Friuli Venezia Giulia: entro il 2020 sarà ultimata la terza corsia sull’A4

La terza corsia sull’A4 fino allo snodo di Palmanova sarà ultimata entro la fine del 2020 e, forse, ancor prima, stante il premio per accelerazione dei lavori, ma la partita più importante si gioca sull’affidamento in house della concessione trentennale. Lo ha detto a Udine l’assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio Graziano Pizzimenti, intervenendo all’assemblea dell’Associazione delle Piccole e Medie Industrie del Friuli Venezia Giulia – Confapi Fvg indetta per l’approvazione del bilancio 2017.

Per l’affidamento in house della concessione, ha spiegato, e, cioè, a una società integralmente pubblica, partecipata dalle regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, sono in corso negoziati con il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il ministero dell’Economia e della Finanza e Commissione europea.
L’assemblea, informa una nota dell’associazione, presieduta dal presidente Massimo Paniccia, è stata l’occasione anche per fare il punto su alcuni dei principali temi legati alle maggiori infrastrutture in regione. Sul rilancio dell’aeroporto di Ronchi dei Legionari, arricchitosi di una struttura intermodale che lo collega alla linea ferroviaria Venezia-Trieste, Pizzimenti ha fatto sapere che l’infrastruttura potrà avere un futuro anche come scalo merci.

Nonostante il fatto lo scalo aeroportuale regionale abbia registrato nel 2017 un movimento di circa 800 mila passeggeri – contro gli oltre 10 milioni di Venezia e i 3 di Treviso – ha rimarcato Pizzimenti, non manca l’interessamento di potenziali gestori privati. Il fatto che la precedente gara d’appalto sia andata deserta, ha spiegato l’assessore, è dipeso dall’assegnazione del solo 45% delle azioni all’aggiudicatario privato. La prossima, che sarà bandita a breve, ha sottolineato Pizzimenti, avrà miglior esito per le mutate condizioni che riconosceranno al soggetto privato la maggioranza delle azioni (55%).

Quanto ai porti, Pizzimenti ha fatto sapere che si sta procedendo verso un’integrazione sotto la regia dell’Autorità del sistema portuale dell’Adriatico orientale, nel quale entrerà a far parte il porto di Monfalcone, e che sono in corso interrelazioni con gli interporti dell’entroterra (Fernetti, Cervignano, Gorizia e Pordenone), ponendo così i presupposti per la formazione dell’auspicata piattaforma logistica regionale.


Trasporti-Italia.com – 11/10/2018

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