I porti di Venezia, Genova e Savona-Vado alla fiera Fruit Logistica di Berlino

Per la promozione del comparto dei deperibili il porto veneziano ha coniato il marchio “Masters of Fresh”

Il porto di Venezia è per la prima volta presente alla fiera Fruit Logistica, il salone di riferimento a livello mondiale per la logistica dell’ortofrutta che si conclude oggi a Berlino, con lo scopo di promuovere sui mercati esteri uno dei propri comparti di eccellenza per cui vanta asset competitivi a livello internazionale.

«Rispetto al comparto dei deperibili – ha spiegato il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale, Pino Musolino, motivando la presenza dell’ente alla fiera di Berlino – è il momento di giocare la nostra partita dato che possiamo contare su diversi assi. Oltre ai servizi marittimi diretti con i Paesi del Mediterraneo che sta registrando un significativo incremento dell’export nel settore ortofrutta e deperibili – ha spiegato – anche il servizio diretto col Far East ha portato in dote l’import dall’Indonesia di ananas aprendo ad altre tipologie di frutta fresca da importare tramite il nostro scalo. Inoltre, i nostri servizi ro-ro con la Grecia, che mettono in connessione questo mercato con il centro dell’Europa attraverso il servizio intermodale su treno fino a Francoforte, da sempre trasportano prodotti deperibili. Il tutto è supportato da una piattaforma logistica di movimentazione e magazzinaggio di prodotti a temperatura controllata che è diventata un vero e proprio fiore all’occhiello del nostro porto».

Per la promozione del comparto dei deperibili, il porto di Venezia ha coniato anche un apposito marchio: “Masters of Fresh”, un richiamo internazionale alla storia di Venezia, partendo dal duplice significato del termine Master. I veneziani infatti erano “Masters” del fresco, ovvero comandanti delle navi che storicamente hanno tracciato e percorso da pionieri le Vie delle Spezie (che erano tre di cui una combaciava con la Via marittima della Seta), oltre che Maestri dell’arte della conservazione dei deperibili grazie anche all’uso delle spezie. Altro richiamo all’eccellenza dei fautori della Serenissima è quello ai Fondaci, che non erano semplici luoghi di stoccaggio della merce, ma anche di concentrazione dei controlli per favorire la semplificazione delle pratiche commerciali, così come oggi le strutture di eccellenza e i controlli unificati del porto di Venezia garantiscono il traffico veloce dei deperibili attraverso la catena del freddo.

A Berlino, per presentare l’offerta del porto di Venezia per il settore dei prodotti deperibili, sono intervenuti anche Alessandro Santi, in rappresentanza degli agenti marittimi, Stefano Coccon, in rappresentanza degli spedizionieri, e il direttore commerciale del Venice Green Terminal, Claudio Iccardi.

Alla fiera di Berlino è presente anche l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale per promuovere l’attività dei porti di Savona-Vado e di Genova in un settore in cui lo scorso anno i due porti hanno movimentato quasi 500.000 tonnellate di frutta in pallet ed oltre 100.000 container reefer. Con queste credenziali, il sistema logistico portuale riunito sotto la nuova veste di Ports of Genoa evidenzia a Fruit Logistica il proprio ruolo di maggiore polo di importazione di frutta fresca tropicale nel Mediterraneo ed il suo ruolo fondamentale per la fornitura di generi alimentari ai mercati di consumo e all’industria di trasformazione. Secondo le statistiche diffuse alla fiera di Berlino, il sistema Italia importa circa due milioni di tonnellate di frutta all’anno ed oltre un quarto di questi prodotti passa attraverso i Ports of Genoa.

L’AdSP del Mar Ligure Occidentale e gli operatori della comunità portuale (Reefer Terminal, APM Terminals, VTE, Savona Terminal Auto, SECH) hanno presentato l’offerta di servizi dedicati al settore ed i diversi progetti di potenziamento per soddisfare le esigenze di un segmento di mercato di grande valore ed in costante crescita.

InforMare – 08/02/2018

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