Fvg Strade gestore unico delle regionali ed ex provinciali

Dal 1 gennaio 2018 il passaggio ufficiale, esempio di esercizio della specialità e dell’autonomia, che porterà a semplificazione per gli utenti

di Marta Rizzi

Dal 1 gennaio 2018 la gestione delle reti stradali regionali ed ex provinciali è diventata interamente competenza di Friuli Venezia Giulia Strade Spa (Fvgs).

L’estensione della rete stradale, comprese le ciclabili, gestita dalla società a capitale interamente regionale è passata da 979 a 3.205 chilometri; ai 174 dipendenti di Fvgs si sono affiancati altri 155 lavoratori.

A illustrare vantaggi e strategie della gestione unificata è stato oggi l’amministratore unico della società, Giorgio Damiani, alla presenza della presidente della Regione e degli assessori al Comparto e alle Infrastrutture.

Come è stato rilevato, si tratta di un passaggio importante, esempio di esercizio della specialità e dell’autonomia, che porterà a semplificazione per gli utenti che avranno certezza di un’unica interlocuzione in capo a una società specializzata in progettazione, realizzazione, manutenzione, gestione e vigilanza della viabilità. Vantaggi deriveranno anche dalla omologazione delle procedure, a tutto beneficio della pianificazione.

Una gestione unica che, al momento, manterrà l’attuale articolazione territoriale che prevede per la viabilità regionale e statale a gestione regionale i tre centri di manutenzione di Trieste-Gorizia, Udine, Pordenone e per la viabilità locale regionale (ex rete provinciale) la distribuzione per ambiti territoriali: Trieste-Gorizia, Udine-Tolmezzo, Pordenone.

Logisticamente entro il primo semestre 2018 è previsto il trasferimento del personale della ex Provincia di Trieste negli uffici della sede di Fvgs in scala dei Cappuccini 1, mentre saranno mantenuti a Gorizia e Tolmezzo gli attuali presidi locali e anche a Udine resteranno operative le sedi di via della Rosta e via Liruti. A Pordenone, invece, la Regione metterà a disposizione un immobile in via Ferraris con spazi adeguati per ospitare il personale operante in quell’ambito territoriale: il trasferimento di sede avverrà nel corso del 2018, al termine dei lavori di ristrutturazione.

Dal punto di vista delle risorse professionali, il personale facente parte al 31 dicembre 2017 del Servizio regionale della Viabilità locale è stato messo a disposizione di Fvgs. I dipendenti rimangono inquadrati nei ruoli regionali e avranno tempo fino al 31 dicembre 2022 per decidere di transitare stabilmente presso la società.

Il percorso per attuare il trasferimento dei lavoratori provenienti dalle Province è stato concertato con le organizzazioni sindacali in numerosi incontri nel corso di tutto il 2017 e ha portato la Regione a fornire tutte le necessarie garanzie alle maestranze assicurando nel contempo continuità del servizio.

Si prevede che la fase di assestamento tra le due strutture organizzative durerà tra i 9 e i 12 mesi, ma sin da ora Damiani ha assicurato la trasversalità delle funzioni, garantendo uniformità delle istruttorie.

Conseguentemente, il rilascio di un’autorizzazione o di una concessione avrà un iter amministrativo unico, con un unico interlocutore a prescindere dalla competenza territoriale e viaria. Ciascuna pratica sarà gestita internamente all’azienda senza ripercussioni esterne o allungamento di tempi.

Ad esempio, per la gestione dei trasporti eccezionali dal 1 gennaio 2018 l’utenza può già fare richiesta di autorizzazione, per transitare con trasporti eccezionali su tutta la rete stradale della regione (con la sola eccezione delle autostrade), tramite un unico portale on-line, indirizzando una sola domanda a Fvgs. Il portale è già operativo. L’istruttoria è unica a prescindere che il trasporto percorra strade appartenenti un tempo a diversi enti gestori.

“I nostri cittadini e gli amministratori avranno in FVG Strade un interlocutore unico, che si occuperà della manutenzione ordinaria e straordinaria di tutta la rete viaria regionale, in cui entrano le strade ex provinciali”. Lo ha detto oggi a Udine la presidente del Friuli Venezia Giulia Debora nel corso di una conferenza stampa dedicata all’unificazione delle reti stradali regionale e provinciali, la cui gestione è passata in capo alla società FVG Strade. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche gli assessori regionali Paolo Panontin e Maria Grazia Santoro, e il presidente di FVG Strade Giorgio Damiani.

“Questo è un esempio di buon esercizio della nostra autonomia e specialità regionale – ha spiegato Serracchiani – che noi stiamo sfruttando appieno. La soppressione delle provincie ha eliminato un ente intermedio nel senso letterale, in questo caso sotto l’aspetto delle competenze sulla rete stradale. Rendiamo più semplice per i cittadini sapere di chi è la strada, chi la deve manutenere e come comportarsi, ad esempio quando ci sono dei problemi o è necessario chiedere autorizzazioni o concessioni”.

Serracchiani ha precisato che “resteranno fermi i presidi territoriali: la prossimità per i nostri cittadini sarà garantita dai Comuni, come è stato finora, ma il soggetto che si occuperà di mettere le risorse e di fare i lavori sarà FVG Strade”.

L’assessore regionale alla Mobilità Maria Grazia Santoro ha indicato che “con il passaggio a FVG Strade si passa dai progetti puntuali ai progetti di sistema. Avere un unico gestore ci consente di avere una visione complessiva sintetica e quindi di non intervenire su singoli punti critici ma di agire sulla rete intera. La moltiplicazione di piani locali, provinciali e regionali non aiutava, ora la regia – ha concluso Santoro – sarà unica con tutti i benefici connessi”.

Il Friuli.it – 05.01.2018

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