La lunga marcia di Mercitalia logistics. Obiettivo: 3 milioni di utile nel 2018

Trasporto merci: un settore strategico e delicato, visto che errate politiche commerciali possono causare pesanti perdite economiche.

Lo dimostrano i dati illustrati in occasione della presentazione di Mercitalia logistics, il polo di società costituito dal gruppo FS per rilanciare il «business» delle merci che rappresenta l’unico suo ramo aziendale «strutturalmente in perdita». Marco Grosso, amministratore delegato di Mercitalia logistics: «Nell’attività del trasporto merci fra il 2011 e il 2015 abbiamo perso 800 milioni di euro». Secondo il gruppo FS si tratta, comunque, di un settore strategico per il futuro. E lo confermano la decisione di costituire il polo Mercitalia logistics (composto dalle società Mercitalia Rail, Cemat, Mercitalia Terminal, Gruppo TX Logistik, Mercitalia Transport &services, Terminal Alptransit, Tlf). E, poi, gli investimenti previsti. Nel piano industriale 2017-2026 sono stati inseriti 1,5 miliardi di euro di cui un miliardo verrà utilizzato per il rinnovo del materiale rotabile: sono già stati sottoscritti due contratti di noleggio per 20 nuove locomotive elettriche. E, a breve, sarà avviato l’iter che permetterà a Mercitalia Rail e TX Logistik di acquisire ulteriori 125 nuove locomotive elettriche. Cento milioni di euro, invece, andranno a finanziare l’ammodernamento degli scali merci di Milano-Segrate, Brescia e Piacenza. Così, dopo un lungo trend negativo, Mercitalia logistiscs intende portare nel 2018 il suo utile a 3 milioni di euro. L’inversione di tendenza è già iniziata nel 2015 con perdite dimezzate a 155 milioni di euro. È continuato nel 2016 con una riduzione a 70 milioni. E, si prevede, procederà nel 2017, con un calo a 33 milioni, e nel 2018 con il ritorno del segno positivo. Gli utili, secondo il piano industriale 2017-2026, saliranno a 45 milioni nel 2021 e 85 nel 2026.

L’Eco di Bergamo – 06.05.2017

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