BusItalia Veneto si aggiudica il trasporto locale per altri 11 anni

Dall’analisi dei piani finanziari arriva la conferma definitiva Sconfitta Tper: «Prendiamo atto». Nuovo corso dal 2021

di Felice Paduano

Il trasporto pubblico padovano continuerà a essere gestito da BusItalia Veneto. Ieri pomeriggio, esattamente dalle 15.10, la società partecipata da Fs (55%) e Comune (45%) è stata decretata vincitrice del bando di gara per la gestione del trasporto pubblico locale in tutta la provincia nei prossimi nove anni prorogabili a undici.

L’assegnazione è avvenuta alla fine della quinta seduta della commissione tecnica, presieduta da Domenico Caminiti, che si è tenuta all’ottavo piano del palazzo della Nuova Provincia. Erano presenti Andrea Ragona, Davide Pacifico e Cristina Mazzitello per BusItalia Veneto e Daniela Stefanelli per Tper (Trasporti per l’Emilia Romagna), uniche due società ammesse alla gara dopo l’esclusione, per vizi formali, della cordata formata da Atv di Verona, Atvo dell’Alto Veneto e dalla mestrina La Linea.

Dopo l’assegnazione provvisoria, avvenuta a luglio, la commissione ha confermato il punteggio attribuito in precedenza anche dopo l’analisi degli aspetti economici e finanziari dichiarati dalle due aziende. Ossia 100 punti su 100 per BusItalia Veneto e 52,8 per Tper. L’azienda guidata dall’a.d. Franco Ettore Viola aveva proposto un ribasso dell’8% rispetto al valore totale del bando di gara, che è di 39,2 milioni all’anno, mentre la società bolognese aveva proposto un ribasso dell’1%. Pacato il commento della Stefanelli. «Al momento sembra tutto in regola» sottolinea la rappresentante dell’azienda emiliana. «Prendiamo atto dell’esito e non ci resta altro da fare che analizzare tutta la documentazione, che ci è stata consegnata. Se necessario chiederemo l’accesso agli atti».

A questo punto, dopo l’aggiudicazione all’azienda nata a Padova il primo maggio 2015, a BusItalia Veneto non resta altro da fare che presentare tutti i certificati necessari, tra cui quelli antimafia e anticorruzione, prima d’iniziare il nuovo corso di gestione per i prossimi undici anni.

Il nuovo corso con il confermato gestore inizierà con l’orario estivo del 2021. BusItalia Veneto riceverà 300 milioni per far circolare il tram e i bus sui 22 milioni di km da percorrere. In base al programma già definito all’interno dell’offerta dell’azienda che ha vinto, dovrebbero arrivare 250 bus nuovi e si dovrebbero creare le condizioni per ridurre drasticamente l’evasione. Telecamere in tutti i bus e biglietto urbano da mantenere a 1,30 euro (tra i più bassi d’Italia) per i primi due anni.

«Prendiamo atto della vittoria di BusItalia Veneto» osserva l’autista e sindacalista della Cisl Sandro Lollo. «Con la conferma della gestione speriamo che non vengano toccati i livelli occupazionali e che si proceda alla rivisitazione di alcuni turni di lavoro migliorandoli».

Il Mattino di Padova – 30/11/2019

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