in un altro luogo di loro scelta almeno una volta ogni tre settimane, con diversi margini di flessibilità – non sono state considerate sufficientemente stringenti. L’Aula di Strasburgo dovrà tornarsi a esprimersi sulla questione.

“Con il voto di oggi – prosegue la Filt – la Commissione non ha il mandato a procedere senza discussione e votazione parlamentare e le tematiche inserite nel pacchetto su distacco transnazionale, cabotaggio e tempi di guida e di riposo saranno ridiscusse in plenaria al Parlamento Europeo. Un risultato raggiunto grazie alle iniziative ed alla pressione delle organizzazioni sindacali per contrastare il dumping sociale e per tutelare i lavoratori e garantire la sicurezza stradale. Nel percorso che si è riaperto da oggi – sostiene infine la Filt Cgil – auspichiamo che riparta il dialogo, accogliendo le legittime richieste dei sindacati e dei lavoratori e per sostenere le nostre ragioni continueremo a portare avanti la mobilitazione di tanti lavoratori italiani ed europei”.

Trasporti-Italia.com – 14/06/2018

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